Pubblicato il testo del DPB trasmesso a Bruxelles. Le novità della legge di bilancio 2025
Dopo il via libera del Consiglio dei Ministri del 15 ottobre allo schema del disegno di legge di bilancio 2025 e al Documento programmatico di bilancio 2025, il DPB è stato inviato alla Commissione europea, mentre la manovra dovrebbe essere trasmessa alle Camere la prossima settimana.
Almeno sei settimane per il giudizio di Bruxelles sul Piano strutturale di bilancio di medio termine
Insieme al ddl di bilancio e al Documento programmatico di bilancio, il Consiglio dei Ministri ha approvato anche un decreto-legge contenente misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali, mentre in esame preliminare è stato discusso un decreto legislativo di revisione delle disposizioni in materia di accise.
Tra le novità della legge di bilancio 2025 per le imprese, il testo del DPB pubblicato dal MEF cita il rifinanziamento della Nuova Sabatini, la proroga del credito d'imposta ZES e la conferma delle agevolazioni per le nuove assunzioni e per l'autoimpiego.
Per approfondire: Cosa prevede il decreto Fiscale 2025
Le novità della manovra 2025
La legge di bilancio 2025 uscita dal CdM prevede interventi con effetti pari, in termini lordi, a circa 30 miliardi nel 2025, più di 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027.
Come da attese, la manovra si muove su un raggio di azione limitato, con focus sul sostegno ai redditi medio-bassi e in particolare sulle famiglie, alla luce dei vincoli di spesa imposti dalla riforma del Patto di stabilità UE.
Confermati, quindi, il taglio del cuneo fiscale in busta paga per i redditi fino a 35mila euro, la riduzione Irpef con tre aliquote, la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività, le agevolazioni sui fringe benefit. Nella manovra tornano inoltre la “Carta Dedicata a te”, rifinanziata per il 2025 con ulteriori 500 milioni, e il bonus nido. Prevista anche una nuova “Carta per i nuovi nati” da 1.000 euro per i genitori con ISEE entro i 40 mila euro.
Discorso analogo per il capitolo pensioni, con la conferma delle forme di flessibilità in uscita già previste, cioé Quota 103, Ape Sociale e Opzione Donna, insieme all’indicizzazione delle pensioni.
La legge di Bilancio stanzia inoltre risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, con riferimento al triennio 2025-2027, e per i contratti nella sanità.
Piatto povero per le imprese, che in base al testo del Documento programmatico di bilancio pubblicato sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), dovrebbero poter contare su:
- il rifinanziamento della Nuova Sabatini, l'agevolazione gestita dal MIMIT che sostiene l’accesso al credito delle imprese per investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali;
- la proroga al 2025 del credito d'imposta per investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno, il tax credit che sostiene l'acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicata nella ZES Unica, altrimenti in scadenza il 15 novembre, cui potrebbero essere destinate anche ulteriori risorse, dopo l'integrazione da 1,6 miliardi già assicurata dal decreto Omnibus;
- gli esoneri contributivi per l'assunzione di giovani fino a 35 anni di età e lavoratrici svantaggiate e per l'occupazione nella ZES Unica;
- gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.
Nessuna conferma per ora dal DPB - ma nuovi stanziamenti potrebbero figurare nelle tabelle allegate alla manovra - per Ipcei, Contratti di sviluppo, Accordi per l’innovazione e Fondo di garanzia PMI.
Infine, la legge di bilancio 2025 stanzia risorse per assicurare che, nel post PNRR, l’andamento della spesa per investimenti pubblici sia coerente con i requisiti della nuova governance europea. Tra gli investimenti potenziati, quelli nel settore della difesa.
Per approfondire: Verso la manovra: quali incentivi alle imprese nella legge di Bilancio 2025
Consulta il testo del Documento Programmatico di Bilancio (DPB) 2025
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