Sardegna: Programma operativo Fondo Sociale Europeo Plus - PR FSE+ 2021-2027
Con il Programma regionale FSE+ 2021-2027 la Regione Autonoma Sardegna definisce gli orientamenti, la strategia e gli obiettivi specifici della regione in merito alla programmazione del Fondo Sociale Europeo Plus per il periodo 2021-2027.
La Regione Autonoma Sardegna riconosce nel FSE+ un prezioso strumento capace di contribuire pienamente al rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale, ad uno sviluppo equo e sostenibile e al contrasto di tutte quelle fragilità, ulteriormente colpite dalla pandemia.
Priorità e obiettivi
La struttura del PR FSE Plus si articola in 4 Priorità, cui si aggiunge l’Assistenza Tecnica:
- Occupazione
- Istruzione, formazione e competenze
- Inclusione e lotta alla povertà
- Occupazione giovanile
- Assistenza Tecnica
Priorità 1 - Occupazione
Obiettivo specifico: ESO4.1. Migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell'economia sociale
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- Interventi/servizi integrati per la gestione attiva delle transizioni nel mercato del lavoro (orientamento, formazione, tirocini e incentivi all’assunzione) con particolare attenzione ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita (prioritariamente nell’ambito dei settori del S3 es: green & blue economy, turismo, cultura, ICT compresi quelli legati al Piano di Transizione 4.0, nonchè dei servizi alla persona e socio-sanitari) per gli over 35 anche in continuità con le misure avviate nella 14-20;
- Misure di incentivazione all’assunzione attraverso bonus occupazionali alle imprese, per contrastare il lavoro sommerso e irregolare e puntare ad assunzioni stabili e di qualità per lavoratori stagionali o precari;
- Interventi integrati (orientamento, percorsi formativi, attività consulenziali e accesso a misure di sostegno finanziario) per la creazione di nuova impresa o lavoro autonomo (compresa l’attività di incubazione delle imprese) con particolare riguardo a settori strategici sui temi della Transizione verde rispetto allo sviluppo del territorio e alla creazione di impresa nel Terzo settore;
- Interventi di “microfinanza”: microcredito per l’avvio e lo sviluppo delle imprese, inclusi i liberi professionisti, e del lavoro autonomo, abbinato a servizi di accompagnamento ad esempio sotto forma di tutoraggio, consulenza, formazione e mentoring, anche individualizzati;
- Sperimentazione di percorsi di reinserimento nel mercato del lavoro nell’ambito di iniziative co-progettate in collaborazione con le imprese, con il coinvolgimento di esperti provenienti dall’impresa, realizzate anche utilizzando “laboratori” messi a disposizione dalle imprese coinvolte (Academy);
- Percorsi di formazione per l’acquisizione di qualifiche professionali nei settori strategici per la Regione, compresa quella legata ai temi dell’innovazione digitale e ecologica, e sviluppo di competenze professionalizzanti in settori specifici anche in continuità con le misure avviate nel 14/20;
- Costruzione di una rete partenariale con le Università e centri di ricerca per sostenere la diffusione e il potenziamento di business incubator - anche esistenti - per start up nell’ambito dell’Innovazione tecnologica e della Ricerca&Sviluppo;
- Definizione e sperimentazione di un modello innovativo di analisi dei fabbisogni formativi, in grado di intercettare bisogni adattivi e di prevedere ed anticipare bisogni futuri, tarato sullo specifico contesto aziendale, sulle tecnologie, sull’evoluzione e la transizione digitale, sulla sostenibilità ambientale, sui fabbisogni personalizzati delle persone, sulle diverse funzioni organizzative;
- Azioni di informazione e comunicazione delle misure attivate al fine di assicurare pari opportunità di accesso alle azioni programmate e migliorare l’accesso all’occupazione;
- Interventi di sostegno alla creazione di reti sul territorio per la gestione anticipata delle situazioni di crisi al fine di ridurre i tempi di reinserimento nel mercato del lavoro;
- Misure per potenziare competenze e strumenti, in particolare in capo all’Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro, per l’analisi e valutazione dei fenomeni del mercato del lavoro, anche a fini previsionali, per migliorare capacità decisionali, adozione di processi di miglioramento continuo, partecipazione informata e consapevole degli attori sociali e del Partenariato;
- Implementazione di un sistema di monitoraggio e valutazione dei servizi pubblici per il lavoro strutturato e permanente anche ai fini del continuo miglioramento e dell'efficacia del sistema dei servizi per l’impiego;
- Sviluppo di una rete di servizi per la valorizzazione degli apprendimenti in contesti formali, non formali ed informali, la certificazione delle competenze e l'attestazione di tutti gli apprendimenti anche attraverso micro-credenziali e Digital Badge;
- Azioni per promuovere gli scambi della conoscenza di buone pratiche europee, attraverso la partecipazione a reti europee che vede coinvolti i rappresentanti del Partenariato nonché dell’AdG e RdA.
