Lombardia: contributi per nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni per sisma del 20 e 29 maggio 2012
Descrizione
Bando per la concessione di un contributo per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni in conseguenza degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.
Può presentare domanda il nucleo familiare la cui abitazione principale, abituale e continuativa alla data del sisma sia stata distrutta in tutto o in parte ovvero sia stata dichiarata inagibile e/o sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.
Il contributo copre il periodo temporale intercorrente tra il 1° ottobre 2013 e la data di ripristino dell’agibilità e comunque non oltre il 31 dicembre 2014.
Il contributo è concesso fino ad un massimo di Euro 600 mensili e comunque nel limite di Euro 100 per ogni componente del nucleo familiare. Ove si tratti di nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo è stabilito nella misura di Euro 200 mensili.
Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67% è concesso un contributo aggiuntivo di Euro 200,00 mensili per ognuno dei predetti soggetti. L’importo del contributo aggiuntivo non varia se un componente il nucleo familiare presenti più di uno dei predetti stati.
Per la sistemazione di durata inferiore al mese, il contributo è determinato dividendo il massimale mensile per il numero dei giorni del mese di riferimento moltiplicato per i giorni di mancata fruibilità dell’abitazione.
Le domande devono essere presentate entro il 16 settembre 2013. La domanda deve essere presentata al Comune nel cui territorio è ubicata l’abitazione principale, abituale e continuativa, distrutta, sgomberata o dichiarata inagibile.
Il contributo spetta sino alla data di revoca dell’ordinanza di inagibilità/sgombero. A tal fine la dichiarazione del direttore dei lavori attestante la fine dei lavori utili al ripristino dell’agibilità deve essere presentata al Comune entro 10 giorni dalla fine degli stessi. Tale termine è relativo alla sola dichiarazione di fine lavori finalizzata al calcolo del contributo per l’autonoma sistemazione; restano comunque validi i termini previsti dalle ordinanze 15 e 16 per la presentazione di tutta la documentazione per l’ottenimento del saldo del contributo per la riparazione, il ripristino con miglioramento sismico e la ricostruzione delle unità immobiliari ad uso abitativo.
Se la data di effettivo rientro nell’abitazione comunicata dal beneficiario o comunque accertata dal Comune è antecedente alla revoca dell’ordinanza di inagibilità/ sgombero, il contributo per l’autonoma sistemazione spetta fino a tale data.
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