Federmeccanica: petizione per alternanza scuola-lavoro e formazione 4.0
Per formare lavoratori qualificati servono strumenti adeguati, a partire dall'alternanza scuola-lavoro e dal credito di imposta per la formazione 4.0. Questo l'appello lanciato da Federmeccanica al Governo con una petizione aperta alla raccolta firme.
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Federmeccanica ha lanciato una petizione per sollecitare il Governo a mantenere le 400 ore di alternanza scuola-lavoro, in particolare negli istituti tecnici, e per riconoscere il credito di imposta per la formazione 4.0.
L'importanza dell'alternanza scuola-lavoro
Per conoscere l’ambiente complesso di un’impresa e per imparare qualcosa di utile, è necessario un tempo adeguato e l’impegno da parte di tutti: istituzioni, scuole e imprese. Le imprese non vogliono un’alternanza qualunque ma un’alternanza di qualità, basata sulla collaborazione tra scuola e impresa in ogni fase, dalla progettazione alla valutazione dei risultati.
Per il buon funzionamento occorrono processi strutturati, impiego di risorse materiali e immateriali, flessibilità e capacità di adattamento di ogni attore. Tutor aziendali e insegnanti hanno bisogno di un continuo aggiornamento e deve essere reso sistematico il confronto tra scuole, imprese e centri di ricerca. Tutto questo richiede un supporto normativo, amministrativo ed economico.
Proprio per sottolineare l’importanza “culturale” di rendere sempre più stretto il legame tra mondo della scuola e mondo dell’impresa, Federmeccanica, con il vicepresidente Federico Visentin, sarà il prossimo 29 novembre a Verona in occasione di JOB&Orienta.
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La petizione di Federmeccanica
Dalle recenti indagini congiunturali di Federmeccanica è emerso che il 48% delle aziende associate ha bisogno di personale qualificato che non riesce a reperire sul mercato. Allo stesso tempo c’è la necessità di aggiornare senza sosta le competenze delle persone già in azienda per gestire e non subire il cambiamento. Conoscenza, sapere e competenza sono, infatti, le infrastrutture immateriali fondamentali per un Paese 4.0.
A questo fine Federmeccanica ha deciso di lanciare una petizione a sostegno dell’alternanza scuola lavoro e della formazione di qualità, per sollecitare il Governo a:
- mantenere, in particolare negli istituti tecnici e professionali, 400 ore di alternanza scuola-lavoro, o strumenti equivalenti, nel triennio per tutti gli studenti e continuare a garantire alle scuole direttamente interessate strumenti e dotazioni finanziarie semmai superiori, e non inferiori, a quelle attualmente previste;
- riconoscere il credito di imposta, o misure equivalenti, per le spese fatte dalle aziende per l’alternanza e la formazione del personale funzionale a Industry 4.0 (tecnologie, macchinari, organizzazione, modelli di business, ecc).
“Con questa petizione vogliamo mandare un segnale positivo e costruttivo. Ci attendiamo che lo stesso segnale arrivi dal Governo con misure concrete. C’è un interesse generale in gioco, quello del Paese. Le basi per uno sviluppo sostenibile sono le competenze delle persone. Dobbiamo crearle. Noi ci crediamo, tanto abbiamo fatto e continueremo a farlo. Da soli però non riusciremo a vincere le sfide che ci aspettano in un mercato sempre più competitivo. Servono norme mirate e risorse. Lanciamo quindi un appello a tutti coloro che come noi credono che il futuro si possa costruire insieme, partendo dall’istruzione e la formazione", ha dichiarato Alberto Dal Poz, presidente di Federmeccanica.
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