Dipartimento politiche giovanili: bando per selezione 52.236 operatori volontari Servizio civile universale
Descrizione
Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero.
Obiettivo
Con il bando è indetta la selezione di 52.236 operatori volontari di cui:
- 51.132 operatori volontari da avviare in 2.023 progetti, afferenti a n. 328 programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia;
- 1.104 operatori volontari da avviare in 160 progetti, afferenti a n. 30 programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi all’estero.
Beneficiari
Per partecipare alla selezione è richiesto al giovane il possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
- aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
- non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
In alcuni casi, in relazione alle peculiarità delle azioni previste, possono essere indicati dagli enti titolari dei progetti ulteriori specifici requisiti oltre ai tre sopra indicati.
Pertanto, ai giovani è richiesto di leggere attentamente i progetti e le schede di sintesi, per verificare l'eventuale richiesta di requisiti aggiuntivi. Inoltre, si raccomanda di porre attenzione ai progetti con riserva di posti destinati a giovani con minori opportunità (disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale): per candidarsi ai posti riservati il giovane dovrà necessariamente possedere lo specifico requisito richiesto.
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di partecipazione e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio, a pena di esclusione dalla procedura. La perdita dei requisiti di partecipazione, nel corso dell'espletamento del progetto, costituisce causa di esclusione dal proseguimento del servizio.
Fermo restando il possesso dei requisiti sopra elencati, possono presentare domanda di partecipazione i giovani che:
- a causa degli effetti delle situazioni di rischio legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e/o legate alla sicurezza di alcuni Paesi esteri di destinazione abbiano interrotto il servizio o volontariamente o perché il progetto in cui erano impegnati è stato definitivamente interrotto dall’ente, a condizione che il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
- abbiano interrotto il Servizio civile a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’ente che ha causato la revoca del progetto, oppure a causa di chiusura del progetto o della sede di attuazione su richiesta motivata dell’ente, a condizione che, in tutti i casi, il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
- abbiano interrotto il Servizio civile universale a causa del superamento dei giorni di malattia previsti, a condizione che il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
- abbiano già prestato servizio in un progetto finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” a condizione di aver regolarmente concluso il servizio;
- nel corso del 2021 siano stati avviati in servizio per la partecipazione ad un progetto finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” e successivamente, a seguito di verifiche effettuate dal Dipartimento, esclusi per mancanza del possesso dei requisiti aggiuntivi;
- abbiano già svolto il Servizio civile nell’ambito del progetto sperimentale europeo International Volunteering Opportunities for All o nell’ambito dei progetti per i Corpi civili di pace;
- abbiano già svolto il “Servizio civile regionale” ossia un servizio istituito con una legge regionale o di una provincia autonoma.
Possono inoltre presentare domanda di Servizio le operatrici volontarie ammesse al Servizio civile in occasione di precedenti selezioni e successivamente poste in astensione per gravidanza e maternità, che non hanno completato i sei mesi di servizio, al netto del periodo di astensione, purché in possesso dei requisiti di cui ai precedenti articoli.
Non possono presentare domanda i giovani che:
- appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
- intrattengano, all’atto della pubblicazione del bando, con l’ente titolare del programma, del progetto ovvero con l’ente di accoglienza rapporti di lavoro, di collaborazione o di stage retribuiti a qualunque titolo;
- abbiano intrattenuto con l’ente titolare del programma, del progetto ovvero con l’ente di accoglienza rapporti di lavoro, di collaborazione o di stage retribuiti a qualunque titolo di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando;
- abbiano già prestato il servizio civile nazionale ovvero abbiano già prestato o stiano prestando il servizio civile universale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista, salvo quanto previsto nei capoversi precedenti.
Interventi ammissibili
I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana.
Alcuni progetti hanno una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità (in particolare con disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale), altri, tra quelli da realizzarsi in Italia, prevedono un periodo di tutoraggio o un periodo da uno a tre mesi in uno dei paesi dell'Unione Europea. Le informazioni su tali progetti sono disponibili sia nelle schede di sintesi dei progetti, sia nella piattaforma DOL per la presentazione delle candidature.
I progetti inseriti nel bando che, alla data prescelta di avvio in servizio, potranno contare sull'apporto di un solo operatore volontario selezionato, non saranno attivati. Qualora, entro tre mesi dalla predetta data, a seguito delle già espletate procedure di selezione,
l'ente copra di almeno una ulteriore unità le posizioni inizialmente finanziate, il progetto potrà essere attivato secondo le vigenti disposizioni.
Potranno essere attivati, nonostante l'apporto di un solo operatore volontario selezionato, i soli progetti destinati ad essere realizzati all'estero, in considerazione delle caratteristiche peculiari degli stessi.
La data di avvio in servizio degli operatori volontari è differenziata per i diversi progetti e viene stabilita tenendo conto del termine delle procedure di selezione e di compilazione delle graduatorie da parte di ciascun ente titolare di progetto, delle esigenze specifiche del progetto nonché dei tempi necessari per l'esame, da parte del Dipartimento, delle graduatorie inviate dagli enti e delle richieste specifiche connesse all'avvio in servizio.
L'avvio in servizio degli operatori volontari impiegati nei progetti dovrà in ogni caso avvenire entro il 15 giugno 2024, fatta salva la possibilità da parte degli enti di richiedere successivi subentri e/o attivazione posticipata per iniziale mancato raggiungimento della soglia minima del numero di operatori volontari, secondo quanto normato dalle disposizioni vigenti.
