Veneto: agevolazioni per favorire la partecipazione dei lavoratori alla proprietà e alla gestione dell'impresa

La specifica misura si applica:

• a) ai lavoratori dipendenti, con contratto a tempo indeterminato o determinato, di società di capitali, di società di persone e di imprese individuali aventi sede operativa nel territorio regionale;
• b) ai lavoratori pensionati che hanno prestato per almeno due anni il proprio lavoro nelle società o nelle imprese previste dalla lettera a);
• c) ai lavoratori che hanno prestato per almeno sei mesi, anche non continuativi, il proprio lavoro nelle società o nelle imprese previste dalla lettera a) in esecuzione di un contratto di somministrazione previsto dal capo I del titolo III del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276;
• d) ai collaboratori a progetto previsti dall’art. 61 del D.Lgs. n. 276/2003, i quali abbiano operato per almeno sei mesi, anche non continuativi, presso le società o le imprese previste dalla lettera a).

 Possono accedere al presente bando i lavoratori e i collaboratori.

Il contributo è concesso al lavoratore o al collaboratore nella misura del 50% della partecipazione ritenuta ammissibile. In relazione alle imprese piccole e medie l'entità del sostegno concesso al lavoratore o al collaboratore è pari al 80% della partecipazione ritenuta ammissibile.

L'importo massimo dell’agevolazione concedibile è pari a 5.000 euro per beneficiario. Nel caso di partecipazione collettiva questa deve prevedere da un minimo di 5 ad un massimo di 10 lavoratori e l’entità del sostegno non potrà superare i 25.000 euro. Sono ammissibili anche più d’una partecipazione individuale o collettiva, riferibili alla medesima impresa o società, affinché possa essere garantita la partecipazione finanziaria minima dei lavoratori non inferiore a un decimo del capitale.

Le domande devono essere presentate entro 40 giorni dalla pubblicazione nel BUR (15 novembre 2013).

Le operazioni di partecipazione devono essere completate entro 6 mesi dall’approvazione del contributo. Qualora questo termine non venga rispettato viene revocata la concessione del beneficio. L’agevolazione concessa è fruibile solo dopo l’effettiva realizzazione della partecipazione proposta nella domanda. L’istante non può richiedere anticipi e/o acconti.

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