Campania - Terra dei Fuochi, intesa su piano di rilancio
Ok al piano da 40 milioni di euro per la riqualificazione ambientale della Terra dei Fuochi
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E' stato firmato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dal Prefetto di Napoli Carmela Pagano, dall’incaricato del Ministro dell’Interno contro i roghi di rifiuti Michele Campanaro e dal presidente di Anci Campania Domenico Tuccillo un protocollo di intesa per la rigenerazione ambientale della Terra dei Fuochi.
Obiettivo del piano è quello di "sradicare i fenomeni dello sversamento illecito e dell'incendio di rifiuti" con misure straordinarie dedicate. L'intesa prevede la collaborazione e il coordinamento delle istituzioni coinvolte per l'attivazione di interventi di recupero dell'area all'insegna di specifici principi chiave:
- potenziamento della capacità di individuazione delle aree oggetto di abbandono;
- riqualificazione dei siti regionali;
- attivazione di un ciclo virtuoso di pulizia delle aree non demaniali oggetto di abbandono;
- identificazione di aree di trasferimento dei rifiuti raccolti da smistare ai punti di destinazione finale;
- ottimizzazione dei soggetti e delle risorse disponibili.
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Con una dotazione finanziaria di circa 40 milioni di euro, il protocollo dà avvio alla fase operativa della Cabina di Regia della Terra dei Fuochi - presieduta dal rappresentante del Ministero dell’Interno e composta dalle FF.OO, dall’Esercito, dai Vigili del Fuoco, dalla Regione Campania e da Anci - incaricata di "assicurare una unitaria sede di confronto per l’analisi delle risultanze del sistema informativo e delle criticità rilevate" per il monitoraggio del fenomeno, la verifica dell’andamento delle attività in corso e la pianificazione di nuove iniziative di prevenzione e di contrasto ad azioni illegali future.
Infine, si legge nella nota della Regione, l'intesa sancisce l’impegno da parte dell'amministrazione di "potenziare le dotazioni logistico-strumentali necessarie per migliorare la cooperazione inter-istituzionale e il più efficace presidio del territorio". E' in questa ottica che saranno allestiti presidi operativi nelle province di Napoli e Caserta "per concorrere all’attivazione di focus territoriali a garanzia della chiusura del ciclo di attività operative e strumentali realizzate, in particolare, dai Vigili del Fuoco, dalle amministrazione comunali e dal sistema delle società regionali".
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