Sardegna: bando Ore Preziose

Possono presentare la domanda presso i Comuni della Sardegna le lavoratrici e i lavoratori che si trovino nelle seguenti condizioni alla data di presentazione della domanda:

• siano residenti in Sardegna;

• siano titolari di regolare contratto di lavoro subordinato (a tempo indeterminato, determinato, full-time, part-time) o parasubordinato (lavoro a progetto, collaborazione coordinata e continuativa, lavoro occasionale, ecc.) o esercitino un’attività di lavoro autonomo;

• abbiano uno o più figli di età compresa fra i 3 e i 36 mesi al momento della fruizione del servizio per il quale è richiesto il contributo.

Qualora le richieste eccedessero i fondi disponibili, il contributo sarà erogato prioritariamente ai destinatari che si trovino in una delle seguenti condizioni: nel nucleo familiare siano presenti persone con handicap grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/1992 e in presenza di famiglia monoparentale.

II contributo assegnato al singolo destinatario, con un reddito familiare annuo calcolato con metodo ISEE uguale o inferiore a euro 35.000, è stabilito in euro 200 mensili per ciascun minore.

Modalità e termini di presentazione delle domande da parte dei destinatari:

I destinatari devono presentare le domande di contributo presso l’Amministrazione comunale di residenza, utilizzando l’apposito formulario allegato all’avviso (Allegato 1) e corredato dalla documentazione prevista, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURAS ed entro il 31 luglio 2010.

Le domande riguarderanno la fruizione dei servizi per la prima infanzia nel periodo compreso tra il 1° settembre 2009 e il 31 luglio 2010.

Modalità e termini di presentazione delle istanze delle Amministrazioni comunali alla Regione:

Una volta effettuata l’istruttoria delle domande dei destinatari, l’Amministrazione comunale provvede ad inviare alla Regione il modulo di richiesta di contributo (Allegato 2 - vedi Links) con l’indicazione dell’esito dell’istruttoria; in particolare nella tabella A dell’allegato 2 andranno specificate sia le richieste ritenute ammissibili con l’indicazione del punteggio attribuito e l’eventuale specificazione delle priorità che le richieste ritenute non ammissibili con l’indicazione dei motivi di esclusione.

Alla richiesta di contributo dovranno necessariamente essere allegate:

• copia della “check list” relativa ai controlli espletati dall’Amministrazione comunale durante la fase di istruttoria (Allegato 3 - vedi Links);

• copia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.

L’Amministrazione comunale trasmette alla Regione il modulo di contributo in una o due tranche:

• 1° tranche: da trasmettere entro il 31 maggio 2010 contenente le richieste di contributo presentate dai destinatari entro il 30 aprile 2010;

• 2° tranche: da trasmettere entro il 3 settembre 2010 contenente le richieste di contributo presentate dai destinatari entro il 31 luglio 2010 (escluse quelle già presentate nella prima tranche).

Fanno fede il timbro postale di invio o, se consegnata a mano, la data di ricezione degli uffici amministrativi.

Le domande di contributo dovranno essere consegnate a mano o inviate al seguente indirizzo:

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE SOCIALI
VIA ROMA, 253 – 09123 CAGLIARI

Sulla busta dovrà inoltre essere apposta la seguente dicitura: POR FSE 2007-2013 – AVVISO ORE PREZIOSE 2009/2010.

L’Assessorato regionale per le politiche sociali informa le Amministrazioni comunali che sono state prorogate le scadenze relative alla trasmissione alla Regione del modulo di richiesta del contributo:

• 1° tranche: prorogata al 30 giugno 2010;

• 2° tranche: prorogata al 30 settembre 2010.

I contributi sono assegnati per la frequenza presso le seguenti tipologie di strutture/servizi individuati dal DPGR n. 4 del 2008 (Regolamento di attuazione dell’art. 43 della L.R. 23/2005) e disposizioni successive: nidi d’infanzia, micronidi, sezioni sperimentali, sezioni primavera. A titolo sperimentale i contributi saranno assegnati anche per la frequenza di servizi educativi in contesto domiciliare (mamma accogliente ed educatore familiare).

Per maggiori informazioni consultare i Links.