Toscana: contributo al pagamento del canone di locazione
Descrizione
Contributo al pagamento del canone di locazione nell'ambito delle misure a sostegno dell’autonomia abitativa dei giovani.
Con Decreto dirigenziale n. 2519 del 19 giugno 2013, pubblicato sul Bur n. 28 del 10 luglio 2013, è stata rettificata la graduatoria approvata con decreto dirigenziale n. 792/2013.
Finalità
Sostegno ai giovani toscani di età compresa tra i 25 e i 34 anni che intendono scindersi dalla famiglia d’origine e costituire il loro nuovo ed autonomo nucleo familiare, un contributo della durata di tre anni per il pagamento del canone di locazione dell’alloggio.
Beneficiari
Giovani che siano in posess dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di altro stato appartenente all’Unione Europea oppure, se stranieri, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) 2;
- residenza in Toscana da almeno due anni presso il nucleo familiare di origine; in caso di coppie il requisito della residenza è sufficiente che sia rispettato da uno dei due richiedenti;
- appartenenza ad un nucleo familiare di origine titolare di un reddito non superiore ad euro 40.000 accertato secondo la normativa in materia di indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), alla data di presentazione della domanda di contributo; i redditi sono riferiti all'anno precedente a quello di presentazione della domanda;
- reddito complessivo ai fini IRPEF del nucleo familiare dei giovani richiedenti come di seguito articolato:
- nucleo monoparentale con figli e persone singole : euro 35.000;
- coppia: euro 45.000;
- tre o più richiedenti: euro 55.000.
Ciascun richiedente indicato in domanda non deve comunque essere titolare di un reddito complessivo superiore a euro 35.000.
Il contributo al pagamento del canone di locazione varia da un minimo di 1.800 ad un massimo di 4.200 euro all’anno ed è articolato in rapporto alla presenza di figli e al reddito dei destinatari così come segue:
- fascia minima e nessun figlio: € 3.000, 250 mese;
- fascia minima e un figlio: € 3.900, 325 mese;
- fascia minima e due o più figli: € 4.200, 350 mese;
- fascia intermedia e nessun figlio: € 2.300, 191.67 mese;
- fascia intermedia e un figlio: € 3.200, 266.67 mese;
- fascia intermedia edue o più figli: € 3.500, 291.67 mese;
- fascia massima e nessun figlio: € 1.800, 150 mese;
- fascia massima e un figlio: € 2.700, 225 mese;
- fascia massima e due o più figli: € 3.000, 250 mese.
La domanda dev'essere trasmessa tra il 15 ottobre 2012 e il 21 dicembre 2012 scegliendo una delle seguenti modalità:
- a mezzo raccomandata indirizzata alla Regione Toscana, D.G. Diritti di cittadinanza e coesione sociale, Settore politiche abitative, Via di Novoli 26 - 50127 Firenze;
- consegnata a mano, all’ufficio protocollo della Regione, Via di Novoli, 26 palazzo A, piano terzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13;
- via telematica scegliendo tra una delle seguenti possibilità:
a) identificazione del richiedente attraverso il sistema informatico regionale denominato “Ap@ci” 9 (https://web.e.toscana.it/apaci) a cui si accede mediante Carta sanitaria elettronica attivata presso gli sportelli delle Aziende sanitarie toscane;
b) tramite la propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it purché le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare anche per via telematica e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.
Le domande sono collocate in un’unica graduatoria formata secondo le modalità e i criteri di priorità sotto elencati:
- almeno uno dei giovani richiedenti abbia un’età compresa fra 30 e 34 anni;
- nel seguente ordine di precedenza:
a) nucleo monoparentale con figli (si intende il nucleo costituito da un solo genitore con uno o più figli conviventi a carico);
b) richiedenti con figli;
c) richiedenti senza figli.
Per ulteriori informazioni consultare i Links.
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Con Decreto dirigenziale n. 792 del 14 marzo 2013, pubblicato sul Bur n. 13 del 27 marzo 2013, è stata approvata la graduatoria degli ammessi a contributo e l’elenco delle domande escluse, presentate nel periodo 15 ottobre 2012 - 21 dicembre 2012.
Con Deliberazione regionale n. 194 del 25 marzo 2013, pubblicata sul Bur n. 14 del 3 aprile 2013, sono state apportate modifiche al bando in oggetto.
Con Decreto dirigenziale n. 1503 del 30 aprile 2013, pubblicato sul Bur n. 19 dell'8 maggio 2013, è stato rettificato il Decreto 792/2013 col quale è stata approvata la graduatoria degli ammessi a contributo e la decadenze delle domande escluse presentate nel periodo 15 ottobre 2012 - 21 dicembre 2012.
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