Ministero dello Sviluppo Economico: firmato il decreto sulla certificazione energetica degli edifici

EdificiAl fine di garantire la promozione di adeguati livelli di qualità dei servizi di certificazione, è stato firmato il decreto sulla certificazione energetica degli edifici che entrerà in vigore nei prossimi giorni con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
L'obiettivo del decreto è di rendere trasparente la qualità energetica degli immobili, per garantire ai cittadini che acquistano una casa efficienza, risparmio energetico e maggiore sicurezza, consentendogli di capire com'è stato realizzato l’alloggio che stanno acquistando dal punto di vista dell'isolamento, della coibentazione e degli impianti energetici.
 
Il decreto definisce le linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici e gli strumenti di raccordo, concertazione, cooperazione tra lo Stato e le Regioni. Alcune hanno già definito proprie procedure di certificazione, che si integrano alla normativa nazionale, nel rispetto delle peculiarità di ciascuna Regione.
 
Con queste nuove procedure, i cittadini che vendono la propria abitazione, potranno rispondere in modo più appropriato e con oneri contenuti all’obbligo di informare l’acquirente della qualità energetica dell’abitazione ceduta. Un altro regolamento definirà infine nelle prossime settimane le figure dei certificatori energetici (ingegneri, architetti, professionisti) abilitati al rilascio delle certificazioni.
 
Il decreto individua gli  elementi essenziali del sistema:

a) i dati informativi che debbono essere contenuti nell’attestato di certificazione energetica, compresi i dati relativi all’efficienza energetica dell’edificio, i valori vigenti a norma di legge, i valori di riferimento o classi prestazionali che consentano ai cittadini di valutare e raffrontare la prestazione energetica dell’edificio in forma sintetica e anche non tecnica, i suggerimenti e le raccomandazioni in merito agli interventi più significativi ed economicamente convenienti per il miglioramento della predetta prestazione;
b) le norme tecniche di riferimento, conformi a quelle sviluppate in ambito europeo e nazionale;
c) le metodologie di calcolo della prestazione energetica degli edifici, compresi i metodi semplificati finalizzati a minimizzare gli oneri a carico dei cittadini, tenuto conto delle norme di riferimento.

Sono elementi essenziali del sistema di certificazione degli edifici anche i requisiti professionali e i criteri per assicurare la qualificazione e l’indipendenza dei soggetti preposti alla certificazione energetica, nonché:
a) la validità temporale massima dell’attestato;
b) le prescrizioni relative all’aggiornamento dell’attestato in relazione ad ogni intervento che migliori la prestazione energetica dell’edificio o ad ogni operazione di controllo che accerti il degrado della prestazione medesima, di entità significativa.

Testo del Decreto Ministeriale

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