Valle d'Aosta: Fondi di rotazione per ripresa industria edilizia - Concessione mutui agevolati
Descrizione
Disposizioni per la concessione dei benefici, di cui alla L.R. 3/2013 (Disposizioni in materia di politiche abitative), relativi ai "Fondi di rotazione per la ripresa dell’industria edilizia" che prevede la concessione dei seguenti mutui agevolati.
In data 25 gennaio 2021 sul sito della Regione è stato approvato l’ammontare della quota di risorse da destinare al finanziamento delle domande di mutuo presentate.
Nell'ambito delle disposizioni in materia di politiche abitative, la Regione concede una serie di mutui agevolati per le seguenti attività:
Allegato A: Capo II “ Disposizioni per la concessione di mutui agevolati a favore della prima abitazione”
Sono ammissibili a finanziamento gli interventi diretti all'acquisto di abitazione oppure di quote di comproprietà finalizzate ad acquisire l'intera proprietà di un'abitazione, in entrambi i casi censita al catasto fabbricati e dotata di certificato di agibilità.
I mutui sono concessi a favore del richiedente proprietario o comproprietario, anche solo intestatario di contratto preliminare, che alla data di presentazione della domanda è in possesso dei seguenti requisiti:
- età non inferiore a diciotto anni e non superiore a settanta anni;
- residenza in un comune della Regione;
- anzianità di residenza nella Regione di almeno otto anni, anche non consecutivi. Si prescinde da tale requisito per i dipendenti delle forze dell'ordine e forze armate trasferiti in Valle d'Aosta per cause di servizio, debitamente documentate.
- non essere proprietari, usufruttuari o titolari di diritto di abitazione di una o più abitazioni ovunque ubicate, ad eccezione di quelle che pur essendo accatastate come tali non presentino le caratteristiche di abitazione e di quelle che, all’atto di presentazione della domanda di mutuo, siano oggetto di un compromesso di vendita registrato, in questo caso l’atto di vendita dovrà essere stipulato prima della sottoscrizione dell’atto di mutuo.
- non aver beneficiato, per più di una volta, di un mutuo prima casa erogato dalla Regione a condizione che il mutuo precedentemente ottenuto sia estinto oppure che venga estinto prima della sottoscrizione del nuovo atto di mutuo.
- avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare, in corso di validità alla data di presentazione della domanda non può essere superiore a euro 80.000.
Allegato B: Capo III “ Disposizioni per la concessione di mutui agevolati per il recupero di fabbricati situati nei centri e nuclei abitati”
I mutui sono concessi per il recupero di fabbricati situati nei centri e nuclei abitati.
Sono ammessi a mutuo:
- i soli interventi di restauro e ristrutturazione edilizia ritenuti idonei ad eliminare il degrado edilizio e a favorire il riutilizzo a fini abitativi degli immobili oggetto dell'agevolazione.
- l'acquisto, da parte di uno o più comproprietari del fabbricato da recuperare, di altre quote di proprietà del fabbricato stesso, finalizzato all'attuazione di un intervento complessivo di recupero del fabbricato.
Possono ottenere i mutui le persone fisiche, con cittadinanza italiana o di uno degli altri Stati appartenenti all'Unione europea:
- proprietarie degli immobili situati nelle zone di cui all'articolo 79, commi 1 e 2, residenti nel territorio regionale da almeno otto anni;
- proprietarie da almeno quindici anni, all'atto della presentazione della domanda, di immobili situati nelle zone di cui all'articolo 79, commi 1 e 2. Nel caso in cui la proprietà dell'immobile sia stata acquistata per successione a causa di morte, l'acquisizione a tale titolo non interrompe la decorrenza del termine quindicennale utile ai fini della concessione del mutuo.
Allegato C: Capo IIIbis “Disposizioni per la concessione di mutui agevolati per il rifacimento del manto di copertura in lose di pietra”
Il mutuo è concesso per mutui agevolati finalizzati alla copertura di tetti con manto in lose di pietra.
Possono beneficiare del mutuo le persone fisiche proprietarie o comproprietari dell’edificio oggetto dell’intervento.
Allegato D: Capo IIIter “Disposizioni per la concessione di mutui agevolati per l'anticipo delle detrazioni fiscali statali per interventi di recupero edilizio privato”
I lavori per i quali sono richiesti i mutui devono riguardare interventi edilizi finalizzati alla ristrutturazione edilizia su immobili esistenti, adibiti a prima casa.
Possono presentare domanda di mutuo le persone fisiche che abbiano beneficiato delle detrazioni fiscali vigenti per ristrutturazioni edilizie e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
- abbiano da almeno otto anni la residenza nel territorio regionale;
- abbiano la residenza anagrafica nell’abitazione oggetto di intervento al momento della presentazione della domanda di mutuo;
- non abbiano superato i 70 anni di età.
Allegato E Capo IIIquater “Disposizioni per la concessione di mutui agevolati per interventi di recupero edilizio privato”
I mutui sono concessi per per interventi di recupero edilizio privato sugli immobili destinati ad abitazione, anche non principale per:
- il ripristino della funzionalità e della sicurezza dell’edificio
- recupero della totale agibilità e funzionalità della singola unità abitativa
- un insieme sistematico di opere eseguite all’interno dell’alloggio quali variazione di tramezzature interne.
