Lazio: borse di studio per figli di lavoratori svantaggiati
Descrizione
Bando per le richieste per la concessione di borse di studio a figli di lavoratori svantaggiati in cassa integrazione o in mobilità.
Con Determinazione n. B0396 del 25 gennaio 2011, pubblicata sul BUR n. 6 del 14 febbraio 2011, è stato sostituito l'allegato B contenente il formulario per l'avviso pubblico in oggetto.
Il bando è un intervento sperimentale che si inserisce nell'ambito delle politiche di formazione, di istruzione e di sostegno alle famiglie, concedendo borse di studio ai figli di lavoratori svantaggiati in cassa integrazione o in mobilità, che abbiano dimostrato particolare propensione allo studio e che abbiano riportato nell'anno precedente una media di voti superiore all'otto.
Le borse di studio sono riservate agli studenti che rientrino contestualmente in tutte le seguenti condizioni:
- risultare iscritti per l'anno scolastico 2010/2011 alle scuole secondarie di secondo grado statali o paritarie;
- essere in regola con la durata legale del corso di studi (condizione non necessaria per gli studenti disabili);
- risultare fiscalmente a carico della famiglia cui appartiene il soggetto in situazione di svantaggio, come specificato al paragrafo successivo;
- avere almeno un genitore o tutore, rientrante nelle condizioni di cui al paragrafo successivo;
- essere residenti nella Regione Lazio almeno alla data di presentazione della richiesta;
- avere riportato nell'anno scolastico precedente una media superiore ad otto decimi; nel caso di iscrizione al primo anno delle scuole secondarie di secondo grado si assume a riferimento la media riportata nell'ultimo anno di scuola secondaria di primo grado;
- appartenere a nucleo familiare con indicatore della situazione economica equivalente non superiore ad euro 35.000.
Possono presentare richiesta di concessione delle borse di studio le persone in possesso di tutti seguenti requisiti:
- essere genitori (o tutori) di studenti che corrispondano alla precedente definizione di destinatario;
- risultare beneficiari dei trattamenti di CIG (ordinaria o straordinaria) a zero ore ovvero risultare iscritti alle liste di mobilità;
- rientrare nella condizione di cui al punto 2) da almeno 6 mesi nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.
Le borse di studio sono di euro 300 e sono cumulabili con altri interventi diretti al medesimo fine.
Le domande potranno essere presentate a partire dal quindicesimo giorno fino alle ore 16.00 dell’11 febbraio 2011.
Fa fede a tale riguardo il timbro con data ed orario di arrivo del protocollo della Regione Lazio.
Le richieste dovranno essere trasmesse a mano o mediante spedizione postale con raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:
Regione Lazio
Direzione regionale “Formazione e Lavoro” - Area DB/05/01
via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 - Roma
Le richieste ammissibili sono articolate secondo una graduatoria definita sulla base dei seguenti criteri:
- indicatore della situazione economica equivalente dei soggetti richiedenti (prevale il valore più basso);
- appartenenza a nucleo familiare con entrambi i genitori (o tutori) in possesso dei requisiti per i richiedenti indicati relativamente alla condizione di svantaggio. L’appartenenza a nuclei monoparentali comporta automaticamente il rientro in questa condizione di priorità;
- durata del periodo di trattamento di CIGS o di mobilità del richiedente (prevale la durata maggiore);
- età dello studente (prevale l’età più bassa).
Per maggiori informazioni consultare i Links.
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