Liguria: contributi per eliminazione barriere architettoniche negli edifici privati - LR 15-89
Descrizione
Nuovi criteri procedurali per la concessione dei contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, a valere sulla LR 15-89 (e ss.mm.ii. art. 23 bis, comma 1 lett. c.).
La misura prevede la concessione di contributi in conto capitale per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche e localizzative in ambito privato.
Sono ammissibili a contributo gli interventi diretti all’eliminazione delle barriere architettoniche realizzati:
- in tutte le civili abitazioni, ivi incluse le pertinenze di tali abitazioni;
- in tutte le parti condominiali delle abitazioni;
- in tutte le sedi di aziende non soggette alla normativa sul collocamento obbligatorio;
Possono beneficiare dei contributi i soggetti disabili con menomazioni o limitazioni permanenti di carattere fisico e/o di carattere sensoriale o di carattere cognitivo che siano in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
- cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea;
- cittadinanza di uno Stato non aderente all’Unione Europea se munito di permesso di soggiorno o di carta di soggiorno ai sensi degli articoli 5 e 7 della legge 6 marzo 1998 n. 40 e ss. mm. e ii.;
- residenza anagrafica nell’immobile interessato dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, ovvero domicilio lavorativo;
- valore dell’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), relativamente al proprio nucleo familiare, non superiore a 30.000 euro, fatti salvi successivi aggiornamenti.
I soggetti che hanno percepito contributi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche nelle ultime tre annualità, non possono beneficiare dei contributi.
Per ogni opera può essere chiesto un solo contributo. Nel caso in cui delle opere beneficino più persone con disabilità deve essere presentata una sola domanda di contributo sottoscritta da diversi richiedenti, sommando le rispettive quote
L’ammontare del contributo è determinato tenendo conto del preventivo di spesa, fino ad un massimo di costo riconoscibile pari a 120.000 euro, sommando gli importi derivanti dall’applicazione delle percentuali e degli scaglioni seguenti:
- a) 50% per importi fino a 15.000 euro;
- b) 30% per importi tra 15.001 e 30.000 euro;
- c) 20% per importi tra 30.001 e 60.000 euro;
- d) 10% per importi tra 60.001 e fino a 120.000 euro.
I soggetti presentano domanda al Comune ove è situato l’immobile da adeguare dal 1° marzo al 31 maggio di ogni anno.
Per maggiori informazioni, consultare i link.
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