Veneto: Crea lavoro - creativita' giovanile per il Veneto del nuovo sviluppo
Description
Il bando intende sviluppare interventi sulla creatività per accompagnare i giovani a trasformarsi in imprenditori di successo e creare nuovi posti di lavoro.
Il bando è destinato ai giovani di età 18-35 anni, cittadini italiani residenti in Veneto da almeno 5 anni. I requisiti di età e residenza si intendono posseduti alla data di scadenza del bando. I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti richiesti dalla legge per l’ammissione ai contributi pubblici, godimento dei diritti civili e politici e assenza di condanne penali.
I partecipanti non devono essere titolari di impresa, né avere quote azionarie e/o partecipazioni superiori al 10% in imprese già costituite alla data di scadenza del bando.
Il bando si articola per step:
- step 1: selezione delle migliori idee imprenditoriali. L’idea deve essere supportata da un adeguato
- step 2: business plan per cui sarà possibile avvalersi di informazioni/orientamento attraverso la collaborazione con Istituzioni dedicate (Unioncamere del Veneto, Associazioni di categoria, etc.) completato lo studio di fattibilità il percorso progettuale può svolgersi su due linee di azione che vanno già scelte all’atto di presentazione della domanda:
A) il giovane costituisce l’impresa giovanile, con sede legale ed operativa nel territorio della Regione del Veneto, rispondente ad una delle seguenti tipologie: impresa individuale il cui titolare sia un giovane di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni; società i cui soci siano per almeno il sessanta per cento persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni;
B) il giovane può “portare in dote” l’idea creativa ad un’impresa già attiva nell’ambito di interesse del suo progetto, della quale entrerà a far parte in qualità di socio o con qualsiasi altra posizione che ne garantisca adeguatamente il ruolo. Condizione prioritaria è che lo sviluppo aziendale conseguente alla realizzazione dell’idea creativa garantisca nuova occupazione giovanile.
Il giovane non deve essere in rapporto professionale (contratto a tempo indeterminato/determinato, contratto a progetto, consulenza, etc.) con l’impresa “ricevente” nei 12 mesi precedenti la scadenza del bando.
L’impresa non deve trovarsi in stato di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, né deve avere in corso procedimenti per la dichiarazione di tali situazioni.
La titolarità o quote dell’impresa non devono appartenere al coniuge, a parente o affine entro il secondo grado del giovane.
La posizione del giovane all’interno dell’organizzazione d’impresa, lo sviluppo dell’idea imprenditoriale secondo il business plan presentato e le modalità di trasferimento del finanziamento vengono definiti attraverso un accordo di durata biennale sottoscritto da entrambe le parti e validato dalla Regione Veneto.
Non possono essere costituite per il bando, imprese che, sulla base della normativa comunitaria vigente, siano operanti in uno dei seguenti settori:
- dell’industria siderurgica, carbonifera e delle costruzioni navali, delle fibre sintetiche;
- dell’industria automobilistica e dei trasporti.
Non possono, ugualmente, confluire le risorse progettuali del percorso B ad imprese operanti nei settori citati.
Ciascun progetto imprenditoriale potrà essere finanziato per un importo pari ad euro 50.000, e dovrà esser previsto un cofinanziamento pari almeno al 10% del finanziamento richiesto.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- acquisto di impianti, macchinari e attrezzature;
- acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale, direttamente collegati e funzionali al progetto imprenditoriale e non oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche progettazione e direzione lavori, nel limite massimo del cinque per cento del costo totale dell'investimento;
- acquisto di brevetti e licenze;
- acquisto di software;
- atti notarili di costituzione di società;
- ristrutturazione di immobili nel limite massimo del 20% del costo totale dell'investimento.
Non sono ammissibili le spese sostenute anteriormente alla data di presentazione della domanda di finanziamento.
I contributi disposti dal presente bando sono concessi in applicazione della normativa europea, anche in relazione agli aiuti Regolamento Comunitario n. 1998/2006 della Commissione Europea del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli art. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”), pubblicato in G.U.C.E. L. 379 del 28.12.2006, entrato in vigore il 1° gennaio 2007 e valido fino al 31 dicembre 2013.
Le richieste di finanziamento, in regola con le vigenti disposizioni in materia di bollo, dovranno essere presentate attraverso la compilazione on line del formulario sul sito internet www.osservatoriopolitichesociali.veneto.it, contenente il piano d'impresa (business-plan) che descrive la validità tecnica, economica e finanziaria dell'iniziativa, con particolare riguardo alla redditività, alle prospettive di mercato e alla copertura dei fabbisogni finanziari.
Tale formulario, stampato e sottoscritto in originale, dovrà pervenire a mano o con raccomandata A.R. alla Direzione Servizi Sociali – Osservatorio Politiche sociali – Rio Novo - Dorsoduro 3493 – 30123 Venezia, entro le ore 12,00 del 21 dicembre 2012. Fa fede la data del timbro postale. Il progetto dovrà, inoltre, essere inviato entro lo stesso termine, al seguente indirizzo di posta elettronica: bandigiovani2012@regione.veneto.it, specificando nell’oggetto “Bando Crea Lavoro – Seconda edizione”.
Qualsiasi sia il percorso scelto (A o B), il progetto si sviluppa in un arco di tempo biennale che permette di testare a medio – breve termine la tenuta dell’impresa e l’impatto dell’idea creativa sul mercato del lavoro. In questo periodo di tempo la Regione, attraverso i Servizi competenti e con la collaborazione delle Associazioni di categoria, affiancherà il “sistema-impresa” attivato, garantendo alle imprese neoformate, ai giovani e alle imprese su cui siano confluite le idee creative (percorso B) attività di formazione e consulenza.
Per maggiori informazioni consultare i Links.
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