Obiettivo specifico: ESO4.3. Promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l'accesso a servizi abbordabili di assistenza all'infanzia e alle persone non autosufficienti
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- Interventi integrati (orientamento, percorsi formativi, attività consulenziali e misure di sostegno finanziario e di accompagnamento) per la creazione dinuova impresa o lavoro autonomo femminile (compresa l'attività di incubazione delle imprese);
- Misure di incentivazione mirate per la promozione e valorizzazione del lavoro delle donne (ad es: bilancio di competenze e certificazione) per l'ingresso e lapermanenza nel mercato del lavoro;
- Misure di sostegno a forme flessibili di lavoro e a nuove modalità organizzative dello stesso, come lo smart-working, anche attraverso la promozione diiniziative di welfare aziendale e di contrasto al gender pay gap;
- Incentivi alle imprese e ai centri di ricerca, anche attraverso borse/assegni di ricerca, per l’inserimento di donne ricercatrici in funzioni di Ricerca&Sviluppo;
- Strumenti integrati finalizzati a rimuovere gli ostacoli all'accesso al mondo del lavoro (supporto servizio di cura) in particolare per lavoratrici che vivonosituazioni personali e familiari di disagio;
- Accordi territoriali di genere e reti tra soggetti pubblici e privati, per dare una risposta integrata ai nuovi bisogni di conciliazione emergenti dalla diffusione dello smart-working e da nuove forme di organizzazione del lavoro, che, in particolare, favoriscano la partecipazione delle donne al lavoro.
Obiettivo specifico: ESO4.4. Promuovere l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come pure ambienti di lavoro sani e adeguati che tengano conto dei rischi per la salute
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- Misure di sostegno (quali strumenti finanziari, voucher per servizi specialistici, voucher per formazione, etc.) alle imprese sociali e al Terzo settore (prevalentemente imprese esistenti), incluso in caso di Workers Buy Out;
- Misure per promuovere e sostenere la responsabilità sociale delle imprese, quale ad esempio il bilancio di genere, l'adozione della certificazione diresponsabilità sociale, ambientale e di governance, ad esempio “l’adozione delle comunicazioni societarie sulla sostenibilità”;
- Formazione continua, upskilling e reskilling, che privilegino alternanza fra attività in aula ed esperienze on the job (brevi esperienze lavorative, attività insituazione, etc.) accompagnate da servizi di tutoraggio e accompagnamento, per le persone a rischio di perdita del posto di lavoro, anche con riferimento alla Transizione digitale e ecologica;
- Incentivi per l’introduzione di misure di Diversity Management nelle imprese (ad es: rafforzamento della figura del diversity manager, attività seminariali rivolte al personale dell’azienda, carte e codici di condotta, modifica dell’organizzazione aziendale, sportelli di ascolto etc.).
