Operativo il decreto-legge 54-2013 su Imu, Cig e precari Pa
Aggiornamento del 22 luglio 2013 Entra in vigore oggi il decreto-legge n. 54 del 21 maggio 2013 che dispone la sospensione dell'imposta municipale propria (Imu), il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, la proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato presso le pubbliche amministrazioni e l'eliminazione degli stipendi dei parlamentari membri del Governo.
Imu
In vista di una riforma complessiva dell'imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare, il decreto-legge sospende, per l'anno 2013, il versamento della prima rata dell'imposta municipale propria per:
- le abitazioni principali e relative pertinenze, esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
- le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, e gli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità;
- i terreni agricoli e i fabbricati rurali.
Entro i prossimi venti giorni il Ministero dell'interno approverà un decreto contenente modalità e termini per il rimborso degli interessi a carico dei Comuni per l'attivazione delle anticipazioni di tesoreria rese necessarie dalla sospensione dell'Imu. Tale onere dovrebbe ammontare complessivamente a 18,2 milioni di euro.
Cig, contratti solidarietà e precari Pa
Al rifinanziamento della cassa integrazione in deroga e al riavvio dei contratti di solidarietà è destinato, per l'anno 2013, un importo aggiuntivo pari a un miliardo di euro. Entro i prossimi 30 giorni un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, determinerà i criteri di concessione degli ammortizzatori in deroga.
I contratti dei precari della pubblica amministrazione in scadenza a luglio 2013 sono prorogati al 31 dicembre 2013.
Costi della politica
Infine, i membri del Parlamento, che assumono le funzioni di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro o Sottosegretario di Stato, non possono d'ora in avanti cumulare lo stipendio collegato all'incarico di governo con l'indennità prevista per i parlamentari.
Links
Decreto-legge n. 54 del 21 maggio 2013
Aggiornamento del 22 luglio 2013
Sulla Gazzetta ufficiale del 19 luglio 2013 è stata pubblicata la legge di conversione n. 85/2013 del decreto-legge n. 54/2013.