Puglia: Bando Principi Attivi 2010
Descrizione
Bando di concorso "Principi Attivi 2010 - Giovani idee per una Puglia migliore".
Con Determinazione dirigenziale n. 82 del 30 dicembre 2010, pubblicata sul BUR n. 15 del 27 gennaio 2011, è stata approvata la graduatoria definitiva del bando.
Principi Attivi è l’iniziativa della Regione Puglia per favorire la partecipazione dei giovani pugliesi alla vita attiva e allo sviluppo del territorio attraverso il finanziamento di progetti ideati e realizzati dai giovani stessi.
Principi Attivi è una delle azioni del programma regionale per le Politiche Giovanili “Bollenti Spiriti”, promosso dall’Assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva.
Lo scopo di Principi Attivi è duplice:
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offrire ai giovani occasioni di apprendimento, responsabilizzazione e attivazione diretta;
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valorizzare le idee, i saperi, le energie e i talenti dei giovani pugliesi come risorsa per lo sviluppo della regione.
Principi Attivi supporta la sperimentazione e la realizzazione di idee nei seguenti ambiti di intervento:
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Tutela e valorizzazione del territorio (es. sviluppo sostenibile, turismo, sviluppo urbano e rurale, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed artistico etc.);
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Sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione (es. innovazioni di prodotto e di processo, media e comunicazione, nuove tecnologie etc.);
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Inclusione sociale e cittadinanza attiva (es. qualità della vita, contrasto all’emarginazione sociale, disabilità, antirazzismo, fenomeni migratori, sport, pari opportunità, apprendimento, accesso al lavoro, impegno civile etc.).
Ciascuna proposta di progetto potrà fare riferimento ad un unico ambito di intervento. Nel caso di progetti che intervengano su più ambiti, dovrà essere indicato quello prevalente.
Possono presentare progetti tutti i giovani cittadini (italiani e stranieri), residenti in Puglia alla data di presentazione della domanda, organizzati in gruppi informali composti da un minimo di 2 persone.
I candidati dovranno aver compiuto i 18 anni di età alla data di presentazione della domanda ed essere nati a partire dalla data del 01/01/1977. I requisiti di residenza ed età devono essere posseduti, a pena d’esclusione della domanda, da tutti i componenti del gruppo informale.
In caso di approvazione del progetto, per ottenere il contributo, i gruppi informali si impegnano a costituirsi in un nuovo soggetto giuridico a propria scelta (società, associazione, cooperativa etc.) purché idoneo a realizzare le attività previste dal progetto proposto.
Il nuovo soggetto giuridico dovrà essere costituito esclusivamente dagli stessi componenti del gruppo informale che ha presentato la domanda di candidatura.
I progetti possono essere sviluppati in partnership con enti locali, scuole, università, imprese e altri attori sociali che possono sostenerne l’attività in vari modi (uso di strutture, ambienti, attrezzature, risorse economiche ecc.).
Le eventuali partnership dovranno essere attestate da documenti sottoscritti dai rappresentanti legali dell’ente/organizzazione partner (lettere di gradimento, lettere di intenti, atti deliberativi etc.) dai quali sia possibile evincere la natura e le modalità con le quali si concretizzeranno i partenariati.
La natura e l’ampiezza delle partnership non costituiscono uno specifico criterio premiale in sede di valutazione, ma verranno considerate esclusivamente in relazione agli obiettivi e ai contenuti del progetto. Non verranno prese in considerazione le partnership che prevedono corrispettivi economici o rimborsi spese in favore dell’organizzazione partner.
Il contributo massimo ammissibile per ciascuna proposta progettuale è di € 25.000 a fondo perduto, al lordo di eventuali tasse ed oneri.
In particolare saranno soggetti a ritenuta d’acconto IRES, pari al 4% del contributo (art. 28 comma II DPR 600/1973), i soggetti giuridici neo-costituiti che intendono svolgere attività commerciale o comunque suscettibile di ricevere corrispettivi di natura commerciale (art. 55 DPR 917/1986 e successive modifiche e integrazioni).
Il gruppo informale dovrà presentare, a pena di esclusione, la domanda in un unico plico chiuso, controfirmato sui lembi di chiusura dal referente del gruppo informale, con l’indicazione, all’esterno, del mittente (nome, cognome e indirizzo del referente del gruppo informale) e la dicitura: “Concorso Principi Attivi 2010 – Programma Bollenti Spiriti”, oltre che l’ambito di intervento scelto.
I gruppi informali potranno presentare le domande di candidatura a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Nel plico dovranno essere contenute due distinte buste (non trasparenti), a loro volta chiuse e controfirmate sui lembi di chiusura.
Ciascuna delle due buste dovrà recare l’indicazione del mittente e, rispettivamente, la dicitura “A – Dati anagrafici” e “B – Proposta progettuale”.
Il bando, il formulario di candidatura, la dichiarazione sostitutiva di certificazione e il vademecum per l’ammissibilità e la rendicontazione delle spese sono scaricabili dal sito web http://bollentispiriti.regione.puglia.it.
I plichi contenenti il formulario e tutta la documentazione necessaria dovranno pervenire a: Regione Puglia - Area Organizzazione e Riforma dell’amministrazione - Struttura di progetto Politiche Giovanili - Via Celso Ulpiani, 10 70124 BARI.
Le candidature dovranno pervenire a mezzo lettera raccomandata A/R o a mezzo di posta celere con avviso di ricevimento, o essere consegnate a mano, entro le ore 13:00 del 14 giugno 2010. Farà fede la data del timbro di arrivo e non quella di spedizione.
La Struttura di progetto Politiche Giovanili della Regione Puglia valuterà preliminarmente la sussistenza dei requisiti formali di accoglibilità delle domande di candidatura pervenute.
Le proposte progettuali ritenute accoglibili saranno valutate nel merito da una Commissione nominata dalla Struttura di progetto Politiche Giovanili.
La valutazione di merito delle proposte progettuali avverrà attraverso l’attribuzione di un punteggio complessivo derivante dalla somma dei punteggi analitici, assegnati secondo i criteri indicati.
Per maggiori informazioni consultare i Links.
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Con Deliberazione della giunta regionale 30 novembre 2010 n. 2587, presente nel BUR n. 185 del 14 dicembre 2010, è stata disposta l'integrazione dello stanziamento del bando, che ammonta ad euro 2.615.000.
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