Legge Stabilita' 2017 - misure per universita' e dipartimenti
Nella legge di bilancio finanziamenti agli atenei per didattica, ricerca e dipartimenti universitari di eccellenza
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La legge di bilancio 2017 prevede una serie di misure a sostegno delle università italiane per incentivare le attività di ricerca e migliorare la didattica.
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Orientamento pre-universitario, sostegno didattico e tutorato
La manovra incrementa di 5 milioni di euro, a decorrere dal 2017, la dotazione del Fondo per il finanziamento ordinario delle università statali, per sostenere le attività di orientamento e tutorato degli atenei.
In particolare, in base al disegno di legge, le università e le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica organizzano specifici corsi di orientamento pre-universitario o pre-accademico destinati agli studenti, da svolgersi, in collaborazione con le scuole e senza interferenze con l’attività scolastica ordinaria, durante gli ultimi due anni di corso della scuola secondaria di secondo grado, ovvero tra il conseguimento del diploma e l’immatricolazione.
Le università organizzano inoltre, anche mediante collaborazioni studentesche a tempo parziale, specifiche attività di tutorato, riservate a studenti iscritti al primo e secondo anno di un corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico, che abbiano riscontrato ostacoli formativi iniziali.
Fondo per il finanziamento delle attività base di ricerca
La legge di bilancio istituisce, nello stato di previsione del Miur, il Fondo per il finanziamento delle attività base di ricerca, al quale sono annualmente assegnati, a decorrere dall’anno 2017, 45 milioni di euro. Il Fondo è destinato al finanziamento annuale delle attività base di ricerca dei ricercatori in servizio a tempo pieno nelle università statali e dei professori di seconda fascia, escludendo quelli che, alla data di presentazione della domanda per l’ottenimento del finanziamento, sono:
- in regime di impegno a tempo definito,
- collocati in aspettativa,
- vincitori ovvero usufruiscono di finanziamenti provenienti dall’European Research Council (ERC), dal Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB), dai Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), o da ulteriori finanziamenti pubblici, nazionali, europei ed internazionali.
L’importo annuale del finanziamento individuale è pari a 3mila euro.
La manovra stabilisce che l’assegnazione del finanziamento deve soddisfare il 75% delle domande presentate dai ricercatori e il 25% di quelle presentate dai professori di seconda fascia.
Entro il 31 luglio di ogni anno, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), con riferimento a ciascun settore scientifico disciplinare, predispone l’elenco dei ricercatori e dei professori di seconda fascia che possono richiedere il finanziamento annuale, individuale, delle attività base di ricerca. Ciascun ricercatore e professore di seconda fascia incluso negli elenchi predisposti può presentare la domanda diretta per il finanziamento entro il 30 settembre di ogni anno.
I finanziamenti saranno attribuiti dal Miur entro il 30 novembre di ogni anno.
Semplificazione
La legge di stabilità chiarisce che alle università statali non si applicano le norme che sottopongono al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti gli atti e i contratti con i quali vengono conferiti incarichi individuali a esperti di particolare e comprovata specializzazione ai sensi del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001. La non applicabilità di tali norme alle università statali è motivata dalla peculiarità delle attività istituzionali degli atenei, che richiedono l’utilizzo di diverse professionalità a seconda del progetto di ricerca.
La legge di bilancio interviene anche sulla percentuale minima di turnover assicurata ad ogni università per il 2017, dall'attuale 30% al 50% delle cessazioni dell’anno precedente.
La manovra prevede poi che le somme destinate, a qualsiasi titolo, dal Miur al finanziamento delle attività di ricerca non siano soggette ad esecuzione forzata e incrementa di 25 milioni di euro, a decorrere dal 2018, la dotazione del Fondo Ordinario per gli Enti e le Istituzioni di Ricerca (FOE) destinato agli enti vigilati dal Miur.
Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza
Per incentivare la qualità nella ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica, è istituita, nel quadro del Fondo per il finanziamento ordinario delle università statali, un'apposita sezione denominata Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza, con uno stanziamento di 271 milioni di euro a decorrere dall’anno 2018.
Per l’attribuzione del finanziamento è prevista la nomina di una commissione, da parte del Miur, composta da sette membri, incaricati di svolgere le attività di valutazione e di selezione; in particolare la fase selettiva sarà svolta con cadenza quinquennale.
L’importo annuale del finanziamento dipartimentale è pari a 1.350.000 euro. Tale importo:
- è ridotto del 20% per il primo quintile, calcolato in base all’organico su base nazionale, dei dipartimenti che sono risultati assegnatari del finanziamento;
- è ridotto del 10% per il secondo quintile, calcolato in base all’organico su base nazionale, dei dipartimenti che sono risultati assegnatari del finanziamento;
- è mantenuto invariato per il terzo quintile, calcolato in base all’organico su base nazionale, dei dipartimenti che sono risultati assegnatari del finanziamento;
- è aumentato del 10% per il quarto quintile, calcolato in base all’organico su base nazionale, dei dipartimenti che sono risultati assegnatari del finanziamento;
- è aumentato del 20% per il quinto quintile, calcolato in base all’organico su base nazionale, dei dipartimenti che sono risultati assegnatari del finanziamento.
Per i dipartimenti appartenenti alle aree disciplinari dal numero 1 al 9 del Consiglio Universitario Nazionale, l’importo del finanziamento è aumentato di 250mila euro, utilizzabili esclusivamente per investimenti in infrastrutture per la ricerca.
Al termine del quinquennio di erogazione del finanziamento, l’università è tenuta a presentare alla commissione valutatrice una relazione per ogni dipartimento, contenente il rendiconto concernente l’utilizzazione delle risorse economiche derivanti dal finanziamento.
> Legge di bilancio 2017 - Quadro di sintesi degli interventi
Photo credit: PromoMadrid via Foter.com / CC BY-SA
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