Legge di bilancio 2025: le novità per il Fondo 394 SIMEST

 

Foto di 3347641 da PixabayLa Manovra 2025 mette mano anche al Fondo 394/1981 per l'internazionalizzazione delle imprese, prevedendo tre nuove sezioni. Tra le novità, anche una quota di risorse pari a 200 milioni per operazioni in America Latina, nonché un ampliamento della platea di imprese che possono accedere alla Linea Africa del Fondo SIMEST.

Cosa prevede la Legge di Bilancio 2025?

Le novità sul Fondo 394 SIMEST arrivano dopo il passaggio in Commissione Bilancio della Camera e sono volte a potenziare uno strumento che negli anni ha notevolmente sostenuto l'internazionalizzazione del sistema produttivo italiano.

Le integrazioni al Fondo 394/81, infatti, intervengono sulle Linee di finanziamento dello strumento prevedendo sia dei nuovi comparti (ad esempio una Linea America Latina), che modificando comparti già esistenti (ad esempio la Linea Africa, la cui platea di beneficiari viene ampliata). 

Complessivamente si segnala che la dotazione del Fondo 394 è incrementata di 100 milioni di euro per l’anno 2025. 

Legge di bilancio 2025: la Linea America Centrale e Meridionale del Fondo 394 SIMEST

Una delle modifiche più interessanti apportate dalla Manovra 2024 al Fondo SIMEST è sicuramente la previsione di una linea da 200 milioni di euro volta a concedere finanziamenti agevolati alle imprese che intendono effettuare investimenti in America Centrale o meridionale, oppure che sono stabilmente presenti in quell’area, che vi esportano o ancora che vi si approvvigionano.

Più nello specifico alla Linea America Latina del Fondo 394 possono accedere imprese che abbiano un piano di investimento in questi paesi o che - come già accennato - effettuino esportazioni in una misura non inferiore a quella che sarà definita con deliberazione del Comitato. Come ormai previsto da tempo dal Fondo 394, alla Linea possono accedere anche le imprese che sono parte di una filiera produttiva a vocazione esportatrice e il cui fatturato derivi da esportazioni o importazioni (nel rispetto dei livelli minimi fissati dal Comitato agevolazioni) dai mercati dell’America centrale e meridionale (comma 465).

I finanziamenti SIMEST potranno essere utilizzati per sostenere investimenti produttivi o commerciali, investimenti per il rafforzamento patrimoniale, nonché investimenti nei settori tecnologici, digitali, dell’ecologia e della formazione. In tali casi, è ammesso il cofinanziamento a fondo perduto da parte del Fondo per la promozione integrata fino al 10% dei finanziamenti concessi dal Fondo 394.

E’ bene sottolineare altre due caratteristiche interessanti della misura. La prima è l’esenzione dalla prestazione della garanzia per le domande di finanziamento presentate fino al 31 dicembre 2026. La seconda è che per le imprese del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) i cofinanziamenti a fondo perduto a valere sul Fondo per la promozione integrata sono concessi nella misura del 20%, anziché fino al 10% dei finanziamenti, come previsto in via ordinaria.

La Manovra 2025 e le novità per la Linea Africa del Fondo 394

La Legge di Bilancio 2025 modifica parzialmente anche la disciplina della Linea Africa, la riserva da 200 milioni di euro del Fondo 394 destinata a sostenere in maniera specifica l'internazionalizzazione del sistema produttivo italiano nel continente africano.

Il provvedimento, infatti, estende l’intervento del Fondo 394 anche alle imprese che, più genericamente, intendono effettuare investimenti in Africa. Conseguentemente si prevede - quale requisito per l’accesso al Fondo 394 - l’obbligo di presentare un piano di investimenti in Africa secondo termini e modalità stabiliti con la deliberazione del Comitato agevolazioni.

