Friuli Venezia Giulia: assegno per lo svolgimento di attività di ricerca finanziato dal Fondo sociale europeo
Description
Avviso di selezione per il conferimento di 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca finanziato dal Fondo sociale europeo per la realizzazione di attività di ricerca, rivolto a laureati disoccupati, residenti o domiciliati sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia.
L'avviso è finalizzato all’erogazione di un Assegno per lo svolgimento di attività di ricerca volto a sviluppare il potenziale umano nel settore della ricerca e nell’innovazione, in special modo attraverso studi e formazione post lauream dei ricercatori, favorendo attività di rete tra università, centri di ricerca e imprese. I Progetti devono obbligatoriamente essere realizzati in collaborazione con imprese, preferibilmente Piccole e Medie Imprese (PMI), operanti nel territorio regionale, sebbene saranno ammissibili anche Progetti in partenariato con imprese di rilevanza nazionale dove svolgere ricerche scientifiche utili al territorio regionale. In particolare è possibile il coinvolgimento dei soggetti appartenenti al Coordinamento degli Enti di Ricerca (CER) del Friuli Venezia Giulia. I Progetti devono essere sottoscritti, oltre che dal destinatario, anche dal soggetto ospitante individuato nel Consorzio per l’AREA di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste.
Il Consorzio per l’AREA di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste persegue l’obiettivo di garantire pari opportunità a uomini e donne per l’accesso alle agevolazioni finanziarie oggetto del presente avviso, in linea con le direttive comunitarie. Durante le fasi di selezione si cercherà di favorire la partecipazione femminile, in termini di priorità e compatibilmente con le candidature presentate.
Sono destinatari dell’attività in argomento i candidati che dimostrano:
A. possesso, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, di uno dei seguenti titoli di studio:
- diploma di laurea di cui all’ordinamento preesistente al DM del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
- laurea specialistica di cui all’ordinamento introdotto dal DM 3 novembre 1999, n. 509;
- laurea magistrale di cui all’ordinamento introdotto con DM 22 ottobre 2004, n. 270;
- titolo accademico conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente ai titoli di cui ai punti precedenti.
Per quanto concerne l’accesso agli assegni per lo svolgimento di attività di ricerca, costituisce titolo preferenziale avere conseguito il titolo di dottore di ricerca o, per i soli settori interessati, la specializzazione di area medica come previsto dalla normativa vigente in materia. Per quanto concerne l’accesso di laureati o dottorati in possesso di titolo conseguito presso università straniere, il relativo riconoscimento del titolo di studio compete alla Commissione Valutatrice;
B. avere svolto, negli ultimi tre anni e per almeno sei mesi, documentata attività di ricerca presso università, centri di ricerca, imprese, laboratori o altre strutture pubbliche o private in materie attinenti al progetto di ricerca che si intende realizzare. Ai fini del computo dei sei mesi di detta attività di ricerca, svolta anche in forma non continuativa nei tre anni precedenti alla data di presentazione del progetto, si considerano oltre a borse ed assegni di ricerca e/o di dottorato anche rapporti di lavoro, inclusi la collaborazione coordinata e continuativa, la collaborazione a progetto e altre forme di lavoro flessibile previste dal D.lgs 276/2003;
C. essere residenti o domiciliati sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia al momento dell’avvio del Progetto;
D. risultare disoccupato alla data di avvio del Progetto e per tutta la durata dello stesso. Ai fini del presente avviso, lo stato di disoccupazione è la condizione del soggetto che non è impegnato in alcuna attività lavorativa.
Tale condizione si verifica quando non sussiste alcun rapporto di lavoro subordinato o parasubordinato o alcuna attività di lavoro autonomo o d’impresa, fatta eccezione per lo svolgimento di attività lavorativa dalla quale consegua un reddito annuale non superiore al reddito minimo personale escluso da imposizione, così come determinato dalla normativa fiscale vigente. Ulteriori condizioni sono previste dal Regolamento emanato con Decreto del Presidente della Regione dd. 25.7.2006, n. 227. Il candidato può inoltre risultare “non occupato” – soggetto privo di lavoro che non intende usufruire dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego o “inoccupato” – soggetto privo di lavoro che non ha mai svolto attività lavorativa.
L’assegno per lo svolgimento di attività di ricerca è conferito al vincitore della selezione mediante stipulazione di un apposito contratto. Tale contratto non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non dà luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli di questo Ente.
Il contratto ha durata di 21 mesi non rinnovabile. In ogni caso l’avvio dell’attività non potrà essere successivo al 1.04.2013. L’importo annuo lordo spettante al titolare dell’assegno è pari a € 19.367 e verrà corrisposto in rate mensili posticipate.
Tale importo è esente da ritenuta fiscale e comprensivo della ritenuta previdenziale posta dalla legge a carico del percipiente. All’assegno di ricerca si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di cui all’art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476, nonché, in materia previdenziale, le disposizioni di cui all’articolo 2, commi 26 e seguenti, della legge 8 agosto 1995, n. 335 e successive modificazioni. I pagamenti avvengono tramite accredito su conto corrente
La domanda di partecipazione alla selezione, in busta chiusa recante l'iscrizione "DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE DI 1 ASSEGNO DI RICERCA FINANZIATO DAL FSE", indirizzata al Consorzio per l’AREA di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste - Servizio Formazione, Progettazione e Gestione Progetti, Padriciano n. 99 34149 TRIESTE (TS), dovrà pervenire, a pena di esclusione, tra lunedì 28 gennaio e mercoledì 27 febbraio 2013.
I risultati del Progetto di ricerca, inteso come eventuali brevetti e diritti di proprietà industriale conseguibili e i relativi diritti di utilizzazione economica appartengono al Consorzio per l’AREA di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste, eventualmente in cotitolarità con gli altri Organismi di ricerca coinvolti nello specifico progetto. In ogni caso viene applicata la normativa vigente in materia, in particolare il decreto legislativo n. 30 del 10 febbraio 2005 “Codice di Proprietà Industriale” e successive modifiche e integrazioni ed i regolamenti interni dei soggetti attuatori che regolano la materia. È comunque fatto salvo il diritto dei destinatari di essere riconosciuti come autori/inventori. I titolari dei risultati daranno ampia diffusione dei risultati conseguiti, citando espressamente che sono stati conseguiti con il finanziamento ottenuto a valere sul Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2007/2013 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Per maggiori informazioni consultare i Links.
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