Lazio: incentivi alla creazione di impresa per la promozione dell'occupazione
Descrizione
Incentivi alla creazione di impresa per la promozione dell'occupazione
Con Determinazione dirigenziale n. G04509 del 16 aprile 2015, pubblicata sul Bur n. 39 del 14 maggio 2015, è stata approvata la revoca dei finanziamenti per rinuncia dei beneficiari.
Possono essere considerate tre forme principali di investimento:
- Partecipazione in un progetto di investimento per la creazione ed avvio di impresa.
- Successione per atto di cessione, anche a titolo gratuito, del complesso dell’azienda con la possibilità di prevedere in un tessuto produttivo, come quello italiano, formato di micro imprese a conduzione familiare l’opportunità dei soggetti beneficiari di rilevare per intero le attività (imprese in essere) di genitori o parenti entro il 2° grado, tramite cessione, anche a titolo gratuito. Il contributo potrà essere concesso a fronte di un progetto di investimento che vale come piano di sviluppo dell’attività rilevata e non potrà in alcun modo essere destinato, in maniera diretta o indiretta, al pagamento di un corrispettivo per la cessione dell’attività pre-esistente.
- Progetti di Spin off aziendale, consistenti nell'aiutare l’aspirante o gli aspiranti imprenditori a trasformare un'idea, una potenzialità, un'opportunità produttiva, tecnologica o di mercato in una nuova impresa, partendo da impresa già esistente. In questo caso i soci beneficiari dovranno essere rappresentati per almeno 1/3 da individui in possesso di laurea magistrale o titolo equipollente.
Possono presentare domanda:
- individui inoccupati e disoccupati;
- occupati con contratti di lavoro di tipo subordinato diversi dal tempo indeterminato o con contratti di lavoro a progetto, a condizione che abbiano un reddito da lavoro, effettivo o presunto, lordo annuo, con riferimento all’anno di presentazione della domanda, non superiore a € 30.000;
- lavoratori subordinati a tempo indeterminato e determinato, ammessi ai trattamenti di CIGS ai sensi della legislazione ordinaria e straordinaria o Lavoratori subordinati a tempo indeterminato iscritti nelle liste di mobilità ai sensi della legge 223/91 e della legge 236/93;
- lavoratori subordinati a tempo indeterminato o determinato, apprendisti o somministrati, soci lavoratori delle imprese cooperative compresi quelli in regime ex D.P.R 602/72 di cui all’art. 19, comma 8 della legge n. 2 del 2009, ammessi ai trattamenti cassa integrazione o in mobilità da legislazione in deroga.
I contributi previsti ricadono negli aiuti di stato di importanza minore Reg. CE 1998/2006 “de minimis”.
Il contributo massimo ammissibile varia in relazione al numero dei soggetti richiedenti come segue:
- € 30.000 nel caso di singolo richiedente,
- € 55.000 nel caso di due richiedenti,
- € 75.000 nel caso di impresa composta da 3 o più richiedenti, fino ad un massimo di 5.
Le richieste dovranno essere presentate, a pena di esclusione, a BIC Lazio per mezzo della modulistica predisposta dalla Regione Lazio; BIC Lazio riceve le domande ed effettua sulle stesse la valutazione formale di ammissibilità prima di trasmettere tutta la documentazione alla Regione Lazio per l’espletamento delle valutazioni di merito.
L’invio dovrà avvenire mediante posta elettrica certificata all’indirizzo generazionelavoro2@pec.biclazio.it
L’indirizzo di posta certificata del mittente dovrà appartenere esclusivamente al soggetto referente del progetto, pena l’inammissibilità della domanda di finanziamento (non sono ammesse deleghe).
Gli originali dei documenti firmati, scansionati, ed inviati secondo la procedura sopra descritta dovranno essere conservati dal soggetto proponente e saranno acquisibili dall’Amministrazione in ogni momento, dietro apposita richiesta.
Le richieste di contributo potranno essere presentate, all’indirizzo di posta elettronica sopra indicato entro le ore 18.00 del 12 gennaio 2013.
La procedura di valutazione delle domande sarà svolta in coerenza con le procedure approvate nel sistema di gestione e controllo del POR FSE Lazio 2007-2013.
La valutazione si concluderà con l’approvazione degli elenchi delle domande ammesse o non ammesse.
Gli elenchi saranno pubblicati sul sito http://www.portalavoro.regione.lazio.it.
Per maggiori informazioni consultare i Links.
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Con Determinazioni dirigenziale n. G00426, G00427, G00428 e G00429 del 15 ottobre 2013 sono stati approvati, rispettivamente:
- l'elenco dei progetti ammessi a finanziamento
- l'elenco dei progetti ammissibili ma non finanziabili per esaurimento risorse a bando
- l'elenco dei progetti esclusi per mancato raggiungimento del punteggio minimo previsto dal bando
- l'elenco dei progetti esclusi per motivi formali
Con Determinazione direttoriale del 16 dicembre 2013, è stato prorogato il termine di avvio delle attività previste dal presente bando.
Con Determinazione dirigenziale n. G13232 del 19 settembre 2014, pubblicata sul Bur n. 92 del 18 novembre 2014, sono stati revocati incentivi per rinuncia dei beneficiari.
Con Determinazione dirigenziale n. G17812 dell'11 dicembre 2014, pubblicata sul Bur n. 7 del 22 gennaio 2015, sono stati revocati un gruppo di incentivi per rinuncia dei beneficiari.
Con Determinazione dirigenziale n. G04510 del 16 aprile 2015, pubblicata sul Bur n. 35 del 30 aprile 2015, sono stati revocati finanziamenti per mancate controdeduzioni a seguito della notifica dell'avvio del procedimento di decadenza e revoca.
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