Lombardia - Contributi per soggetti danneggiati da rilevanti atti vandalici - Lr n. 17-2015
Criteri e modalità per l’erogazione di contributi a titolo di intervento solidaristico a favore dei soggetti danneggiati dai rilevanti atti vandalici compiuti in occasione delle manifestazioni in luogo pubblico svoltesi nei comuni di Cremona e Milano, rispettivamente nelle date del 24 gennaio e del 1° maggio 2015, articolo 22 della legge regionale n. 17-2015.
Interventi ammissibili
Sono considerate le seguenti tipologie di danno: distruzione, danneggiamento, imbrattamento del bene mobile e/o immobile, che per diretto nesso di casualità sia stato oggetto di atto vandalico.
Per atto vandalico rilevante in manifestazioni in luogo pubblico si intende l’atto con il quale si distrugge o si deteriora o si rende, in tutto o in parte, inservibile la cosa mobile o immobile nonché l’atto che determini il deturpamento o l’imbrattamento del bene mobile o immobile.
Possono beneficiare del contributo regionale le persone fisiche e giuridiche di diritto privato, proprietarie di beni mobili e/o immobili, che abbiano subito un danno per atti vandalici conseguenti alle manifestazioni in luogo pubblico svoltesi a Cremona e a Milano nelle date indicate, all’interno dell’area individuata dal Comune.
Non beneficiano del contributo regionale le società partecipate dal Comune. I soggetti, che svolgono attività economica, potranno beneficiare del contributo regionale a condizione che sia rispettata la normativa in materia di aiuti di stato, con particolare riferimento al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato in G.U.U.E. L 352 del 24.12.2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis.
Contributo
L’importo del contributo regionale è pari all’80% del valore del danno subito, al netto della parte assistita da forme assicurative o da altre misure di ristoro per incidenti o sinistri. Qualora le somme stanziate da Regione risultassero insufficienti a soddisfare l’intero importo quantificato, la percentuale di contributo regionale sarà rideterminata in modo proporzionale, in base alle risorse disponibili a bilancio.
Il contributo riconosciuto a titolo di intervento solidaristico a ciascun soggetto danneggiato, non sarà comunque superiore a € 50.000.
Tempi
Il soggetto danneggiato può presentare al Comune, secondo le indicazioni dello stesso, una sola istanza, costituita da una dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto di notorietà, con la quale, sotto la propria responsabilità, dichiara, tra l’altro, le spese sostenute o necessarie per il ripristino dei luoghi e/o reintegro dei beni e le eventuali istanze già presentate riguardo al medesimo evento.
Photo credit: StefanJurcaRomania via Foter.com / CC BY
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