Migranti: contributi per progetti di autonomia socio-economica
Al via il nuovo bando del Ministero dell'Interno a valere sulle risorse del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020. A disposizione 20 milioni di euro.
> Bandi FAMI – contributi per sostegno a famiglie e cittadini di Paesi terzi
Le risorse del FAMI 2014-2020 serviranno a finanziare progetti diretti a favorire l’autonomia dei titolari di protezione internazionale e la loro fuoriuscita dal circuito di accoglienza, attraverso la realizzazione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
Cosa finanzia il nuovo bando FAMI
Nello specifico le proposte potranno riguardare l'attivazione di servizi relativi agli ambiti:
- dell'inserimento abitativo, dalle misure di accoglienza in famiglia al supporto economico per le utenze, fino ai contributi per l'acquisto di arredi,
- dell'inserimento lavorativo, attraverso la formazione, l'orientamento e le misure di conciliazione casa-lavoro, ma anche la concessione di contributi, ad esempio per il sostegno all'acquisto di attrezzature lavorative,
- dell'inserimento socio-culturale, con particolare attenzione ai target vulnerabili come i minori, mediante attività di socializzazione, tutoring, accompagnamento scolastico, ecc.
I progetti devono prevedere un approccio personalizzato sulla base delle esigenze specifiche del singolo destinatario e dei servizi di cui ha già fruito nella fase di accoglienza e nell’ambito di ulteriori progetti finanziati da risorse nazionali e/o europee.
I destinatari finali delle attività sono i titolari di protezione internazionale usciti da non oltre 18 mesi dal circuito dell’accoglienza.
Chi può richiedere i contributi
Al bando può partecipare una platea molto ampia di soggetti.
I progetti, infatti, possono essere presentati, sia in qualità di capofila che di partner da:
- Regioni ed Enti locali,
- A.S.L. e Aziende Ospedaliere,
- Camere di commercio;
- Scuole, Università e Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA),
- Organismi, Associazioni, Onlus, ONG, Fondazioni, Cooperative e Consorzi operanti nel settore di riferimento oggetto del bando,
- Istituti di ricerca pubblici e privati;
- Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione ed Enti bilaterali.
Le proposte devono essere presentate entro le ore 14.00 del 15 ottobre 2019.
I contributi copriranno fino al 100% delle spese, per il 50% a carico dei fondi UE e per il restante 50% a valere su risorse nazionale.
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