Budget e Tipologia di incentivo
Ciascun operatore volontario selezionato sarà chiamato a sottoscrivere con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l'altro, l'importo dell'assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 che potrebbe essere incrementato sulla base della variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Qualora l'operatore volontario risieda in un Comune diverso da quello di realizzazione del progetto ha diritto al rimborso, da parte del Dipartimento, delle spese del solo viaggio iniziale per il raggiungimento della sede del progetto (aereo, treno, pullman, traghetto, purché risulti il mezzo più economico). Parimenti ha diritto al rimborso delle spese per il raggiungimento del luogo di residenza al termine del servizio, che avverrà con le stesse modalità.
Il periodo prestato come operatore volontario di Servizio civile, su richiesta dell'interessato, è riconosciuto ai fini previdenziali nelle forme e con le modalità previste dall'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 29 novembre 2008 n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2.
Per gli operatori volontari è prevista un'assicurazione relativa ai rischi connessi allo svolgimento del servizio stipulata dal Dipartimento, cui si può aggiungere per alcuni progetti un'assicurazione integrativa attivata dall'ente, laddove siano previste particolari attività.
Terminate le attività progettuali, all'operatore volontario verrà rilasciato dal Dipartimento l'attestato di espletamento del Servizio civile redatto sulla base dei dati fomiti dall'Ente; inoltre, secondo le modalità previste da ciascun progetto, l'operatore volontario riceve dall'ente un attestato/una certificazione di riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite.
Per gli operatori volontari impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile all'estero e di progetti che prevedono la misura aggiuntiva di un periodo di 1, 2 o 3 mesi in uno dei Paesi UE, è prevista una indennità giornaliera, in aggiunta all'assegno mensile di € 507,30, da corrispondersi per il periodo di effettivo servizio all'estero, differenziata in base al criterio del "costo Paese" in cui gli operatori volontari sono impegnati. La misura dell’indennità estera giornaliera spettante agli operatori volontari è specificata come segue:
- € 15 al giorno per i progetti da realizzarsi in Europa* (Area euro e Paesi dell’Europa Occidentale), ad esclusione della Città del Vaticano e della Repubblica di San Marino per i quali l’indennità in questione non è prevista, Paesi del Nord America (Area dollaro) e Giappone (Area Yen);
- € 14 al giorno per i progetti da realizzarsi nella Federazione Russa, Paesi dell’Europa dell’Est, Asia (compreso Medio-oriente, India, Cina ed escluso il Sud-est asiatico), Oceania;
- € 13 al giorno per i progetti da realizzarsi in Africa, Sud-est asiatico; Paesi del Centro e Sud America.
*Dal 1° gennaio 2023 la Croazia, a seguito di formale approvazione del Consiglio dell’Unione europea, entra a far parte dell’Area euro; pertanto, la diaria da corrispondere agli operatori volontari sarà pari a 15 euro.
La già menzionata indennità aggiuntiva non è corrisposta durante i periodi di servizio in cui gli operatori volontari si trovano nel territorio nazionale (compresi quelli dedicati ad attività formative) e durante i periodi di permesso, anche se finiti all'estero. Parimenti detta indennità non è corrisposta ai giovani residenti nel Paese dove si realizza il progetto. Nel caso di malattia all'estero l'indennità è corrisposta per i primi 15 giorni per i progetti di durata pari a 12 mesi; per i progetti di minore durata i giorni sono calcolati proporzionalmente.
È altresì previsto un contributo giornaliero per le spese di gestione ed attuazione dei progetti, nonché per il vitto e l'alloggio, corrisposto all'ente titolare del progetto durante il periodo di effettiva permanenza dei volontari all'estero, differenziato per area geografica di attuazione del progetto.
Le spese di trasporto per il viaggio di andata e ritorno dall'Italia al Paese estero di inizio e fine progetto e, se previsto dal progetto, per un viaggio di andata e ritorno intermedio, sono anticipate dall'ente che realizza il progetto e rimborsate dal Dipartimento nei limiti delle indicazioni fornite dallo stesso Dipartimento.
Tempi e scadenze
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
Inizialmente, il termine per presentare le domande di partecipazione ad uno dei progetti era fissato entro le ore 14:00 del 15 febbraio 2024. Successivamente, con decreto del Capo del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 169 del 13 febbraio 2024, il termine ultimo per la presentazione delle domande è stato prorogato al 22 febbraio 2024, ore 14.00.
Poi, in data 22 febbraio 2024, il termine per la presentazione delle domande al bando è stato spostato alle ore 20.00 del 22 febbraio 2024.
Infine, con decreto del Capo del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 387 del 7 marzo 2024, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande al bando. Dalle ore 10.00 dell’11 marzo alle ore 10.00 del 14 marzo 2024, possono presentare la domanda di partecipazione i giovani che, alla data del termine di presentazione delle domande fissato al 22 febbraio 2024 con decreto dipartimentale n. 169 del 13 febbraio e successiva comunicazione del 22 febbraio 2024, erano in possesso dei requisiti indicati nel bando.
Aggiornamenti e Link
Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile
Bando 2023 - Comunicazione del 22 dicembre 2023
Spostamento orario chiusura bando - Comunicazione del 22 febbraio 2024
o