Umbria: contributi per i nuclei familiari in possesso di sfratto esecutivo per morosità incolpevole
Description
Bando per i nuclei familiari in condizioni di sfratto esecutivo per morosità “incolpevole” per il reperimento di una nuova sistemazione alloggiativa.
Con Deliberazione dirigenziale n. 1292 del 19 novembre 2013, pubblicata sul Bur n. 57 del 24 dicembre 2013, sono state approvate ulteriori determinazioni del bando in oggetto.
Finalità
I contributi hanno la finalità di integrare il canone di locazione che deve essere corrisposto per il nuovo alloggio locato, sino all’eventuale miglioramento della capacità reddituale del nucleo familiare e comunque per un massimo di 24 mesi.
Beneficiari
Sono beneficiari dell’intervento i nuclei familiari, titolari di un contratto di locazione pluriennale (3+2 o 4+4) regolarmente registrato e relativo ad un’unità abitativa ad uso residenziale, che devono rilasciare a seguito di provvedimento esecutivo di sfratto per morosità. Il provvedimento di sfratto deve essere stato pronunciato a causa di un’inadempienza nei pagamenti causata esclusivamente da una significativa riduzione del reddito, intervenuta dopo la stipula, per una delle seguenti motivazioni:
- licenziamento, escluso quello per giustificato motivo soggettivo e per dimissioni volontarie;
- cassa integrazione ordinaria o straordinaria;
- collocazione in stato di mobilità;
- mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico;
- cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate alla CCIA aperte da almeno 12 mesi;
- malattia grave o invalidità di uno dei componenti il nucleo familiare che abbia comportato la necessità di far fronte a documentate spese mediche e assistenziali di particolare rilevanza;
- decesso del componente il nucleo familiare unico percettore di reddito.
I nuclei familiari beneficiari devono, inoltre, essere in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:
- cittadinanza italiana o di un paese che aderisce all’Unione Europea o di Paesi che non aderiscono all’Unione Europea, purchè in regola con le vigenti norme sull’immigrazione;
- residenza o attività lavorativa nella Regione Umbria da almeno due anni consecutivi;
- non titolarità della proprietà, della comproprietà, dell’usufrutto, dell’uso o di altro diritto di godimento su di un alloggio, ovunque ubicato sul territorio nazionale.
Gli alloggi messi a disposizione per la locazione sono individuati dall’ATER regionale mediante un bando pubblico, emanato a livello regionale e rivolto ai proprietari privati di alloggi liberi (persone fisiche o giuridiche). Il bando, che deve obbligatoriamente riportare le caratteristiche dell’intervento (procedure, durata, determinazione del sostegno pubblico, ecc.), ha una vigenza di 75 giorni dalla sua pubblicazione.
E’ previsto, a favore del proprietario, un incentivo pari alla caparra stabilita nel contratto di locazione, fino ad un massimo di € 200. L’incentivo deve essere richiesto entro 15 gg. dalla registrazione del contratto, previa presentazione dello stesso
Trascorsi 30 giorni dall’emanazione dei bandi per il reperimento degli alloggi, l’ATER regionale emana un apposito bando pubblico, a livello regionale, per l’individuazione dei nuclei familiari beneficiari, che ha una vigenza di 75 giorni dalla sua pubblicazione.
La domanda, in bollo, deve essere compilata sul modello approvato dalla Regione, reperibile nei seguenti siti Internet: www.casa.regione.umbria.it www.ater.umbria.it e trasmessa per raccomandata A/R o consegnata a mano presso una delle due unità operative dell’ATER regionale: unità operativa di Perugia: Via P. Tuzi, 7- 06128 Perugia, unità operativa di Terni: Via G. Ferraris, 13 – 05100 Terni
La graduatoria dei beneficiari è formulata dall’ATER regionale tenendo conto delle seguenti priorità, determinate dal grado di emergenza abitativa:
- nuclei familiari che sono stati costretti a rilasciare l’alloggio condotto in locazione a seguito dell’esecuzione di un provvedimento di rilascio dell’Autorità Giudiziaria e che non sono ancora riusciti a reperire autonomamente una soluzione abitativa idonea;
- nuclei familiari in possesso di intimazione di rilascio dell’Autorità Giudiziaria con avvenuta notifica dell’atto di precetto;
- nuclei familiari in possesso di avviso di rilascio convalidato dal giudice;
- nuclei familiari in possesso di avviso di rilascio.
Per ulteriori informazioni consultare i Links.
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