Trento: progetto pilota Cohousing

Possono partecipare alla selezione i giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni, residenti da almeno tre anni in Provincia di Trento, senza distinzione di genere.

I candidati devono al momento della presentazione della domanda:

• vivere con il nucleo famigliare di origine da almeno tre anni continuativi;
• aver avuto esperienze lavorative non continuative negli ultimi 3 anni;
• non frequentare percorsi scolastici o formativi, salvo la frequenza a corsi serali;
• non essere studenti in corso o con un anno fuori corso presso una Università italiana od estera.

Il contributo massimo per l'affitto ammonta a 150 euro al mese.

In accordo con i soggetti realizzatori si sono definiti una parte degli alloggi rimandando l’altra parte a seguito di valutazione della provenienza dei soggetti selezionati e quindi della residenza dei richiedenti.

I posti definiti in tale quadro sono 14: di questi 10 messi a disposizione dalla Fondazione Comunità Solidale in Via della Saluga 3B a Trento e 4 messi a disposizione dalla Cooperativa sociale Villa S. Ignazio in Via alle Laste 22 a Trento.

La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il 9 gennaio 2013 al seguente indirizzo:

Provincia autonoma di Trento
Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili
Ufficio per le Politiche giovanili
Via Gilli, 3 38121 Trento

avvalendosi del modulo predisposto dalla predetta struttura e reperibile sul sito www.modulistica.provincia.tn.it, secondo una delle seguenti modalità:

• consegna a mano;
• spedizione a mezzo posta unicamente mediante raccomandata con avviso di ricevimento (solo in questo caso, ai fini dell’ammissione, fa fede il timbro dell’ufficio postale accettante o, se corriere, il timbro apposto dal vettore);
• trasmissione a mezzo fax al numero 0461 499270
• trasmissione a mezzo posta elettronica nel rispetto delle regole tecniche in materia,
• all’indirizzo: agenziafamiglia@pec.provincia.tn.it.

Nel termine di 45 giorni dalla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande il Dirigente dell’Agenzia per la famiglia, natalità e per le politiche giovanili approva, con determinazione, la graduatoria degli ammessi, predisposta in ordine decrescente sulla base dei punteggi attribuiti e, con il medesimo provvedimento individua i richiedenti non ammessi con le relative motivazioni.

Per maggiori informazioni consultare i Links.