Liguria: incentivi a turismo e ambiente con fondi Par Fas per piste ciclabili
Una somma di 3,5 milioni di euro a valere sul Par Fas (Fondo aree sottoutilizzate) per interventi di realizzazione e completamento di piste ciclabili nel territorio ligure. E' quanto stabilito nelle scorse ore dalla Giunta regionale, che ha approvato il provvedimento promosso dagli assessorati alle Infrastrutture e allo Sviluppo economico.
Della cifra complessiva, 2 milioni di euro sono destinati alla creazione di nuove piste ciclabili nelle Province di Genova (Comuni di Arenzano, Carasco e Casella) e Imperia (Comune di Camporosso). Si tratta di un progetto di percorsi con lunghezza complessiva di 9,5 chilometri.
A questi, si sommano ulteriori 1,45 milioni di euro, stanziati per il completamento del Parco Costiero del Ponente Ligure, una delle piste ciclabili più lunghe del Mediterraneo, fruibile sia da pedoni che da ciclisti in entrambe le direzioni di marcia. Nata sul tracciato costiero della vecchia ferrovia – dismessa nel 2001 – della linea Genova-Ventimiglia, la pista necessita ancora di interventi e modifiche.
Un impegno economico, quello approvato nelle scorse ore, che si aggiunge ad altri 1,6 milioni di euro di cofinanziamento, precedentemente deliberato dalla Giunta, destinato alla Provincia di La Spezia per la realizzazione di un percorso ciclabile lungo il Canale Lunense, opera irrigua lunga circa 23 chilometri a cavallo tra Liguria e Toscana.
Sempre nella Provincia di La Spezia, è stata finanziata con 100mila euro la progettazione di una pista ciclabile tra Framura e Deiva Marina; un tratto, ha spiegato l'assessore alle Infrastrutture, Raffaella Paita, importante sia dal punto di vista paesaggistico che da quello turistico.
"Il lavoro che stiamo compiendo – ha spiegato Paita - riguarda infrastrutture, turismo e ambiente. Il nostro obiettivo è quello di realizzare una pista ciclabile unica che percorra la Liguria da Ventimiglia a Sarzana".