I mutui sono concessi a favore dei soggetti privati proprietari e/o comproprietari dell’edificio oggetto dell’intervento che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
- età non inferiore a diciotto anni e non superiore a settanta anni;
- anzianità di residenza nella Regione di almeno otto anni, anche non consecutivi o proprietà da almeno quindici anni dell’immobile. Si prescinde dal requisito di residenza per i dipendenti delle forze dell'ordine e forze armate trasferiti in Valle d'Aosta per cause di servizio, debitamente documentate. Nel caso in cui la proprietà dell'immobile sia stata acquistata per successione a causa di morte, l'acquisizione a tale titolo non interrompe la decorrenza del termine quindicennale utile ai fini della concessione del mutuo.
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In data 23 dicembre 2020 sul sito della Regione è stata comnunicata l'approvazione delle delibera del 21 dicembre 2020 che aumenta le risorse del Fondo di rotazione di 12.250.000 euro. Pertanto le risorse totali disponibili sono adesso pari a 15.646.200 euro.
Allegato A: Capo II “ Disposizioni per la concessione di mutui agevolati a favore della prima abitazione”
I mutui per l'acquisto, la nuova costruzione e il recupero possono essere concessi nella misura massima di euro 180.000.
I mutui sono ammortizzabili in 30 anni, comprensivi del periodo di ammortamento e di preammortamento del mutuo, mediante il pagamento di rate posticipate con scadenza, a scelta del richiedente, come segue:
- a) rate semestrali: con scadenza il 1° gennaio e il 1° luglio di ogni anno;
- b) rate mensili: con scadenza il 1° di ogni mese.
Il tasso di interesse annuo applicato ai mutui è pari:
- a) all'0,50%, per valori di ISEE fino a euro 20.000 se nel nucleo familiare sono presenti figli minori;
- b) all'0,70%, per valori di ISEE fino a euro 20.000;
- c) all'1%, per valori di ISEE superiori a euro 20.000 e fino a euro 80.000.
Allegato B: Capo III “ Disposizioni per la concessione di mutui agevolati per il recupero di fabbricati situati nei centri e nuclei abitati”
Ai fini dell’individuazione delle superfici da utilizzare per il calcolo degli importi massimi finanziabili si utilizza la superficie complessiva.
I mutui sono ammortizzabili per una durata non inferiore a dieci e non superiore a venti anni mediante pagamento, a scelta del richiedente, di rate posticipate, come segue:
- a) semestrali, con scadenza al 1° gennaio e al 1° luglio di ogni anno;
- b) mensili, con scadenza il 1° di ogni mese.
I mutui sono concessi con i seguenti limiti:
- a) fino all'80% della spesa ammissibile, per i fabbricati classificati come monumento o documento dagli strumenti urbanistici vigenti;
- b) fino al 70% della spesa ammissibile, per i fabbricati classificati di pregio storico, culturale, architettonico o ambientale dagli strumenti urbanistici vigenti;
- c) fino al 40% della spesa ammissibile, per i fabbricati classificati come edifici diroccati o altro e per i fabbricati non classificati.
L'importo di mutuo concedibile non può comunque superare l'importo massimo pari a euro 300.000.
Allegato C: Capo IIIbis “Disposizioni per la concessione di mutui agevolati per il rifacimento del manto di copertura in lose di pietra”
I mutui hanno durata massima decennale, oltre al periodo di preammortamento tecnico, e tasso di interesse annuo fisso e pari all’1%.
I mutui sono rimborsati mediante pagamento di rate semestrali posticipate con scadenza 1° gennaio - 1° luglio di ciascun anno, con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto di mutuo; dal periodo di stipulazione del contratto alla prima scadenza saranno conteggiati solo gli interessi (preammortamento tecnico).
Allegato D: Capo IIIter “Disposizioni per la concessione di mutui agevolati per l'anticipo delle detrazioni fiscali statali per interventi di recupero edilizio privato”
L’importo massimo del mutuo è pari al 100% della detrazione complessiva risultante dalla dichiarazione dei redditi riferita all’immobile oggetto di intervento come stabilita dalla sopra menzionata normativa statale in materia di detrazione fiscale;
L’importo minimo del mutuo non può essere inferiore a 5.000 euro.
Allegato E Capo IIIquater “Disposizioni per la concessione di mutui agevolati per interventi di recupero edilizio privato”
Il costo massimo dell’intervento è determinato in base alla superficie complessiva.
I mutui possono essere concessi in misura pari all’80% della spesa ammissibile, per un importo minimo di lavori pari ad euro 20.000 e con un massimo di euro 300.000.
Al fine di sostenere le imprese locali, la spesa ammissibile è mutuabile al 100% nel caso in cui almeno l’80% della spesa sia effettuata avvalendosi di imprese aventi sede operativa in Valle d’Aosta.
Il tasso di interesse annuo applicato ai mutui è pari:
- a) per il recupero della prima casa: tasso all'0,50% per valori di ISEE fino a euro 20.000 se nel nucleo familiare sono presenti figli minori o all'0,70% per valori di ISEE fino a euro 20.000;
- b) per il recupero di altre abitazioni: tasso all’ l,00 %.
La domanda di mutuo può essere presentata dal 1° novembre 2017 al 31 dicembre 2019, su apposita modulistica, presso l'Ufficio mutui.
Per ulteriori informazioni, consultare i link.
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Con Delibera 1807 del 30 dicembre 2019 è stato approvato lo stanziamento di 6.137.000 euro per il finanziamento delle domande di mutuo presentate e ammesse a beneficio del 2018 dalla n. 333 alla 382.
In data 23 dicembre 2020 sul sito della Regione è stata comunicata l'approvazione delle delibera del 21 dicembre 2020 che aumenta le risorse del Fondo di rotazione.
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