Per approfondire: Le proposte di ANCE sul Piano Mattei

Il Fondo 394 e il sostegno alla transizione green delle imprese elettrivore

Un’altra novità degna di nota introdotta dalla Manovra 2025 sul Fondo 394 SIMEST riguarda le imprese a forte consumo di energia elettrica (cd. elettrivore).

Nel caso, infatti, di domande di finanziamento agevolato a valere sul Fondo 394 a sostegno delle iniziative volte alla transizione digitale o ecologica, presentate fino al 31 dicembre 2026, si prevedono sia l’esenzione - su richiesta dell’impresa - della prestazione della garanzia, sia la concessione di un cofinanziamento a fondo perduto da parte del Fondo per la promozione integrata fino al 10% dei finanziamenti concessi dal Fondo 394.

Lo stesso trattamento di favore è previsto anche per le imprese che hanno intrapreso comprovati percorsi certificati di efficientamento energetico secondo termini e modalità che saranno individuati con una o più deliberazioni del Comitato agevolazioni di SIMEST.

Fondo 394: nuove sezioni Crescita, Investimenti Infrastrutture e Venture Capital

Tra le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2025 figura l'istituzione di tre nuove sezioni all’interno del Fondo 394. Due di queste – sezione Crescita e sezione Investimenti Infrastrutture – hanno ciascuna una dotazione di 100 milioni di euro per il 2025. La terza – sezione Venture Capital e Investimenti Partecipativi – subentra in tutte le situazioni e i rapporti giuridici, attivi e passivi del Fondo rotativo per le operazioni di venture capital (FVC), che viene conseguentemente soppresso.

Più nello specifico, la Sezione Crescita del Fondo 394 è destinata ad acquisire quote minoritarie del capitale di rischio di PMI e imprese a media capitalizzazione, anche in Italia, nonché a concedere finanziamenti soci o sottoscrivere strumenti finanziari partecipativi sempre di PMI e imprese a media capitalizzazione. Le operazioni seguono i seguenti criteri:

  • sono effettuate a condizioni di mercato; 
  • rispettano il principio dell’operatore privato in un’economia di mercato, 
  • prevedono il co-investimento con operatori privati alle stesse condizioni o non peggiori. 

Le imprese beneficiarie sono selezionate dal Comitato agevolazioni; per quanto concerne la dotazione, la Sezione può contare su un budget iniziale pari a 100 milioni di euro per il 2025.

Vale sempre 100 milioni di euro anche la dotazione della Sezione Investimenti Infrastrutture del Fondo 394. Si tratta di uno strumento destinato ad acquisire quote minoritarie del capitale di rischio di società estere, incluse quelle di scopo, che sono partecipate, anche indirettamente, da imprese italiane. L’obiettivo principale è sostenere l’esecuzione di contratti all’estero di interesse strategico che coinvolgono le filiere produttive italiane. Le operazioni dovranno essere condotte secondo le condizioni di mercato, in linea con il principio dell’operatore privato in un’economia di mercato, e dovranno prevedere il coinvestimento con operatori privati. Queste operazioni possono assumere la forma dell’acquisizione di quote di partecipazione al capitale di società estere, della sottoscrizione di strumenti finanziari (anche subordinati o partecipativi), e del finanziamento di soci.

I termini, le modalità e le condizioni, degli interventi relativi alla Sezione Crescita e alla Sezione Investimenti Infrastrutture, nonché eventuali settori o aree geografiche prioritarie, saranno definiti dal Comitato agevolazioni di SIMEST.

Infine, la Manovra 2025 istituisce anche la Sezione Venture Capital e Investimenti Partecipativi del Fondo 394, per le finalità di utilizzo del Fondo rotativo per le operazioni di venture capital (FVC), che era stato istituito dalla Legge finanziaria 2007 per sostenere operazioni di acquisizione di quote di capitale di rischio (venture capital). La nuova Sezione subentra automaticamente in tutte le situazioni e i rapporti giuridici, attivi e passivi, del FVC, che viene così soppresso.

Foto di 3347641 da Pixabay

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