Sardegna: bando per l'assegnazione di borse di formazione

L’esperienza di studio e formazione che realizzeranno i beneficiari delle borse oggetto del bando non costituisce in alcun modo rapporto di lavoro, ma va intesa come strumento utile alla ricerca dello stesso e rappresenta, quindi, un’importante opportunità per sviluppare e migliorare le proprie competenze, sia personali che professionali, e per acquisirne di nuove.

Le dotazioni finanziarie del bando consentono di finanziare 20 borse di formazione della durata di 12 mesi da svolgersi presso le aziende e i centri di ricerca insediati presso le sedi del parco di Pula (15) e di Alghero (5).

Le sedi prevalenti di svolgimento delle attività di formazione (per almeno il 70% della durata della borsa) dovranno essere quelle localizzate presso il parco di Pula e Alghero, ma sono comunque ammissibili destinazioni parziali in sedi decentrate, in Italia o all’estero per il completamento del percorso formativo proposto.

Per poter beneficiare della borsa i candidati devono avere i seguenti requisiti:

• essere residenti in Sardegna;
• essere in possesso del titolo di laurea del vecchio o del nuovo ordinamento, ovvero di analogo titolo accademico conseguito all’estero e riconosciuto sul territorio nazionale, ed essere residenti in Italia;
• essere in possesso delle caratteristiche di formazione di base tali da renderlo idoneo alla frequenza del progetto formativo della borsa;
• non essere stato beneficiario di altra borsa di formazione erogata da Sardegna Ricerche;
• non aver avuto in passato rapporti di lavoro, collaborazione o consulenza con l’impresa ospitante;
• essere disponibili ad avviare l’attività prevista dalla borsa entro i termini indicati nel progetto e, comunque, a pena di decadenza del beneficio, entro 30 giorni dalla comunicazione dell’esito del programma.

Tutti i requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda di partecipazione, salvo dove diversamente indicato.

Il bando si rivolge esclusivamente alle aziende e ai centri di ricerca:

• insediati presso le sedi del parco scientifico e tecnologico di Pula e di Alghero e in regola, al momento della domanda, con gli obblighi previsti a loro carico dal contratto di insediamento stipulato con i rispettivi Enti gestori (Sardegna Ricerche e Porto Conte Ricerche);
• che hanno superato positivamente l'istruttoria di valutazione della richiesta d’insediamento alla data di approvazione della graduatoria di assegnazione delle borse oggetto del presente bando.

Ogni Soggetto Ospitante potrà presentare un solo progetto formativo.

Le borse di formazione prevedono un compenso lordo massimo mensile di Euro 1.500 e non sono né rinnovabili né prorogabili.

L’importo della borsa sarà erogato con cadenza mensile posticipata a fronte di presentazione della relazione mensile del borsista, accompagnata dalla valutazione positiva del tutor del soggetto ospitante.

Le domande dovranno pervenire, a pena di esclusione, a

Sardegna Ricerche
Ufficio VRT
Parco scientifico e tecnologico della Sardegna
Loc. Pixinamanna - 09010 Pula (CA) Italy

Indicare il riferimento: “BANDO BORSE DI FORMAZIONE POLARIS 2011”

entro le ore 12.00 del 31 ottobre 2011 per posta raccomandata OVVERO per posta celere (non fa fede, a questo fine, la data postale di spedizione della domanda), OVVERO per altro recapito autorizzato, OVVERO a mano.

La stessa documentazione dovrà pervenire anche per posta elettronica, entro gli stessi termini, all’indirizzo: vrt@sardegnaricerche.it.

L’orario di apertura al pubblico dell’Ufficio Protocollo è dalle ore 8.30 alle ore 13.30 e dalle 14.00 alle 17.30 dal Lunedì al Mercoledì e dalle 8.30 alle 14.30 il giovedì e venerdì.

La documentazione dovrà essere presentata in originale e per posta elettronica all’indirizzo vrt@sardegnaricerche.it indicando come oggetto “BANDO BORSE DI FORMAZIONE POLARIS 2011”.

L'esame delle domande e la decisione finale di assegnazione sono affidati ad una Commissione, nominata dal Direttore Generale di Sardegna Ricerche, composta dal Responsabile VRT che la presiede e da almeno un esperto tecnico scientifico in ciascuno degli ambiti di specializzazione del parco, scelto tra i ricercatori e i dirigenti industriali con particolare qualificazione nel settore.

Per maggiori informazioni consultare i Links.