MIUR: bando per la sperimentazione di progetti di lavoro agile
Descrizione
Bando per la sperimentazione di progetti pilota di lavoro agile all'interno dell'amministrazione centrale del MIUR.
Il bando ha lo scopo di selezionare le unità di personale da ammettere alla fase pilota di lavoro agile.
La sperimentazione del lavoro agile è rivolta a un contingente massimo di n. 26 unità di personale, corrispondente complessivamente al 10 per cento del personale in servizio presso le seguenti Direzioni:
- Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie;
- Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica.
La prestazione lavorativa in modalità agile può essere resa da tutto il personale in servizio presso le Direzioni di cui sopra, inclusi i dirigenti, il personale in comando, fuori ruolo o temporaneamente assegnato presso il MIUR.
Il dipendente può eseguire la prestazione di lavoro agile se:
- è possibile delocalizzare, almeno in parte, le attività che gli sono assegnate, senza che sia necessaria la costante presenza fisica nella sede di lavoro;
- è possibile utilizzare strumentazioni tecnologiche idonee allo svolgimento della prestazione lavorativa al di fuori della sede di lavoro;
- è possibile organizzare l'esecuzione della prestazione lavorativa nel rispetto degli obiettivi prefissati ed in piena autonomia;
- è possibile monitorare e valutare i risultati delle attività a lui assegnate, che opera in condizioni di autonomia, rispetto agli obiettivi programmati.
Il personale ammesso alla sperimentazione del lavoro agile può svolgere la prestazione lavorativa al di fuori della sede di lavoro, anche senza fornitura di strumenti e connessioni da parte dell'Amministrazione, ordinariamente per un massimo di 5 giornate al mese, da concordare con il superiore gerarchico.
Per motivi connessi a specifiche e documentate esigenze del singolo dipendente o dell’ufficio, in accordo con il superiore gerarchico, è possibile ampliare il numero delle giornate lavorative da svolgere in modalità di lavoro agile fino ad un massimo di 8 giornate al mese.
Al fine di garantire un'efficace interazione con l'ufficio di appartenenza ed un ottimale svolgimento della prestazione lavorativa, il personale con qualifica non dirigenziale deve garantire, nell'arco della giornata di lavoro agile, la contattabilità per almeno 3 ore, in fasce orarie anche discontinue individuate nel progetto.
La Commissione esamina le istanze ed i progetti proposti al fine di verificarne l’ammissibilità e redige l’elenco dei dipendenti ammessi alla sperimentazione. L’elenco viene pubblicato sul sito internet del MIUR entro 15 giorni dalla scadenza del termine per la trasmissione delle istanze.
I progetti hanno una durata massima di 2 mesi, ferma restando la facoltà delle parti di interromperli prima della naturale scadenza, con adeguato preavviso pari ad almeno 10 giorni lavorativi e fornendo specifica motivazione.
La partecipazione alla fase pilota avviene su specifica istanza del personale.
Il progetto, della durata massima di due mesi, deve essere predisposto d'intesa con il superiore gerarchico, che ne approva contenuti e modalità attuative in coerenza con le esigenze organizzative dell’ufficio di appartenenza del dipendente.
L’istanza (allegato 1), il progetto individuale di lavoro agile (allegato 2), e la scheda di programmazione (allegato 3) sono inoltrati, per il tramite dell’ufficio di appartenenza, al Direttore Generale della Direzione presso la quale il dipendente presta servizio.
Il Direttore Generale, tenuto conto delle esigenze organizzative e funzionali complessive della Direzione, trasmette le istanze all'indirizzo di posta elettronica ordinaria lavoroagile@istruzione.it e, per conoscenza, agli interessati entro 15 giorni dalla pubblicazione del bando, quindi entro il 12 aprile 2018.
Per maggiori informazioni consultare i Link.
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