Priorità 2 - Istruzione, formazione e competenze
Obiettivo specifico: ESO4.6. Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- Interventi formativi rivolti a studenti della scuola primaria e secondaria finalizzati al rafforzamento delle competenze digitali;
- Interventi formativi rivolti a studenti della scuola primaria e secondaria, finalizzati allo sviluppo delle competenze di base linguistico/espressive e della lingua inglese, delle competenze logico/matematiche e scientifiche, nonché allo sviluppo delle competenze trasversali in continuità con le misure avviate nel 14/20;
- Sperimentazione di modelli e pratiche organizzative che consentano di rendere effettiva e diffusa l’apertura delle scuole al quartiere e al territorio, agevolando forme innovative di educazione e di apprendimento di adulti, genitori, e favorendo la permanenza a scuola dei giovani con attività basate su metodologie e strumenti diversificati, che promuovano apprendimenti non formali e competenze trasversali, contribuendo a motivare i giovani e ad evitare dispersione e abbandoni;
- Interventi per potenziare e incrementare le competenze dei docenti in materia di istruzione e formazione a distanza, in particolare sulle metodologie didattiche innovative e le nuove tecnologie anche ricorrendo ad esempio a esperienze di laboratorio digitale e di realtà aumentata;
- Azioni di formazione dei docenti che svolgono azioni di orientamento finalizzate alla prevenzione dell’insuccesso formativo e della dispersione scolastica;
- Azioni di rafforzamento dei servizi per l'infanzia, compresi interventi formativi e di aggiornamento rivolti agli educatori della scuola dell'infanzia anche rafforzando il sostegno alle disabilità, con aiuti alle famiglie e interventi gestiti dagli educatori;
- Interventi di sostegno pedagogico, psicologico e culturale finalizzati al contrasto della dispersione scolastica in continuità con le misure avviate nel 14/20;
- Azioni per l’inserimento e il diritto allo studio degli allievi con maggiori difficoltà legate alla propria condizione fisica o psichica e con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, o in condizioni di svantaggio socio-economico, anche in continuità con le misure avviate nel 14/20;
- Azioni di orientamento, soprattutto nella transizione tra i cicli e specialmente come orientamento alla formazione tecnica superiore (ITS) e all’istruzione terziaria di tipo universitario (Università e Istituti equivalenti);
- Borse di studio e azioni di supporto per gli studenti meritevoli per favorire l'inserimento nei percorsi di istruzione terziaria di gruppi svantaggiati, inclusi interventi a sostegno di studenti con disabilità;
- Incentivi e servizi che favoriscono l’accesso all’istruzione scolastica e terziaria di minori e giovani anche in condizioni di svantaggio o a rischio di povertà,al fine di rendere effettivo il loro diritto ad alti livelli della conoscenza;
- Percorsi formativi in modalità duale anche attraverso la valorizzazione dello strumento dell’apprendistato, in funzione della rispondenza alla domanda dilavoro (anche nella forma dell’Academy);
- Interventi di alternanza scuola-lavoro per gli studenti del secondario superiore tramite l'integrazione tra istruzione e formazione professionale, ancheattraverso programmi specifici che individuino percorsi omogenei fra i due ordini con attenzione al reale fabbisogno delle scuole in tema di attuazione delle disposizioni ministeriali in materia di alternanza;
- Azioni finalizzate alla progressiva interoperatività delle banche dati dei sistemi di istruzione e formazione, centrali e territoriali, anche attraverso azioni diaccompagnamento al rafforzamento dell'osservatorio della dispersione scolastica;
- Azioni finalizzate allo sviluppo e al consolidamento dell'offerta di istruzione tecnica superiore (ITS) per soddisfare il fabbisogno di figure tecniche superiorinei settori produttivi in cui è ancora insoddisfatto;
- Interventi per favorire la mobilità formativa (tirocini presso imprese o istituzioni, corsi di lingua, master post laurea) rivolti a studenti universitari.
Obiettivo specifico: ESO4.7. Promuovere l'apprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- Promozione di una cultura diffusa su caratteristiche e obiettivi della transizione ecologica, sui temi della sostenibilità ambientale e su responsabilità e coinvolgimento della popolazione a tutti i livelli, attraverso progetti che mirino a realizzare pratiche volte a creare tale sensibilità a tutti i livelli educativi (dalla materna alla secondaria), con il coinvolgimento e la formazione degli insegnanti, con la partecipazione attiva di soggetti della società civile e con la diffusione dei risultati ottenuti (prodotti, attività, servizi) su vasta scala;
- Azioni di sostegno e potenziamento dell'offerta di formazione permanente (upskilling e reskilling) finalizzate all’aggiornamento/acquisizione delle competenze necessarie per il mercato del lavoro e la cittadinanza attiva, anche dei giovani professionisti e lavoratori autonomi;
- Interventi per contrastare la bassa scolarizzazione degli adulti, attraverso percorsi di istruzione superiore e la conseguente acquisizione dei titoli formali, adottando metodologie didattiche innovative per favorire la partecipazione dell’utenza adulta, anche sperimentando la formazione blended learning;
- Interventi rivolti ai beneficiari del PR (personale scolastico e universitario, docenti e personale amministrativo delle agenzie formative etc.) finalizzati al miglioramento delle competenze quali a titolo esemplificativo la progettazione di misure destinate ai propri utenti e la capacità di networking;
- Sperimentazione di un modello di collaborazione tra enti di ricerca e imprese, volto a definire i nuovi contenuti e metodologie di apprendimento che dovranno caratterizzare determinate tipologie di attività formative, alla luce della Transizione digitale ed ecologica e degli impatti che le modifiche in corso avranno nel prossimo futuro, in cui l’ibridazione tra reale e virtuale sarà sempre più profonda, dinamica e soggetta a continue trasformazioni;
- Interventi finalizzati a promuovere l’apprendimento permanente, e in particolare a promuovere il rafforzamento delle competenze, nell’ottica di rispondere ai cambiamenti del mercato del lavoro, rivolti agli operatori del sistema regione;
- Contributi per assegni di ricerca (es: per Ricercatori a Tempo Determinato).
