Sicilia: Sostegno alle famiglie per le spese relative all'istruzione - A.S. 2009/2010
Descrizione
Bando per l'assegnazione di contributi (borse di studio) a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione per l'anno scolastico 2009-2010 - Legge 10 marzo 2000 n. 62.
L’intervento consiste nell’assegnazione di borse di studio a favore di tutti gli alunni delle scuole statali e paritarie (primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado) a sostegno della spesa sostenuta da parte delle famiglie che versano in condizioni di maggiore svantaggio economico.
Al beneficio delle borse di studio possono accedere i genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, appartenenti a famiglie in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) non superiore ad € 10.633.
Tale situazione economica equivalente è determinata con le modalità previste dal D.P.C.M. 18 maggio 2001 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 155 del 6 luglio 2001).
Sono ammessi al beneficio, oggetto del presente bando, i soggetti residenti nel territorio della Regione siciliana che frequentano le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, presenti sia nel territorio della Regione che nelle altre regioni.
La borsa di studio sarà erogata secondo i seguenti importi minimi:
- nella misura minima di € 51,64, pari al tetto minimo di spesa sostenuta che consente l’ammissione al beneficio;
in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta, se compresa tra detto importo minimo, ed i seguenti importi:
1) € 70 = per le scuole primarie,
2) € 100 = per le scuole secondarie di I grado,
3) € 140 = per le scuole secondarie di II grado.
La spesa effettivamente sostenuta non potrà essere inferiore ad € 51,64, e dovrà essere stata sostenuta unicamente nel periodo compreso tra l’1 settembre 2009 e il 30 aprile 2010, data di scadenza prevista per la presentazione della domanda.
Le spese ammissibili ai sensi dell’art. 5 del D.P.C.M. n. 106/2001 sono così di seguito descritte:
Spese connesse alla frequenza della scuola:
- somme a qualunque titolo versate alla scuola su deliberazione del consiglio di circolo o d’istituto;
- corsi per attività interne o esterne alla scuola, da questa promosse anche ai fini del riconoscimento dei crediti formativi;
- rette versate per la frequenza di convitti annessi ad istituti statali, di convitti gestiti direttamente o in convenzione dalla scuola o dall’ente locale (dette spese saranno considerate ammissibili unicamente nell’ipotesi che per le stesse il richiedente non abbia avanzato istanza per l’ottenimento del buono scuola previsto dalla legge regionale n. 14/2002);Spese di trasporto sostenute per abbonamenti su mezzi pubblici, all’interno del comune di residenza;
Spese per i servizi di mensa a gestione diretta/indiretta erogati dagli enti locali o in esercizi interni alla scuola;
Spese per sussidi scolastici;
Spese sostenute per l’acquisto di sussidi o materiale didattico o strumentale. Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo obbligatori.
Ai fini della partecipazione, a pena d’esclusione, i soggetti interessati dovranno produrre:
“Domanda di borsa di studio”, che dovrà essere redatta sul formulario allegato e dovrà essere compilata dal richiedente il beneficio in ogni sua parte corredando la stessa dai seguenti allegati:
1a) Fotocopia della “Attestazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.)” prevista dal D.P.C.M. 18 maggio 2001 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 155 del 6 luglio 2001), redatta sulla base dei redditi conseguiti nell’anno 2008 e recante timbro e firma dell’ente o del C.A.F. che la rilascia. Tale “Attestazione”, previa compilazione della “Dichiarazione sostitutiva unica”, potrà essere resa dai comuni di residenza, dalle sedi I.N.P.S. e dai centri di assistenza fiscale (C.A.F.) convenzionati e territorialmente competenti;
1b) fotocopia del documento di riconoscimento del soggetto richiedente, in corso di validità;
1c) fotocopia del codice fiscale.
L’istanza di partecipazione unitamente ai suoi allegati dovrà essere presentata, a pena di esclusione, entro l’improrogabile termine del giorno 30 aprile 2010 e dovrà essere presentata esclusivamente presso l’istituzione scolastica frequentata che provvederà a trasmetterla al comune di residenza per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie ed alla provincia per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie,previa verifica dei requisiti di ammissibilità.
Le province:
cureranno la ricezione delle domande di partecipazione che le istituzioni scolastiche provvederanno a trasmettere entro il giorno 4 giugno 2010, procedendo all’istruzione delle stesse al fine di verificarne l’ammissibilità. Sarà cura delle istituzioni scolastiche annotare sulle istanze la correttezza della data di presentazione, verificare la validità del documento di riconoscimento e la rispondenza dell’attestazione I.S.E.E. ai requisiti richiesti dal bando;
effettueranno i controlli necessari prima di inserire i dati sull’applicativo e trasmetterlo via email, al fine di individuare solamente il numero reale degli aventi diritto;
cureranno la redazione dell’elenco degli aventi diritto per le scuole secondarie di II grado ordinato in base alla progressione degli indicatori della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) fino e non oltre il valore massimo di € 10.633 fissato dal “Bando”;
provvederanno all’affissione al proprio albo del formale provvedimento di approvazione degli elenchi, consentendone la visione agli eventuali richiedenti.
Le stesse, infine, cureranno la trasmissione degli elenchi degli aventi diritto via e-mail, all’indirizzo unica copia cartacea, unitamente al provvedimento di approvazione in duplice copia, entro e non oltre il giorno 11 ottobre 2010 allo scrivente Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale - dipartimento dell’istruzione e della formazione professionale - servizio XIII – Diritto allo studio - via Ausonia, n. 122 - 90146 Palermo.
Le amministrazioni interessate (istituzioni scolastiche, comuni e province) dovranno avvalersi, per la compilazione degli elenchi e delle graduatorie, esclusivamente dell’applicativo stabilito.
In caso contrario gli elenchi saranno restituiti e non si procederà alla attribuzione dei benefici previsti dal bando e sarà necessario il reinvio degli stessi su supporto adeguato.
Per maggiori informazioni consultare i Links.
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