Marche: assegno di cura a favore dei religiosi anziani non autosufficienti

Erogazione di massimo 80 assegni di cura a favore di religiosi anziani non autosufficienti facenti parte degli Ordini religiosi della Chiesa Cattolica, che permangono presso la struttura religiosa di riferimento attraverso interventi di supporto assistenziale gestiti all’interno dell’istituto o con l’aiuto di assistenti familiari in possesso di regolare contratto di lavoro.

Beneficiari

Religiosi anziani non autosufficienti facenti parte degli Ordini religiosi della Chiesa Cattolica e residenti nel territorio regionale, che devono:

• aver compiuto 65 anni;
• essere dichiarato non autosufficiente con certificazione di invalidità civile pari al 100%;
• usufruire dell’indennità di accompagnamento;
• essere residente e domiciliato in uno dei Comuni della Regione Marche;
• usufruire di una adeguata assistenza presso l’istituto religioso in cui risiede.

Possono presentare domanda:

• il religioso anziano, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita;
• il priore o la madre superiora dell’Ordine religioso di riferimento;
• i familiari (parente entro il 4° grado e affine entro il 2°);
• il soggetto incaricato della tutela dell’anziano in caso di incapacità temporanea o permanente.

L'assegno di cura è pari a 200 euro mensili. Per accedere all’assegno è necessario presentare una certificazione ISEE, riferita al periodo di imposta 2011, con un valore massimo di Euro 11.000.

La domanda dovrà essere presentata entro il 31 agosto 2012, pena la non ammissibilità della stessa presso gli Ambiti Territoriali Sociali/Comuni/UPS/PUA.

Ciascun Ambito Territoriale Sociale interessato dovrà predisporre una graduatoria provvisoria sulla base del reddito ISEE dichiarato e della maggiore età, cui seguirà una fase di valutazione complessiva del carico assistenziale a cura dell’assistente sociale del Comune/Ambito/U.P.S./P.U.A.. previa verifica presso la struttura religiosa in cui risiede il religioso anziano, al fine di appurare l’effettiva sussistenza delle condizioni di accesso al contributo.

Le graduatorie provvisorie e parziali di Ambito non danno immediato accesso al contributo. Sulla base degli esiti di tali graduatorie parziali sarà elaborata una graduatoria unica regionale determinata sulla base del valore ISEE; a parità di ISEE, verrà data priorità ai soggetti più anziani.

Per ulteriori informazioni consultare i Links.