Opere pubbliche – assegnate risorse per sicurezza edifici
Assegnato ai Comuni il primo acconto dei 150 milioni di euro, stanziati dalla legge di Bilancio 2018, per la messa in sicurezza di edifici e del territorio.
> Opere pubbliche – come richiedere i contributi per sicurezza edifici
Fra le misure previste dalla Manovra 2018 a favore degli Enti locali rientra anche lo stanziamento complessivo di 850 milioni per il triennio 2018-2020 per la concessione di contributi per investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
> Lo speciale sulla legge di Bilancio 2018
Si è partiti, quest’anno, con 150 milioni di euro (che saliranno a 300 nel 2019 e a 400 milioni nel 2020). La prima tranche di tali risorse è stata assegnata a 54 Enti locali per la realizzazione di 146 interventi.
Risorse per la sicurezza degli edifici
I Comuni interessati hanno avuto tempo fino al 20 febbraio per presentare domanda. Le prossime scadenze sono fissate al 20 settembre 2018 per le richieste relative al 2019 e al 20 settembre 2019 per l'anno 2020.
I contributi, lo ricordiamo, possono essere richiesti dai Comuni che non hanno beneficiato delle risorse provenienti dal cosiddetto Piano periferie, il programma per gli interventi di riqualificazione urbana e sicurezza previsto dalla Manovra 2016 che aveva un valore di 500 milioni di euro e puntava sostanzialmente a realizzare nuovi interventi in zone ad alto degrado in tutta Italia.
I contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2018 coprono una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, fino a un contributo massimo di 5 milioni e 225mila euro.
Contributi per 146 progetti
Con decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, del 13 aprile 2018, la prima tranche dei contributi (un acconto del 20%) è stata assegnata a 54 Comuni per la realizzazione di 146 progetti.
In tutto sono 10.199 le richieste inviate, per un totale di più di 7 miliardi.
Il decreto interministeriale prevede che entro il 30 settembre 2018 verrà pagato il 60% del contributo, previa verifica dell’avvenuto affidamento dei lavori. Il restante 20% sarà infine erogato previa trasmissione al Ministero dell'Interno del certificato di collaudo, il certificato di regolare esecuzione rilasciato per i lavori dal direttore dei lavori.
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