Horizon 2020 - 22 milioni per soluzioni integrate di accumulo energetico
Resterà aperto fino a gennaio il bando UE per progetti transnazionali di ricerca, sviluppo e innovazione su soluzioni integrate di accumulo di energia.
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A pubblicare la call, che può contare su un budget di 22 milioni di euro, ERA-Net Smart Energy Systems, il network sostenuto dal programma Horizon 2020 che finanzia progetti di ricerca per lo sviluppo di sistemi energetici intelligenti, in collaborazione con Mission Innovation, iniziativa globale lanciata dall’Unione e da 22 Paesi per accelerare i processi di innovazione delle tecnologie pulite.
Per il lancio ufficiale del bando c’è da aspettare il 7 ottobre, in occasione della JPP Smart Energy Systems Conference 2019.
Ricerca e innovazione nell’Energy Storage: cosa prevede la call
L’obiettivo è sostenere progetti focalizzati sullo sviluppo di sistemi integrati di storage energetico, in particolare quelli in grado di identificare e coinvolgere i "need-owners”.
I progetti dovranno necessariamente essere transnazionali, e dovranno coinvolgere almeno due partner indipendenti di due paesi diversi. Dovranno inoltre offrire soluzioni sostenibili e integrate per lo storage sia a breve che a lungo termine, che siano allo stesso tempo replicabili e trasferibili.
Al bando partecipano 17 Paesi, compresa l'Italia con il Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha stanziato 600mila euro.
La call si rivolge a soggetti pubblici e privati - tra cui imprese, centri di ricerca ed università - in base ai criteri di ammissibilità previsti da ogni Paese.
Le domande possono essere inviate entro il 22 gennaio 2020.
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