Emilia-Romagna: contributi a soggetti privati per abitazioni distrutte o inagibili per eccezionali eventi atmosferici marzo-aprile 2013

Data chiusura
30 Mar 2016
Agevolazione
Regionale
Stanziamento
€ 5 024 377
Soggetto gestore
Regione Emilia-Romagna

Descrizione

Bando per la concessione di contributi a soggetti privati per le abitazioni principali distrutte o totalmente inagibili in conseguenza agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nei mesi di marzo e aprile 2013.

Con Determinazione dirigenziale n. 1466 del 21 settembre 2016, pubblicata sul Bur n. 291 del 27 settembre 2016, è stata approvata l'assegnazione e liquidazione dei contributi ai Comuni di San Benedetto Val di Sambro (BO), Lama Mocogno (MO), Pavullo nel Frignano (MO), Castellarano (RE),Corniglio (PR), Neviano degli Arduini (PR) e Tizzano Val di Parma (PR).

 

Finalità

Concessione di contributi per le abitazioni, comprese quelle rurali, distrutte o sgomberate in quanto dichiarate totalmente inagibili a causa degli eventi atmosferici che hanno colpito nei mesi di marzo e aprile 2013 il territorio della Regione Emilia-Romagna. 

Beneficiari

Il proprietario dell’abitazione distrutta o totalmente inagibile adibita alla data dell’evento calamitoso ad abitazione principale dello stesso proprietario o di un terzo.

Interventi ammissibili

I contributi sono concessi nei casi di demolizione e ricostruzione nel medesimo sito (area di sedime) dell'abitazione principale distrutta o totalmente inagibile o di demolizione e delocalizzazione di questa, tramite nuova costruzione o acquisto di un'altra unità abitativa principale nello stesso o in altro Comune della Regione Emilia-Romagna, e nei casi in cui l'inagibilità totale dell'abitazione principale sia rimuovibile tramite interventi di consolidamento del fabbricato.

Non sono concessi contributi per quelle abitazioni principali, totalmente inagibili ma non distrutte, la cui inagibilità, dichiarata a causa del solo rischio esterno rappresentato dal movimento di versante, risulti completamente rimossa a seguito di interventi di consolidamento di abitati da parte dell'amministrazione pubblica.

Contributo per la demolizione e la ricostruzione dell’abitazione principale distrutta o totalmente inagibile o per la demolizione e la costruzione o l'acquisto di altra unità abitativa

Il contributo è concesso fino all'80% della spesa sostenuta per la ricostruzione nel medesimo sito (area di sedime), la nuova costruzione o l’acquisto di altra unità abitativa nello stesso o in un altro Comune della Regione Emilia Romagna nel limite massimo del costo al metro quadro degli interventi di nuova edificazione di edilizia pubblica sovvenzionata pari ad Euro 1.032,91 moltiplicato per la superficie complessiva (Sc) non superiore a quella distrutta e comunque non superiore a 120 metri quadrati.

Il predetto limite di costo aggiornato sulla base dell’ultima variazione percentuale dell’indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale è pari ad € 1. 454,34/mq

Per la demolizione dell’unità abitativa non recuperata e per lo smaltimento delle relative macerie è concesso un contributo fino all'80% della spesa sostenuta, IVA inclusa, al netto di eventuali contributi e/o eventuali indennizzi corrisposti allo stesso titolo da parte rispettivamente di altro ente pubblico e/o Compagnie di assicurazioni e comunque entro il limite di Euro 10.000.

Contributo per il ripristino dell'agibilità dell'abitazione principale dichiarata totalmente inagibile tramite interventi di consolidamento

Il contributo è concesso fino al 80% delle spese di ripristino, IVA inclusa, al netto di eventuali contributi e/o eventuali indennizzi corrisposti allo stesso titolo da parte rispettivamente di altro ente pubblico e/o Compagnie di assicurazioni e comunque non oltre l’importo di Euro 80.000.

Perizia asseverata dal professionista incaricato per le abitazioni principali totalmente inagibili

E’ concesso un contributo fino all’80% delle spese sostenute per la perizia asseverata e comunque entro il limite massimo di Euro 1.500.

 

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Con Deliberazione dirigenziale n. 203 del 22 febbraio 2016, pubblicata sul Bur n. 52 del 29 febbraio 2016, sono state apportate modifiche e integrazioni al bando in oggetto.

Parti comuni di un edificio residenziale

Per l'unità strutturale o l’aggregato strutturale con più abitazioni, di cui alcune costituenti alla data dell'evento calamitoso abitazioni principali ed altre non costituenti a tale data abitazioni principali (cd. abitazioni secondarie) facenti capo alla medesima proprietà, gli interventi sugli elementi strutturali, di finitura e sugli impianti danneggiati di cui all'articolo 10, costituenti parti comuni dell'unità strutturale o dell’aggregato strutturale, compresa la quota parte riferita alle abitazioni secondarie - sono ammessi a contributo fino a concorrenza del massimale ivi stabilito di € 80.000 per ciascuna abitazione principale; ove dal massimale non residui alcuna somma in quanto il massimale eventualmente spettante è necessario a coprire la spesa per gli interventi sull’abitazione principale, la spesa per la quota delle parti comuni riferita alle abitazioni secondarie rimane a carico della proprietà. E' comunque necessaria una perizia asseverata dei danni alle parti comuni dell’edificio residenziale: è concesso un contributo fino all’80% delle spese sostenute per le prestazioni tecniche e comunque nel limite del 10% dei lavori nonchè per la perizia asseverata di cui al presente comma e comunque entro il limite massimo di Euro 1.500; tale contributo costituisce quota parte della somma residua del massimale di €. 80.000.

Le domande devono essere inviate entro il 30 novembre 2015 al Comune in cui è ubicata l’abitazione distrutta o totalmente inagibile tramite consegna a mano, con posta con raccomandata A/R o tramite posta elettronica certificata (PEC).

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Con Deliberazione dirigenziale n. 1909 del 24 novembre 2015, pubblicata sul Bur n. 310 del 27 novembre 2015, sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande. La nuova scadenza è fissata al 15 gennaio 2016.

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Con Deliberazione dirigenziale n. 203 del 22 febbraio 2016, pubblicata sul Bur n. 52 del 29 febbraio 2016, sono state apportate modifiche e integrazioni al bando in oggetto. La nuova scadenza è fissata al 30 marzo 2016.

Gli interventi devono essere eseguiti e comprovati entro il termine perentorio di 24 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione dell’atto di assegnazione dei finanziamenti.

Per ulteriori informazioni consultare i Link.

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Con Deliberazione dirigenziale n. 1909 del 24 novembre 2015, pubblicata sul Bur n. 310 del 27 novembre 2015, sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande. 

Con Deliberazione dirigenziale n. 203 del 22 febbraio 2016, pubblicata sul Bur n. 52 del 29 febbraio 2016, sono state apportate modifiche e integrazioni al bando in oggetto.

Beneficiari e Finalitá

Stato agevolazioni
Inattive
Dimensione beneficiari
Non Applicabile
Organizzazione
Privato
Settori
Costruzioni, Sociale
Finalita'
Ammodernamento, Sicurezza, Inclusione social, Cooperazione
Ubicazione Investimento
Emilia-Romagna

Incentivi e Spese

Tipologia agevolazione
Contributo
Tags
Abitazioni, Maltempo
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