Private debt: nel 2024 calano gli investimenti, ma aumentano le società finanziate

Private debt I sem. 2024 - Foto di Lukas da PexelsRispetto allo scorso anno, il settore del private debt in Italia vive una fase di alti e bass, con la registrazione di un significativo calo nella raccolta e nell'ammontare investito, controbilanciato da un aumento del numero di società finanziate. È quanto emerge, in estrema sintesi, dalla presentazione dei dati 2024 sul mercato italiano del private debt, realizzata da AIFI, in collaborazione con CDP e Deloitte.

Finanziamenti startup e innovazione, i bandi da non perdere

Rapporto ESDE 2024, l'impatto positivo degli investimenti e delle riforme sociali in Europa

Rapporto ESDE - Foto di Jason W su UnsplashGli investimenti le riforme sociali possono dare un impulso significativo all'occupazione, all'inclusione, alla competitività e alla crescita economica degli Stati membri. È questo, in sintesi, quanto emerge dall'ultima indagine annuale sull'occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa.

Cosa prevede il Rapporto Draghi

InvestEU: sbloccati 218 miliardi di euro di investimenti

InvestEU - Photo credit: Photographer: Mauro Bottaro, Photo credit: European Union, 2018 - EC - Audiovisual ServiceLa valutazione intermedia di InvestEU pubblicata dalla Commissione europea rivela che, a metà del suo percorso, il Programma che nel settennato 2021-2027 riunisce gli strumenti finanziari sostenuti dal bilancio dell'Unione ha già allocato il 90% della garanzia UE e sbloccato 218 miliardi di euro in investimenti aggiuntivi. Il budget disponibile, però, non sembra sufficiente a soddisfare la domanda di mercato.

Le linee guida per i finanziamenti e gli investimenti di InvestEU

Per la Corte dei Conti UE i Piani PAC 2023-27 non sono abbastanza green

PAC - Photo credit: fonte pixabayNonostante l'impianto della Politica Agricola Comune 2023-27 assegni alla PAC un ruolo significativo nell'attuazione del Green Deal, i Piani strategici nazionali degli Stati membri non sono molto più ambiziosi, sotto il profilo ambientale, di quelli della precedente programmazione.

Cosa prevede il Piano strategico PAC dell'Italia

Space economy, qual è la strategia per il settore in Italia? Intervista a Simonetta Di Pippo

Simonetta Di Pippo - Photo credit: Simonetta Di PippoL’Italia investe nello Spazio, considerandolo come uno dei principali settori chiave per la competitività del nostro Paese. Ma qual è la strategia per supportare questo comparto a livello nazionale? Ne abbiamo parlato con Simonetta Di Pippo, direttrice dello Space Economy Evolution Lab (SEElab) presso la scuola di direzione aziendale dell’Università Bocconi (SDA Bocconi).

Space economy, l'UE punta sul rafforzamento della competitività nel settore

Conto alla rovescia per il Big Science Business Forum 2024. Intervista a Paolo Acunzo, ENEA

BSBF2024 - Photo credit: Acunzo PaoloDal 1° al 4 ottobre si svolgerà, per la prima volta in Italia, la terza edizione del Big Science Business Forum (BSBF). Ne parliamo con il Direttore del BSBF Trieste 2024, Paolo Acunzo, Responsabile del servizio ILO Network Italia nella Direzione Trasferimento Tecnologico di ENEA. 

Imprese, appuntamento a Trieste con il Big Science Business Forum 2024

Corte Conti UE, fondi europei agricoltura biologica poco attenti al mercato

Agricoltura biologica - Foto di congerdesign da PixabayNonostante la mole di risorse a sostegno della produzione biologica, con circa 12 miliardi erogati dal 2014 ad oggi e quasi 15 miliardi attesi entro il 2027, il settore non trova nelle politiche europee risposte adeguate: l'obiettivo UE di destinare al bio almeno il 25% dei terreni entro il 2030 non appare raggiungibile ed è comunque insufficiente per rafforzare il mercato del biologico e renderlo autonomo dalla dipendenza dai fondi europei.

In Gazzetta ufficiale il Piano d'azione nazionale per il biologico dell'Italia

PNRR e PNC: il punto su infrastrutture prioritarie. Attenzione ai tempi stretti a disposizione

Foto di cottonbro studio da PexelsUn nuovo report intermedio del Servizio Studi della Camera fa il punto sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie della programmazione PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari). L’81% dei progetti finanziati con risorse PNRR è in corso di realizzazione, ma adesso è necessario operare in modo da assicurare che le fasi rimanenti di attuazione - che sono anche le più critiche -  siano gestite in maniera adeguata per rispettare le scadenze previste.

Corte Conti UE: fondi PNRR più lenti del previsto e opere a rischio

Rapporto Draghi: tenere insieme decarbonizzazione e competitività

Foto di Zbynek Burival su UnsplashIntervenendo ieri al Parlamento europeo, Mario Draghi è tornato a parlare anche dell’importanza di tenere insieme la decarbonizzazione e la competitività. Per farlo, oltre ad agire per ridurre i costi dell’energia mediante un mix di interventi (tra cui il nucleare), sarà importante tutelare il settore europeo del cleantech (che, nonostante sia stato pioniere su molti fronti, oggi perde terreno rispetto al Cina), nonché prevedere aiuti sostanziosi alle industrie hard to abate.

Cosa prevede il Rapporto Draghi

Il Rapporto Draghi al Parlamento UE, focus su integrazione. Accoglienza variegata

Photocredit: European Union, 2022 | Photographer: Christophe LicoppeDopo avere ripercorso le tre linee strategiche del suo rapporto (il gap di innovazione con USA e Cina; un piano congiunto per la decarbonizzazione e la competitività; e una nuova attenzione ai temi della sicurezza e indipendenza), al Parlamento europeo Mario Draghi ha puntato l’attenzione sulla necessità di integrazione e su quella di fare oggi scelte coraggiose per evitare la marginalizzazione dell’Europa in futuro. Variegata la risposta dei parlamentari europei, divisi tra i sostenitori del rapporto, gli euroscettici e quelli contrari a politiche che parlano di competitività e non di sociale.

Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione

Corte dei Conti UE, Plastic tax da migliorare per il Bilancio UE

Foto di Naja Bertolt Jensen da UnsplashA tre anni dalla sua introduzione, secondo la Corte dei Conti europea, la risorsa propria basata sui rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati negli Stati membri - nota anche come tassa europea sulla plastica - non ha ancora dato i risultati sperati e presenta numerose criticità. Le principali sono legate al calcolo delle stime di plastica riciclata e all’affidabilità dei dati, con impatti anche sulla previsione del contributo al bilancio europeo.

Il Parlamento europeo vota le nuove risorse proprie per finanziare il bilancio UE

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