Umbria: imminente il bando Precari 2011
Crisi e precariato fanno ormai coppia fissa. E il lavoro è sempre più un malato, purtroppo non immaginario. Per tentare di risolvere il problema, la Regione Umbria ha dato vita a Precari 2011, progetto da quasi 4 milioni di euro, il cui obiettivo è incentivare la stabilizzazione e il reinserimento di precari e inoccupati nel mercato del lavoro.
Il progetto, cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nell'ambito del Programma operativo regionale 2007-2013, si sviluppa lungo due linee guida:
- stabilizzazione dei lavoratori precari,
- assunzione di soggetti che avevano un contratto a progetto fino al 1 settembre 2008, ma sono attualmente disoccupati.
Il bando verrà pubblicato entro fine anno sul Bollettino ufficiale della Regione Umbria. Possono presentare domanda imprese, consorzi, associazioni, fondazioni, cooperative e liberi professionisti che intendono stabilizzare la posizione lavorativa di un loro dipendente, offrendo a quest'ultimo un contratto a tempo indeterminato. Il 31 marzo 2012 è il termine ultimo per candidarsi.
I destinatari degli incentivi regionali possono appartenere a diverse categorie: dai lavoratori occupati ai dirigenti quadri, e ancora donne, lavoratori atipici e in cassa integrazione.
La Regione intende evidentemente cercare una soluzione efficace a una problematica che, a livello anche nazionale ed europeo, sta assumendo sempre più i contorni di una piaga sociale. E non a caso, lo stanziamento è notevole: oltre 3,8 milioni di euro euro.
Questi fondi saranno suddivisi fra le due linee di intervento: 3,3 milioni saranno destinati alla stabilizzazione dei precari e 547.422 euro finanzieranno progetti di ricollocazione, prevenzione e contrasto di situazioni di crisi.
Ogni datore di lavoro potrà usufruire di un incentivo che varia fra i 6mila e i 9mila euro, a seconda che si stabilizzi un lavoratore rispettivamente con contratto di apprendistato o con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia full che part-time.
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