Sardegna: contributi a sostegno dell'edilizia abitativa
Descrizione
Contributi a fondo perduto al fine di favorire l’acquisto, la costruzione o il recupero della prima casa di abitazione.
Sul B.U.R. n. 32 - supplemento straordinario n. 17 - è stata pubblicata la graduatoria definitiva, relativa al presente bando.
L’intervento della Regione è destinato a promuovere l’accesso alla proprietà della prima casa di civile abitazione, attraverso i seguenti interventi:
- costruzione in proprio;
- recupero in proprio;
- acquisto;
- acquisto con recupero.
E' rivolta specifica attenzione alle coppie di nuova formazione, alle famiglie costituite da genitori soli con uno o più figli a carico e ai nuclei familiari in cui uno o più componenti si trovino in situazione di disabilità grave ai sensi dall’articolo 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992.
In particolare, può presentare domanda:
a) uno dei componenti del nucleo familiare come definito dal precedente punto 4, lett. a);
b) il figlio convivente che intende contrarre matrimonio entro un anno dalla presentazione della domanda alla Regione (nubendo). In tal caso i nubendi possono presentare domanda come nucleo familiare già costituito e la domanda deve essere sottoscritta da entrambi;
c) il figlio maggiorenne convivente non a carico agli effetti fiscali.
Non può essere presentata più di una domanda per nucleo familiare.
Caratteristiche degli interventi
L’alloggio non deve avere caratteristiche di lusso né essere accatastato, una volta realizzato o recuperato, nelle categorie A1 (Abitazioni di tipo signorile), A8 (Abitazioni in ville) e A9 (Palazzi di eminenti pregi artistici o storici).
Acquisto
- Sono ammissibili a contributo solamente gli interventi i quali, alla data di inoltro della domanda alla Regione non sono ancora pervenuti alla stipula dell’atto pubblico di acquisto.
- L’alloggio non può essere acquistato da discendenti o ascendenti diretti in linea retta propri o di altro componente il nucleo familiare.
- L’alloggio non deve essere locato né appartenere al patrimonio di edilizia residenziale pubblica.
Costruzione
- Sono ammissibili a contributo solamente gli interventi non ancora iniziati alla data di presentazione della domanda di contributo.
- La superficie utile abitabile dell’alloggio non può eccedere mq. 143 (Per superficie utile abitabile si intende la superficie di pavimento degli alloggi, misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni).
- La superficie non residenziale non può eccedere mq. 57 (Sono da considerare superfici non residenziali quelle relative a: logge, balconi, cantinole, soffitte, volumi tecnici ed altri locali a servizio delle residenze. Non sono considerate tali quelle relative agli androni d’ingresso, ai porticati liberi e pilotis, alle scale interne ed alle centrali termiche. E’ consentito inoltre il realizzo di autorimesse o posti - macchina per una superficie di mq. 18 o per una maggiore superficie pari ad un metro quadrato per ogni 10 metri cubi di costruzione).
Il contributo è concesso sulla spesa riconosciuta ammissibile dalla Regione entro il limite massimo di 1.069,36 a €/mq.
Per il calcolo della spesa massima ammissibile si tiene conto della superficie utile aumentata del 60% delle superfici nette non residenziali e delle altre superfici ammesse.
Recupero
- Sono ammissibili a contributo solamente gli interventi non ancora iniziati alla data di presentazione della domanda.
- L’alloggio da recuperare deve risultare ultimato non oltre la data del 31.12.1970 e non successivamente ristrutturato.
- Sono ammissibili a finanziamento agevolato i seguenti interventi:
a) interventi di manutenzione straordinaria, ossia le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d’uso. Spesa ammessa a contributo: 477,16 €/mq.
b) interventi di restauro e di risanamento conservativo, ossia quelli rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino ed il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio. Spesa ammessa a contributo: 670,23 €/mq.
c) interventi di ristrutturazione edilizia, ossia quelli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, la eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti. Per gli interventi predetti non sono previsti limiti di superficie. Spesa ammessa a contributo 1.069,36 €/mq.
La originaria superficie dell’alloggio da recuperare può essere incrementata purché entro i limiti di superficie prescritti per gli interventi di nuova costruzione, ovvero 143 mq. per la superficie utile e 57 mq. per la superficie non residenziale.
Acquisto/Recupero
Valgono le caratteristiche specificate per l'Acquisto e il Recupero.
Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche destinate all’acquisto, alla costruzione o al recupero della casa.
Il contributo pubblico copre una parte pari al 25% del costo totale dell’intervento, e comunque non potrà superare gli importi di seguito elencati:
Fasce di reddito convenzionale per nucleo familiare | % max | Contributo massimo ad alloggio |
Fino a € 21.536 | 25 | € 25.000 |
Da € 21.536,01 a € 35.894 | 25 | € 20.000 |
Il reddito familiare annuo non deve essere superiore a 35.894 euro.
Negli interventi di acquisto con recupero, la quota di contributo destinata all'acquisto è ammessa entro il limite del 50% di quella destinata al recupero.
Acquisto
L'erogazione del contributo avviene in unica soluzione.
Il contributo potrà essere erogato anticipatamente previa presentazione di polizza assicurativa di istituti autorizzati ovvero di fideiussione bancaria.
Costruzione
L'erogazione del contributo avviene in due soluzioni:
1) la prima, pari al 75% dell’importo del contributo, a seguito della presentazione, da parte dell’avente titolo:
- della concessione edilizia;
- della perizia asseverata, nei modi di legge, redatta da tecnico abilitato all’esercizio della professione, attestante la spesa sostenuta per un importo pari o superiore al contributo assegnato, ed il rispetto dei limiti di superficie previsti dal presente Bando;
- dell' atto d’obbligo, da trascriversi a cura del richiedente alla conservatoria dei registri immobiliari, di inalienabilità dell’alloggio per un periodo di cinque anni dalla data di ultimazione lavori.
2) il rimanente 25% dell’importo di contributo, a seguito della presentazione, da parte dell’avente titolo:
- della perizia asseverata, nei modi di legge, redatta da tecnico abilitato all’esercizio della professione, attestante l’ultimazione dei lavori ed eventualmente l’avvenuto rilascio del certificati di abitabilità dell’alloggio ed il rispetto dei limiti di superficie previsti dal presente Bando.
Il contributo può essere erogato, a richiesta del beneficiario, in unica soluzione all’atto dell’ultimazione dei lavori.
Recupero
L'erogazione del contributo avviene in due soluzioni:
1) la prima, pari al 75% dell’importo del contributo, a seguito della presentazione, da parte dell’avente titolo:
- della concessione edilizia o altro titolo giuridico abilitante ai lavori;
- della perizia asseverata, nei modi di legge, redatta da tecnico abilitato all’esercizio della professione, attestante la spesa sostenuta per un importo pari o superiore al contributo assegnato, i lavori di recupero effettivamente svolti ed il rispetto delle prescrizioni previste dal presente Bando;
- dell'atto d’obbligo, da trascriversi a cura del richiedente alla conservatoria dei registri immobiliari, di inalienabilità dell’alloggio oggetto di recupero per un periodo di cinque anni dalla data di ultimazione lavori.
Il rimanente 25% dell’importo di contributo, a seguito della presentazione, da parte dell’avente titolo:
- della perizia asseverata, nei modi di legge, redatta da tecnico abilitato all’esercizio della professione, attestante l’ultimazione dei lavori ed il rispetto delle prescrizioni previste dal presente Bando.
Il contributo può essere erogato, a richiesta del beneficiario, in unica soluzione all’atto dell’ultimazione dei lavori.
Gli interessati dovranno presentare domanda alla Regione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul Buras del suddetto Bando (28-06-2008).
La domanda di ammissione, in bollo, deve essere compilata e inviata dagli interessati sul sistema on-line reperibile sul sito internet della Regione (vedi Links), secondo le modalità indicate nello stesso sito e, una volta stampata, inviata altresì a mezzo di raccomandata postale semplice e in bollo, al seguente indirizzo:
Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici - Servizio Edilizia Residenziale
Via San Simone, 60
Cagliari
Il Servizio Edilizia Residenziale dell’Assessorato dei Lavori Pubblici assicura, a richiesta, l’assistenza per la predisposizione on-line delle domande. A tal fine verranno comunicate all’utenza, mediante pubblicazione di specifico Avviso sui principali quotidiani sardi, le modalità applicative di detta assistenza. E’ altresì possibile formulare eventuali quesiti al seguente indirizzo di posta elettronica: bandoprimacasa@regione.sardegna.it
Per maggiori informazioni consultare i Links.
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