Agricoltura: via libera UE agli aiuti per le imprese agricole colpite dall'alluvione
La Commissione europea ha approvato un regime di aiuti di Stato italiano da 167 milioni di euro diretto a sostenere le imprese agricole dei territori colpiti dalle alluvioni in Emilia-Romagna, Marche e Toscana. L'agevolazione, autorizzata ai sensi del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina, consiste in un esonero contributivo a favore dei datori di lavoro agricoli.
In Gazzetta UE il nuovo de minimis agricolo. Aiuti fino a 50 mila euro
Il regime di aiuto italiano del valore di 167 milioni di euro approvato dalla Commissione il 16 dicembre prevede infatti la concessione di aiuti di importo limitato sotto forma di riduzioni dei contributi sociali a carico dei datori di lavoro del settore della produzione primaria nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dalle alluvioni del maggio 2023.
Obiettivo della decontribuzione è sostenere le imprese già a rischio di perdita di liquidità finanziaria a causa delle difficoltà del mercato agricolo provocate dalla guerra della Russia contro l'Ucraina e ulteriomente danneggiate dagli eventi metereologici estremi dello scorso anno. L'esonero contributivo riguarda i periodi di contribuzione dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024 ed è pari al 68% dei premi INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro agricoli, sia per il personale dipendente a tempo indeterminato che per quello a tempo determinato, a tempo pieno e parziale, operante nelle zone agricole dell’Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpite dagli eventi alluvionali.
Gli aiuti sono stati ritenuti dalla Commissione necessari, appropriati e proporzionati per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107(3)(b) del Trattato, e coerenti con le condizioni stabilite nel TCTF, il Temporary Crisis and Transition Framework adottato dalla Commissione per facilitare la concessione di aiuti di Stato nel contesto della guerra in Ucraina. Il regime italiano prevede infatti che il contributo non superi l'importo massimo di 280 mila euro per beneficiario e sia concesso entro il termine del 31 dicembre 2024. Con il messaggio n. 4156/2024 l'INPS ha comunicato che il termine del pagamento della contribuzione ridotta potrà essere effettuato fino al 17 marzo 2025, senza aggravio di sanzioni civili.
Il 2 maggio scorso la Commissione europea ha infatti adottato la proroga di alcune disposizioni del Quadro temporaneo di crisi e transizione per consentire la prosecuzione del sostegno straordinario a favore dei settori agricoltura, pesca e acquacoltura fino al 31 dicembre 2024, confermando i massimali di aiuto a 280mila euro per la produzione primaria di prodotti agricoli e a 335 mila euro per pesca e dell'acquacoltura.
Per approfondire: Aiuti di Stato: ok a proroga Quadro temporaneo per sostenere le imprese agricole