Manovra 2025, quali sono i contributi per lo sport?
Dalla nascita del nuovo fondo per sostenere le attività sportive dei minori under 14 alla proroga dello sport bonus per il prossimo anno, ecco le principali misure previste dalla Manovra 2025 per il settore sport.
Cosa prevede la Legge di Bilancio 2025?
A proposito dell'ecosistema sport, gli interventi della Legge di Bilancio 2025 vedono da un lato l'introduzione di un nuovo strumento per sostenere le attività sportive ed extrascolastiche dei ragazzi provenienti da famiglie a basso reddito, dall'altro consiste sostanzialmente in misure a sostegno del settore lanciate negli anni passati e che adesso sono rifinanziate o prorogate.
Fondo Dote famiglia: contributi sport giovani
Come già anticipato in premessa, la principale novità prevista dalla manovra finanziaria è l'istituzione del Fondo Dote famiglia, con una dotazione iniziale di 30 milioni di euro per il 2025.
Il nuovo strumento erogherà contributi ad associazioni e società sportive dilettantistiche, iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD), e agli enti del Terzo settore, iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), per le prestazioni offerte ai giovani in periodi extra scolastici.
Il bonus, il cui importo sarà definito da un apposito provvedimento, sarà erogato per ogni figlio a carico di età compresa tra 6 e 14 anni, appartenente a nuclei familiari con ISEE non superiore a 15mila euro. Questo beneficio rappresenta un concorso al rimborso per le spese sostenute per attività sportive e ricreative, e sarà alternativo ad altri benefici, contributi o sgravi fiscali già concessi alla famiglia per le stesse finalità.
Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio, un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, o dell’Autorità politica delegata in materia di sport, definirà le modalità di attuazione della misura, garantendo il rispetto del limite di spesa previsto. Il Dipartimento per lo Sport si avvarrà di Sport e Salute S.p.A. per l’attuazione del provvedimento, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica.
Dal bonus nuove nascite al congedo parentale: cosa prevede la Manovra 2025 per le famiglie
Sport bonus 2025
Tra le principali misure previste a sostegno del settore sportivo figura senza dubbio l’estensione al 2025 del credito d'imposta per le erogazioni liberali a favore di interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
Stiamo parlando dello Sport bonus, il tax credit al 65% previsto dalla Legge di Bilancio 2019 per:
- le persone fisiche e gli enti non commerciali (per i quali il credito d’imposta non può eccedere il 20% del reddito imponibile);
- i soggetti titolari di reddito d’impresa (per i quali, invece, il limite è fissato nel 10 per mille dei ricavi annui).
In questo caso l'estensione al 2025 interessa solo i soggetti titolari di reddito d'impresa, nel limite complessivo di 10 milioni di euro.
Il credito d’imposta - lo ricordiamo - spetta nei casi in cui la donazione sia stata effettuata nei confronti del proprietario dell’impianto (oppure dei soggetti che lo detengono in concessione o in altro tipo di affidamento) e a condizione che le nuove strutture da realizzare siano pubbliche.
Le altre misure per lo sport della Manovra 2025
La Legge di Bilancio 2025 interviene a sostegno del comparto, anche mediante altre disposizioni economiche.
Fondo unico per il potenziamento del movimento sportivo italiano
In primo luogo, il testo prevede un incremento di 15 milioni per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, del fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano, istituito con la Manovra 2018.
Inoltre, viene incrementata ulteriormente la dotazione dello stesso fondo, per un importo di 2,4 milioni di euro per il 2025, 4,4 milioni di euro per il 2026 e 3,2 milioni di euro per il 2027, ad una specifica condizione: la liquidità extra è destinata esclusivamente all’erogazione di contributi a fondo perduto a favore di associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono in esclusiva impianti natatori e piscine per attività di base e sportiva.
Le modalità e i termini di presentazione delle richieste di sussidio, nonché i criteri di ammissione e le modalità di erogazione saranno definite in un decreto ad hoc del Ministro per lo sport e i giovani, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
Fondo speciale ICS e contributo mutui
Crescono le risorse anche del fondo speciale istituito presso l’Istituto per il credito sportivo ai fini della concessione di contributi per il pagamento di interessi sui mutui. A disposizione un incremento di 50 milioni di euro per il 2026 e di 40 milioni di euro per l’anno successivo.
Rifinanziamento movimento sportivo nazionale
Infine la Manvora 2025 prevede che l'accertamento del gettito destinato al finanziamento del movimento sportivo nazionale sia demandato ad un apposito un decreto annuale del Ministro dell’economia e delle finanze.
In tale contesto, nel caso in cui il rendimento si riveli superiore alla quota minima già prevista, pari a 410 milioni di euro, l’eccedenza deve essere attribuita al Dipartimento per lo sport, al Comitato italiano paralimpico, al Coni, nonché a Sport e Salute S.p.a., anche per il finanziamento delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva, dei gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello Stato e delle associazioni benemerite.
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