Ministero Lavoro: benefici per lavoratori affetti da patologia asbesto-correlata
Descrizione
Benefici previdenziali per gli ex lavoratori occupati nelle imprese che hanno svolto attività di scoibentazione e bonifica, affetti da patologia asbesto-correlata, derivante da esposizione all'amianto.
Con decreto del 29 aprile 2016, pubblicato il 10 giugno 2016 in Gazzetta ufficiale, sono stati disciplinati i benefici previdenziali riconosciuti a ex lavoratori occupati nelle imprese che hanno svolto attività di scoibentazione e bonifica, affetti da patologia asbesto-correlata, derivante da esposizione all'amianto, ai sensi dell'art. 1, comma 276, della legge 208-2015 (legge di Stabilità 2016).
Il decreto stabilisce i criteri e le modalità di accompagnamento alla quiescenza, entro l'anno 2018, dei lavoratori di cui all'art. 1, comma 117, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, cioè ex lavoratori delle imprese che hanno svolto attività di scoibentazione e bonifica, che hanno cessato il loro rapporto di lavoro per effetto della chiusura, dismissione o fallimento dell'impresa presso cui erano occupati e il cui sito è interessato da piano di bonifica da parte dell'ente territoriale, che risultano ammalati con patologia asbesto-correlata accertata e che non maturino i requisiti anagrafici e contributivi previsti ai fini del conseguimento del diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico entro l'anno 2018.
I soggetti destinatari del decreto sono, tra i lavoratori individuati dall'art. 1, comma 117, della legge n. 190-2014, quelli che:
- a) non svolgono alcuna attività lavorativa alla data di presentazione della domanda,
- b) perfezionano i requisiti pensionistici utili a comportare la decorrenza della pensione di anzianità negli anni 2016, 2017 e 2018, tenuto conto anche della contribuzione figurativa riconosciuta fino al raggiungimento del primo requisito contributivo utile per il diritto alla predetta pensione.
Tali soggetti possono conseguire il diritto alla decorrenza, negli anni 2016, 2017 e 2018, della pensione di anzianità con il riconoscimento della contribuzione figurativa accreditata, fino al perfezionamento del primo requisito contributivo utile per il diritto alla pensione di anzianità.
Questi soggetti possono beneficiare, fino alla prima decorrenza utile della pensione di anzianità, di un sussidio per l'accompagnamento alla pensione, pari all'importo dell'assegno sociale.
L'Inps procede al monitoraggio delle domande di accesso ai benefici in base alla decorrenza della pensione di anzianità, tenendo conto anche della contribuzione figurativa, ai fini della individuazione di eventuali scostamenti rispetto alle risorse finanziarie stanziate, pari a 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018, che costituiscono il limite di spesa annuo ai fini del riconoscimento dei benefici.
Il sussidio può essere riconosciuto a decorrere dal 1° gennaio 2016 e non oltre il 31 dicembre 2018.
La domanda di accesso ai benefici deve essere presentata all'INPS entro il 30 giugno 2016.
Per maggiori informazioni consultare i Link.
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