Priorità: 3. Inclusione e lotta alla povertà
Obiettivo specifico: ESO4.8. Incentivare l'inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- Azione di promozione di Alleanze Strategiche per lo Sviluppo dell’Innovazione Sociale nei Territori della Sardegna;
- Attività formative e di accompagnamento al lavoro per gruppi svantaggiati (ad es: percorsi per l’acquisizione o il rafforzamento di competenze trasversali; interventi per lo sviluppo o il potenziamento di competenze tecnico-professionali per l’acquisizione di una qualifica, formazione per la creazione d’impresa; misure previste nell'ambito della nuova iniziativa ALMA);
- Incentivi e strumenti finanziari per promuovere azioni di Social impact investing;
- Interventi e servizi per rafforzare l’identità linguistica e tutelare le minoranze linguistiche anche in continuità con le misure avviate nel 14/20 (a titolo esemplificativo servizi di mediazione linguistica e culturale per favorire l’inclusione sociale e supportare i lavoratori di origine straniera), in modo da favorire l’inclusione socio-lavorativa;
- Misure per l’inserimento e il reinserimento socio lavorativo dei soggetti svantaggiati a rischio di esclusione sociale, anche attraverso l'erogazione di aiuti all'occupazione (ad es: i detenuti);
- Percorsi di empowerment, di tutoring avanzato e formazione aziendale diretti a migliorare la capacità delle imprese (in particolare le PMI) di inclusione socio-lavorativa;
- Misure attive di inserimento (ad es: orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro, tirocini di inclusione) abbinate a sostegni al reddito anche in continuità con le misure avviate nel 14/20;
- Misure personalizzate per favorire l’occupabilità dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, in particolare per i cittadini di Paesi terzi (ad es: percorsi di validazione e certificazione formale dei titoli di studio acquisiti nei Paesi di origine, misure previste dalla nuova iniziativa ALMA, etc);
- Percorsi di reinserimento sociale e lavorativo fondati sulla presa in carico globale della persona, attraverso la creazione di reti tra gli attori (istituzionali enon) del territorio per l’integrazione socioeconomica dei cittadini di Paesi terzi;
- Percorsi integrati di Politiche attive del lavoro per l’inserimento lavorativo e la creazione di impresa compreso il bilancio di competenze e la certificazionedelle stesse per gruppi svantaggiati;
- Progetti integrati per la presa in carico multiprofessionale e il reinserimento lavorativo con particolare riguardo delle donne vulnerabili (ad es: donne solecon minori a carico) per favorire l’indipendenza, anche abitativa, ed incentivare i contratti di lavoro, anche in sinergia con l’azione del FESR sull’OP4 inparticolare per interventi destinati a donne vittime di violenza;
- Programma di accompagnamento personalizzato volto a consentire a giovani dimessi dalle comunità residenziali per minori di affrontare con successo il passaggio dal contesto protetto all’autonomia e di completare il proprio percorso formativo, in modo da favorire l’inclusione socio-lavorativa;
- Interventi di innovazione sociale volti a generare nuove soluzioni, modelli e approcci per la soddisfazione di bisogni sociali: interventi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa da individuare con un approccio dal basso e calato sulle esigenze dello specifico territorio.
