Aree crisi - Bagnoli, via libera a rimozione amianto
La Conferenza dei Servizi ha approvato il progetto da 18 milioni di euro per la rimozione dell’amianto dall'area industriale di Bagnoli, mentre la Cabina di regia ha discusso l’aggiornamento del Piano di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana, approvando la variante urbanistica per l'area del Sito di Interesse Nazionale.
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Per il rilancio dell'Area Industriale di Bagnoli, nelle scorse ore a Napoli si sono svolte la Conferenza dei Servizi e la Cabina di Regia, a cui hanno partecipato il ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, il commissario Salvo Nastasi, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri.
La Conferenza dei Servizi, svoltasi in Prefettura, ha approvato, ponendo alcune condizioni, il progetto definitivo per la rimozione integrale dell’amianto (bonifica area ex eternit). Il progetto riguarda un’area di 16 ettari, non sottoposta a sequestro, e ha un valore totale di circa 18 milioni di euro. La gara per i lavori sarà emanata entro giugno per una durata complessiva dell'intervento di circa 13 mesi.
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A seguire, sempre nel capoluogo campano, si è tenuta la Cabina di Regia, che ha discusso la proposta di aggiornamento del Piano di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana (PRARU), approvando la variante urbanistica solo per l'area del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Bagnoli.
"La caratterizzazione dell'area di Bagnoli ha consentito alla Commissione europea di chiudere la vicenda della lettera del 2013 che segnalava all'Italia la possibilità di infrazione comunitaria proprio su Bagnoli", ha dichiarato De Vincenti a margine dell'incontro. "Abbiamo dato mandato al Ministero dell'Ambiente - ha proseguito il ministro per il Mezzogiorno - di procedere immediatamente alla valutazione ambientale strategica sul progetto dell'area e al commissario di procedere con tutti gli adempimenti".
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