Toscana: premi e finanziamenti per i giovani imprenditori agricoli

 

Fields - foto di NightThree

Una somma di quasi 30 milioni di euro è stata stanziata dalla Regione per il progetto Giovanisì – Fare Impresa in Agricoltura, dedicato ai giovani imprenditori agricoli toscani. La giunta ha infatti approvato le linee guida di un bando da 25 milioni di euro, in pubblicazione sul BUR nei prossimi giorni, a cui si sommano 3 milioni e 960mila euro già in programma per il 2012 sui Piani Locali di Sviluppo Rurale.

Il bando prevede, innanzitutto, un “premio di primo insediamento”, che servirà a coprire parte delle spese necessarie ad avviare l’attività agricola e che cambia in relazione all’ammontare degli investimenti.

Nell’assegnare il premio, verranno rispettati i seguenti parametri:

  • per gli investimenti fra 70mila euro e 100mila euro, il premio di primo insediamento è di 20mila euro;
  • per gli investimenti fra 100mila e 150mila euro, il premio di primo insediamento cresce a 30mila euro;
  • per gli investimenti superiori ai 150 mila euro, il premio di primo insediamento è pari a 40mila euro.

Possono presentare la domanda di partecipazione al bando gli aspiranti imprenditori agricoli che:

  • hanno un’età compresa tra 18 e 40 anni;
  • si insediano per la prima volta in un’impresa agricola in qualità di capo azienda, assumendosi la piena responsabilità giuridica, civile e fiscale. Tale insediamento, che può essere effettuato sotto forma di impresa individuale, società o cooperativa, dovrà avvenire dopo la presentazione della domanda e, in ogni caso, dovrà essere comunicato entro i tre mesi successivi alla data in cui si riceve comunicazione di finanziabilità del progetto;
  • possiedono competenze professionali appropriate. In caso contrario, la formazione potrà essere conseguita entro la conclusione del piano aziendale di sviluppo, attraverso l’acquisizione della qualifica di IAP (imprenditore agricolo professionale);
  • presentano, nell’ambito del completamento della domanda, un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività dell’azienda agricola;
  • si impegnano a dimostrare, alla conclusione del programma di investimenti, di impiegare almeno una unità lavorativa aziendale (pari a 1728 ore annue);
  • si impegnano a proseguire l’attività agricola in qualità di capo dell’azienda per la quale è stato ottenuto il premio per almeno cinque anni dalla data di insediamento nel rispetto del piano aziendale presentato.

Relativamente all’anno 2012, il meccanismo di accesso è stato modificato in modo da aumentare lo stanziamento complessivo e, contestualmente, premiare i progetti più meritevoli.

Al premio di primo insediamento si aggiungerà, infatti, la possibilità di usufruire del finanziamento di almeno una fra le misure 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” e 311 “Diversificazione in attività non agricole” del PSR Toscana. Inoltre, il futuro imprenditore potrà facoltativamente aderire ad ulteriori misure del PSR.

L’importo minimo degli investimenti ammessi a finanziamento a valere sulle misure attivate con il cosiddetto “pacchetto giovani” dovrà essere superiore ai 70mila euro, mentre il contributo massimo, al netto del premio per primo insediamento, non potrà essere superiore a 130mila euro.

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