Programma Eco-innovation, Italia in testa tra i paesi aderenti
E’ l’Italia il paese che ha manifestato più interesse in risposta all’ultimo invito del Programma Eco-innovation, l’iniziativa comunitaria che sostiene i progetti innovativi che possono contribuire alla tutela ambientale e alla lotta al cambiamento climatico. Nell’ambito del bando lanciato nell’aprile 2011, sono stati presentati 280 progetti, 49 dei quali ammessi a finanziamento e 10 inseriti in una lista di riserva in attesa di ulteriori risorse.
Le proposte presentate hanno coinvolto 860 partecipanti provenienti da 34 paesi diversi; l'Italia (con 227 partecipanti), i Paesi Bassi (150 partecipanti) e la Spagna (47 partecipanti) si sono distinte per il maggior numero di adesioni, seguite dalla Francia (44 partecipanti) e dal Regno Unito (43 partecipanti).
Circa il 67% dei partecipanti è costituito da piccole e medie imprese, attori chiave del programma, che dal 2008 promuove l’adozione di approcci innovativi ed eco-sostenibili all’interno dei processi produttivi. L’invito ha coinvolto anche università ed istituti di ricerca (19% dei partecipanti), per i quali si registra un aumento dell’1% rispetto al 2010.
In merito agli ambiti d’intervento, grande successo è stato registrato dal green business (29% dei progetti) e dal riciclaggio (21% dei progetti), seguiti da:
- settore alimentare (14% dei progetti),
- settore edilizio (14% dei progetti),
- altro (15%),
- acqua (7%).
La Commissione europea ha attualmente iniziato le procedure di negoziazione per avviare entro i prossimi mesi (maggio/giugno) i progetti selezionati. L'elenco delle proposte ammesse agli aiuti sarà disponibile a breve sul sito del programma Eco-innovazione.
Il prossimo 8 maggio a Bruxelles si svolgerà inoltre una giornata informativa rivolta a coloro che intendono presentare progetti eco-sostenibili nell’ambito del prossimo invito a presentare proposte.
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