Emilia-Romagna: approvato il Programma attivita' produttive 2012-2015
Ammonta a 180 milioni di euro lo stanziamento dedicato dall'assemblea regionale dell'Emilia-Romagna al Programma Attività produttive 2012-2015. Circa 60 milioni di euro ogni anno, dunque, per "sostenere le imprese, innovare e qualificare il lavoro, contrastando le precarietà dei giovani", ha commentato l'assessore Gian Carlo Muzzarelli.
Il documento, in linea con gli obiettivi individuati nel 'Patto regionale per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva', mira a rendere il sistema produttivo emiliano più competitivo grazie all'efficienza nell’uso delle risorse e alla valorizzazione della conoscenza e della capacità di innovazione.
In più, però, ha spiegato Muzzarelli, si è deciso di dare priorità agli interventi nelle aree colpite dal terremoto per mantenere "la competitività delle imprese del territorio interessato".
Sei i programmi operativi che compongono il Piano triennale:
- ricerca industriale e trasferimento tecnologico, con risorse per 45 milioni di euro;
- innovazione, qualificazione e responsabilità sociale delle imprese, con uno stanziamento di 36 milioni di euro;
- finanza per la crescita e lo sviluppo delle imprese, per cui sono disponibili 30 milioni di euro;
- internazionalizzazione per il sistema produttivo, cui sono destinati 42 milioni di euro;
- sviluppo territoriale e attrattività, finanziato con 24 milioni di euro;
- semplificazione, sviluppo digitale e partenariato, con disponibilità per 1,5 milioni di euro.
A questi si aggiunge l’assistenza tecnica, con risorse pari a 1,5 milioni di euro.
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