Agevolazioni fiscali a sostegno dell'industria del cinema: istituiti i codici tributo
Il decreto del 7 maggio 2009 del Ministro per i beni e le attivita' culturali ha regolato le modalita' applicative delle agevolazioni previste, per cui è previsto uno sconto tributario calcolato sulle spese sostenute nei tre periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2007.
Le somme in questione non rilevano a fini delle imposte sui redditi e dell'Irap e sono fruibili esclusivamente attraverso il meccanimso della compensazione.
I codici sono due perché riferibili alle diverse tipologie di crediti individuati secondo il tipo di attività svolta dalle imprese:
- le industrie di produzione cinematografica - individuate dall'articolo 1 del decreto - hanno diritto a un credito d'imposta pari al 15% del costo complessivo sostenuto per la realizzazione di opere riconosciute di nazionalità italiana, fino a un tetto massimo annuo di 3,5 milioni di euro. Per loro, il numero da indicare sull'F24 è il 6823;
- sale al 25% il credito concesso, per ogni opera, alle imprese di produzione esecutiva e alle industrie tecniche cinematografiche che producono concretamente, sul territorio italiano, film o parti di film su commissione di aziende straniere utilizzando prevalentemente lavoratori italiani o appartenenti alla Comunità europea. In questo caso, la spesa massima prevista per ogni opera è di 5 milioni di euro e il codice tributo da riportare è il 6824.