Piemonte: 30 milioni di euro ai Poli di innovazione

 

Roberto Cota - Foto di Pavol FrešoLa Giunta regionale ha approvato uno stanziamento pari a 30 milioni di euro per la realizzazione dei progetti relativi ai Poli di innovazione del Piemonte, raggruppamenti di imprese e organismi di ricerca, coordinati da un ente gestore, destinati a fornire infrastrutture e servizi ad alto valore aggiunto che possano soddisfare le esigenze tecnologiche del mondo imprenditoriale.

I Poli di innovazione piemontesi sono:

  • Agroalimentare, nelle aree del cuneese e dell’astigiano – soggetto gestore Tecnogranda spa;
  • Biotecnologie e Biomedicale, nelle aree del canavese e del vercellese – soggetto gestore: Bio p med (Bioindustry Park del canavese);
  • Chimica sostenibile, nell’area del novarese – soggetto gestore Consorzio Ibis;
  • Nuovi Materiali, nell’area dell’alessandrino – soggetto gestore Consorzio Proplast;
  • Creatività digitale e multimedialità, nell’area torinese – soggetto gestoreVirtual Reality & Multi Media Park (VRMMP);
  • Architettura sostenibile e idrogeno, nell’area del torinese – soggetto gestore Polight (Environment Park spa);
  • Energie rinnovabili e biocombustibili, nell’area del tortonese soggetto gestore PST spa (Parco Scientifico e Tecnologico Valle Scrivia);
  • Impiantistica, sistemi e componentistica per le energie rinnovabili, nell’area del verbano-cusio-ossola – soggetto gestore Tecnoparco del Lago Maggiore;
  • Energie rinnovabili e Mini hydro, nell’area del vercellese e del canavese – soggetto gestore Enermhy (Gesin srl);
  • Information & Communication Technology, nell’area del torinese e del canavese – soggetto gestore Fondazione Torino Wireless;
  • Meccatronica e sistemi avanzati di produzione, nell’area del torinese – soggetto gestore Centro servizi industrie srl;
  • Tessile, nell’area del biellese – soggetto gestore Città Studi spa.

Le risorse fanno riferimento all’Asse I “Innovazione e transizione produttiva” del POR FESR 2007-2013 e saranno destinate a garantire il funzionamento dei Poli e gli investimenti per l'acquisizione di servizi e studi di fattibilità e per progetti di ricerca e innovazione.

I fondi si aggiungono ai 60 milioni già assegnati, sempre nell'ambito del FESR, ai Poli e saranno ripartiti come segue:

  • 7 milioni di euro per l'anno 2011,
  • 20 milioni di euro per il 2012,
  • 3 milioni di euro per il 2013.

Il governatore della Regione, Roberto Cota, ha spiegato che “lo stanziamento dovrà essere capitalizzato in progetti innovativi che accompagnino e aiutino il sistema delle aziende piemontesi a essere più competitivo”.

Pioritario, ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, è che “le iniziative promosse dai Poli abbiano una rilevanza di livello europeo e internazionale, aspetti che saranno valutati in modo sempre più strategico per riconoscere e premiare il merito di queste realtà”.

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