Lombardia: sostegno alle emittenti radiotelevisive locali - Lr n. 8-2018
Legge regionale n. 8 del 25 gennaio 2018: Misure di sostegno a favore delle emittenti radiotelevisive locali.
La Regione programma interventi a favore dell’emittenza radiotelevisiva con trasmissione di segnale con tecnologia digitale terrestre (DTT).
Interventi regionali a sostegno delle emittenti radiotelevisive
La Regione sostiene iniziative di collaborazione e cooperazione fra gli enti locali che favoriscono, sviluppano o qualificano la propria attività di informazione, comunicazione e relazione con il pubblico.
La Regione sostiene, inoltre, la realizzazione di progetti di informazione e comunicazione atti a sviluppare il pluralismo, l’indipendenza dell’informazione e la partecipazione, proposti da soggetti pubblici o privati, non aventi finalità di lucro, operanti sul territorio regionale.
Le forme di sostegno volte all’attivazione degli interventi sono disciplinate con deliberazione della Giunta regionale, sentito il Comitato regionale per le comunicazioni (CORECOM) di cui alla legge regionale 28 ottobre 2003, n. 20 (Istituzione del comitato regionale per le comunicazioni «CORECOM»), da adottarsi entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge e con il parere della commissione consiliare competente, sulla base dei seguenti criteri:
- a) preferenza delle iniziative volte a consentire la fruizione dell’informazione da parte dei cittadini non vedenti e non udenti;
- b) agevolazione delle iniziative dedicate a informare, a comunicare sulle pari opportunità e a promuovere modelli positivi nelle relazioni tra uomo e donna;
- c) priorità per i progetti che promuovono l’educazione alla legalità, la lotta alla mafia in tutte le sue forme, nonché la giustizia sociale e ambientale, con particolare riferimento al mondo del lavoro e allo sviluppo economico del territorio;
- d) preferenza per la produzione di programmi specificamente dedicati ai minori e al pubblico giovanile, ivi compresi prodotti di informazione locale;
- e) agevolazione dei progetti di digitalizzazione e di recupero di materiali analogici che, per il loro valore storico e artistico, possono rappresentare uno strumento di valorizzazione del patrimonio culturale della Regione.
Gli interventi hanno lo scopo di favorire la competitività economica e gli investimenti finalizzati a innovazioni tecnologiche, al miglioramento degli standard di qualità dell’informazione e della comunicazione, al miglioramento della qualificazione professionale e all’incremento dell’occupazione non precaria.
Beneficiari
Sono destinatari degli interventi le emittenti radiotelevisive locali che hanno almeno una sede operativa in Lombardia e che producono e diffondono informazione locale con frequenza quotidiana.
Beneficiano degli interventi di sostegno le emittenti radiotelevisive locali che presentano i seguenti requisiti:
- a) essere iscritte da almeno due anni presso il tribunale del luogo in cui hanno sede legale e al registro degli operatori della comunicazione tenuto dal CORECOM, ai sensi della normativa vigente;
- b) aver aderito ai codici di autoregolamentazione attualmente vigenti;
- c) non trasmettere televendite per più del quaranta per cento della propria programmazione né superare i limiti previsti dalla normativa vigente per la pubblicità radiotelevisiva;
- d) aver trasmesso nell’anno precedente, quotidianamente e nelle fasce orarie di massimo ascolto, programmi informativi autoprodotti su avvenimenti di cronaca, politici, religiosi, economici, sociali, sindacali o culturali di rilevanza locale, avendo operato una distinzione chiara e visibile tra informazione e comunicazione politica;
- e) applicare ai propri dipendenti non giornalisti il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) di settore e ai dipendenti giornalisti uno dei contratti di lavoro giornalistico per il settore delle imprese radiotelevisive private;
- f) avere un organico redazionale in cui i lavoratori assunti con contratti atipici non superano il venti per cento del totale;
- g) avere un organico redazionale che comprenda almeno un contratto giornalistico, anche con contratto a tempo parziale, purché a tempo indeterminato;
- h) non avere subito sanzioni per comportamento antisindacale nei tre anni precedenti.
Strumenti di intervento
Per l’attivazione degli interventi, la Regione si avvale dei seguenti strumenti:
- a) convenzioni con le società di telecomunicazioni, con la società concessionaria del servizio pubblico televisivo e multimediale e con altri soggetti no profit attivi nel campo della comunicazione indipendente, nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente;
- b) agevolazioni, offerte di servizio ed erogazione di contributi in conto capitale e in conto interessi;
- c) concessione di garanzie sussidiarie, a fronte di operazioni di finanziamento e locazione finanziaria;
- d) finanziamento di corsi di formazione e aggiornamento;
- e) iniziative premiali rivolte ai giovani, finalizzati al miglioramento degli standard di qualità e alla progettazione e realizzazione di nuovi formati d’informazione e comunicazione.
Norma finanziaria
Alle spese per l’attuazione degli interventi, stimate in euro 70.000 per l’anno 2018, si fa fronte con le risorse allocate alla missione 1 ‘Servizi istituzionali, generali e di gestione’, programma 11 ‘Altri servizi generali’ - Titolo I ‘Spese correnti’, dello stato di previsione delle spese per il bilancio 2018-2020. Per gli esercizi successivi al 2018 all’autorizzazione della spesa del comma 1 si provvede, con legge di approvazione di bilancio dei singoli esercizi finanziari, nei limiti delle disponibilità delle risorse stanziate annualmente alla missione 1 ‘Servizi istituzionali, generali e di gestione’, programma 11 ‘Altri servizi generali’ - Titolo I ‘Spese correnti’.
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