Obiettivo specifico: ESO4.11. Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi chepromuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anchepromuovendone l'accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità l'efficacia e la resilienza dei sistemisanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- Interventi di sostegno dei servizi di cura 0/3 anni (ad es: contributi per l'abbattimento delle rette) per migliorare la conciliazione anche delle donne in cerca di occupazione;
- Azioni di supporto alla popolazione anziana (ad es: servizi di ascolto e supporto psicosociale, forme di aggregazione, centri famiglia);
- Misure per potenziare e qualificare la rete dei servizi sociali, sanitari, socio-sanitari dei soggetti vulnerabili (a titolo esemplificativo rete di assistenza per condizioni di disabilità improvvise e temporanee, rete di sportelli fisici e mobili, potenziamento dei punti di accesso, sperimentazione di metodologie innovative, multiattore e multidimensionale, di presa in carico e profilazione che consentano una risposta integrata e personalizzata alle esigenze di inclusione socio-economica delle persone);
- Buoni alle famiglie per l’accesso a servizi socio-assistenziali e socio-educativi-riabilitativi per persone con disabilità e anziani non autosufficienti, al fine di favorirne la permanenza al domicilio e migliorare la conciliazione vita-lavoro, anche in continuità con le misure avviate nel 14/20;
- Programmi di presa in carico e sostegno alle famiglie anche multiproblematiche (adozione sociale, tutoraggio, mediazione) e potenziamento dei servizi socio-sanitari di prossimità e di “medicina locale”;
- Azioni di rafforzamento del sistema degli ambiti territoriali, anche attraverso azioni di affiancamento in loco, per favorire l’adeguamento e l’implementazione delle competenze del personale coinvolto nell’attuazione e gestione dei progetti afferenti i servizi sociali cofinanziati dal FSE+ anche coinvolgendo le organizzazioni del Terzo settore;
- Creazione di servizi volti a favorire l’inclusione digitale di persone anziane o a rischio di esclusione che si trovano in difficoltà nell’accedere ai servizi, in particolare sociali e sanitari e nel dotarsi dei nuovi strumenti digitali necessari (ad es: spid, app., Qr code, etc.);
- Costituzione di reti partenariali pubblico-privato per il consolidamento e la diffusione delle pratiche di co-programmazione e di co-progettazione degli interventi volti all’allestimento di strutture di prossimità per la promozione e la prevenzione della salute, nonché per la presa in carico delle categorie più fragili con particolare riferimento a servizi volti al contrasto dei fenomeni di devianza sociale e dipendenze nei giovani, nonché dei fenomeni di disagio post pandemia;
- Misure volte a migliorare i servizi sanitari (ad es: riorganizzazione delle attività dei consultori sanitari, formazione dei team multi-disciplinari, sviluppo della rete assistenziale secondo un'ottica di continuità tra ospedale e territorio etc.) anche in sinergia con le azioni messe in campo in ambiente FESR OP4.
Obiettivo specifico: ESO4.12. Promuovere l'integrazione sociale delle persone a rischio di povertà o di esclusione sociale, compresi gli indigenti e i bambini
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- Interventi per la presa in carico e il sostegno economico delle famiglie con figli minori a rischio povertà;
- Misure per favorire la scolarizzazione delle/i bambine/i e degli adolescenti a rischio di povertà;
- Servizi di promozione e accompagnamento nell’abitare assistito (ad es: housing sociale) anche in sinergia con il FESR (OP4);
- Programmi di sostegno ai servizi locali e per assistenza pubblico-privato per l’alimentazione e l’accoglienza diurna.
Priorità: 4. Occupazione giovanile (Occupazione giovanile)
Obiettivo specifico: ESO4.1. Migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare igiovani, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonchédelle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell'economia sociale
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- Promozione della mobilità transnazionale dei giovani anche in collaborazione con la rete EURES;
- Misure di incentivazione attraverso bonus occupazionali per l'assunzione in lavori di qualità ed equi di giovani al rientro da percorsi di alta formazione fuori dalla Regione Sardegna (anche finanziati nell'ambito di questa azione) e dei giovani talenti ad alta qualificazione che intendano rientrare in Sardegna (anche per Talent UP Entrepreneurship and Back e per Master);
- Studio e modellizzazione di un intervento per la promozione delle start up giovanili attraverso un programma che coinvolge investitori e promotori, in Partenariato con enti di formazione anche utilizzando strumenti pay by result (Talent UP Entrepreneurship and Back);
- Interventi/misure integrati/e per la gestione attiva delle transizioni (orientamento, formazione, tirocini non curriculari, tirocini professionalizzanti) chemirano a creare un contatto diretto tra la domanda e l’offerta di lavoro utilizzando un approccio olistico anche attraverso la nuova iniziativa ALMA;
- Azioni di orientamento e accesso alle informazioni tramite la realizzazione di Job/opportunity day, e la partecipazione a eventi per la promozione del lavoroartigianale, tecnico, professionale (World Skills/Olimpiadi dei mestieri) anche al fine di creare un contatto permanente con le reti sovranazionali perl’evoluzione delle professioni tecnico/artigianali;
- Misure per promuovere occupazione stabile dei giovani (under 35) attraverso incentivi alla stabilizzazione e al contrasto del mismatch di competenze;
- Incentivi per l'avvio o lo sviluppo di iniziative imprenditoriali su settori strategici di sviluppo locale a giovani residenti o disponibili a stabilire la residenzanei territori selezionati;
- Azioni di individuazione dei working poor e coinvolgimento in processi di riqualificazione professionale e politica attiva allo scopo di incrementare la lorooccupabilità in lavori più stabili e più qualificati.
Obiettivo specifico: ESO4.6. Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, inparticolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livelloterziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone condisabilità
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- Misure finalizzate a contrastare gli stereotipi di genere e a stimolare l’acquisizione delle conoscenze delle materie STEM, a partire dalla scuola dell’infanziasino all’Università;
- Borse di dottorato di ricerca in raccordo con il sistema delle imprese a favore della partecipazione di donne ricercatrici in particolare nei settori Green and Blue Economy e ICT;
- Borse di dottorato per progetti fortemente collegati ai fabbisogni delle imprese, in settori strategici per l’economia regionale (S3, internazionalizzazione,innovazione, transizione climatica ed energetica e la sostenibilità ambientale, sociale e di governance);
- Interventi di formazione professionale integrata (percorsi IeFP triennali e quadriennali e IFTS) e servizi di supporto per sostenere la partecipazione (ad es: acquisto o locazione di dispositivi e strumenti digitali - pc - tablet - e abbonamenti per la connessione al web etc.)
Priorità 5 - Assistenza Tecnica
La Regione Autonoma Sardegna prevede la programmazione e attivazione di specifiche azioni di assistenza tecnica destinate principalmente a:
- Audit, valutazione, controllo, ispezione e rendicontazione delle attività ammesse a finanziamento e assistenza tecnica alle operazioni di controllo;
- Realizzazione di un supporto tecnico operativo finalizzato all’adeguamento, alla manutenzione e all’assistenza tecnica del sistema di monitoraggio inrelazione ai contenuti e alle finalità del PR e creazione di strumenti per la gestione e la rendicontazione (ad es: registro elettronico, timesheet etc.);
- Rafforzamento delle capacità delle autorità a vario titolo coinvolte nell’attuazione del Programma, delle risorse tecniche e delle dotazioni del personalecoinvolto nell’utilizzo del FSE+ ai fini del rafforzamento della governance del PR (Assistenza tecnica all'AdG, agli RdA, agli OOII, incarichi, studi suopzioni di semplificazione);
- Elaborazione della strategia di comunicazione del PR e supporto all’attuazione delle misure di informazione e comunicazione mirate prioritariamente alladiffusione delle opportunità di finanziamento, dei risultati e degli impatti del Programma e delle operazioni, del ruolo del FSE+;
- Realizzazione delle misure di rafforzamento della pubblica amministrazione ed in particolare delle strutture responsabili delle funzioni di gestione,attuazione, sorveglianza, valutazione e controllo del PR;
- Rafforzamento delle capacità degli Enti locali coinvolti nell’attuazione del Programma (Assistenza tecnica);
- Azioni di qualificazione ed empowerment del Partenariato socio-economico, finalizzate a migliorare l'amministrazione e l'uso efficace dei fondi.
Accanto alle tradizionali attività di Assistenza tecnica finalizzate a sviluppare le condizioni per migliorare la performance dell’amministrazione regionale nella realizzazione delle politiche pubbliche, per consentire alla Sardegna di affrontare con efficacia i problemi che ne penalizzano il tessuto sociale, il PR si pone come ulteriore obiettivo il rafforzamento della capacità della Regione di coinvolgere efficacemente gli attori dell’intera filiera che hanno un ruolo nella sua attuazione, operando attraverso un approccio di forte integrazione tra gli stessi attori e una stretta complementarità con gli altri programmi nazionali e comunitari.
Budget
Le risorse a disposizione del Programma regionale FSE Plus ammontano a 744.018.224 euro.
Di queste:
- 232.133.686 euro saranno destinati alla priorità 1;
- 174.993.087 euro saranno destinati alla priorità 2;
- 192.849.52 euro saranno destinati alla priorità 3;
- 114.281.199 euro saranno destinati alla priorità 4;
- 29.760.728 euro saranno destinati all’assistenza tecnica.
Dotazioni finanziarie totali per fondo e cofinanziamento nazionale
Link
Programma FSE+ Sardegna 201-2027
Decisione di esecuzione della Commissione - C(2022)6166 del 25.08.2022
o