Provincia Autonoma di Bolzano: Programma operativo Fondo Sociale Europeo Plus - PR FSE+ 2021-2027
Il Programma provinciale FSE Plus della Provincia Autonoma di Bolzano intende intervenire in modo strutturale per il rafforzamento del sistema provinciale di istruzione, formazione, lavoro e inclusione sociale, in coerenza con le previsioni del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali e il relativo Piano d’azione, anche al fine di contribuire agli obiettivi 2030.
Il Programma FSE+ 2021-2027 della Provincia si concentra sull’obiettivo di policy OP4 “Un’Europa più sociale e inclusiva”, all’interno del quale sono stati selezionati le seguenti priorità e obiettivi specifici:
- transizione verso un modello di sviluppo sostenibile in linea con i Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030
- nuova offerta di servizi e forme innovative di organizzazione, per promuovere un sistema socio-economico più forte, resiliente ed inclusivo
- investimenti per sostenere l’adattamento della forza lavoro e delle imprese, in termini di nuovi strumenti, competenze e professionalità
Priorità e obiettivi
L’orientamento strategico per la programmazione 2021-2027, identificando tre sfide di carattere trasversale:
- Occupazione
- Istruzione e formazione
- Inclusione sociale
Priorità 1 - Occupazione
Obiettivo specifico: ESO4.1. Migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell'economia sociale
Interventi previsti
Le principali azioni che si intendono attivare riguardano:
- misure integrate di orientamento e accompagnamento al lavoro, volte a facilitare l’incontro tra domanda e offerta sul mercato del lavoro
- l’attuazione di percorsi formativi e professionalizzanti volti all’aggiornamento delle competenze e alla riqualificazione professionale, con l’obiettivo di allineare i nuovi profili professionali alle mutate esigenze del mercato del lavoro tramite la combinazione di una pluralità di strumenti attivabili (formazione, certificazione delle competenze), con un focus specifico sulle figure professionali rispondenti ai principali fabbisogni del territorio, sulle competenze innovative e sui settori strategici per la ripresa dell’economia provinciale (es. settori dell’economia verde che costituiscono un potenziale trainante per la creazione di nuovi posti di lavoro)
- misure di promozione e di supporto all’auto-impiego e all’auto-imprenditorialità
- l’attuazione di percorsi di riqualificazione specificamente rivolti ai lavoratori e le lavoratrici colpiti dalla crisi (es. disoccupati percettori di Naspi), anche in associazione a misure di sostegno al reddito
- misure di capacity building del partenariato finalizzate a promuovere lo sviluppo delle capacità degli attori del territorio interessati all’attuazione degli interventi previsti nell’ambito della presente azione, attraverso attività di informazione, formazione, supporto specialistico, nonché organizzazione di momenti di scambio e confronto volti a favorire l’emersione dei reali fabbisogni del territorio
- misure di transizione dai percorsi di istruzione e formazione all’occupazione, attraverso il rafforzamento della collaborazione tra istituzioni scolastiche e formative e le imprese per la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione, orientamento e accesso alle informazioni, scouting delle opportunità e promozione dell’incontro tra domanda e offerta
- la realizzazione di azioni di politica attiva focalizzate su percorsi multi-misura (orientamento, formazione generale e specialistica, accompagnamento al lavoro e all’autoimprenditorialità), anche rispetto a settori specifici, come i settori dell’economia verde e le relative competenze che il mercato richiederà in misura crescente
Indicatori di risultato
Partecipanti che hanno un lavoro sei mesi dopo la fine della loro partecipazione all'intervento
- Unità di misura: persone
- Valore di base o di riferimento: 847,00
- Target finale (2029): 895,00
Obiettivo specifico: ESO4.2. Modernizzare le istituzioni e i servizi del mercato del lavoro per valutare e anticipare le esigenze in termini di competenze e garantire un'assistenza e un sostegno tempestivi e su misura nel contesto dell'incontro tra domanda e offerta, delle transizioni e della mobilità nel mercato del lavoro
Interventi previsti
- la cooperazione e il rafforzamento dei soggetti della rete territoriale delle politiche del lavoro, approfondendo la collaborazione tra i partner di rete anche tramite interventi volti a condividere i cataloghi e le procedure di attivazione in caso di presa in carico condivisa
- la modernizzazione della mediazione al lavoro e del collocamento mirato, anche attraverso interventi di riorganizzazione del sistema delle politiche attive, mediante il potenziamento delle misure di diretta attivazione e delle misure di indiretta attivazione di tipo formativo o di riqualificazione
- il rafforzamento dell’offerta dei servizi specialistici, potenziando l’attuale servizio alle persone in cerca di occupazione, anche tramite misure di upskilling e reskilling rivolte agli operatori che erogano tali servizi, e supportando la creazione di un servizio dedicato alle imprese per raccoglierne le richieste e migliorare l’incrocio di domanda e offerta
- l’assunzione di personale dei Centri di mediazione lavoro e del Servizio per l’integrazione lavorativa, per rafforzare e incrementare l’erogazione e garantire la continuità e la qualità dei servizi
- la riqualificazione degli operatori, tramite la realizzazione di un sistema di prima formazione per i nuovi assunti e di formazione continua e aggiornamento professionale per il personale dei servizi
- il supporto al potenziamento dei sistemi informativi (es. tramite la revisione dell’attuale sistema informativo di gestione del collocamento mirato, il potenziamento degli strumenti di interazione e comunicazione digitale con l’utenza, la creazione di un sistema di profilazione semi-automatizzata a supporto dell’attuale procedura), fatto salvo il rispetto delle condizioni per l’ammissibilità delle attrezzature (art. 16(1) b) di cui al Reg. (UE) 2021/1057)
- il rafforzamento delle capacità di monitoraggio, previsione, analisi e valutazione degli sviluppi del mercato del lavoro, anche tramite il ricorso a strumenti statistici
Indicatori di risultato
Disoccupati assistiti per mediatore/mediatrice che lavora a tempo pieno
- Unità di misura: Numero di persone
- Valore di base o di riferimento: 1.590,00
- Target finale (2029): 250,00
Obiettivo specifico: ESO4.3. Promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l'accesso a servizi abbordabili di assistenza all'infanzia e alle persone non autosufficienti
Interventi previsti
- il rafforzamento dell’offerta pubblica di servizi educativi e di cura (es. attraverso l’incremento dei posti nei servizi per la prima infanzia, dei progetti pomeridiani e estivi per bambini e ragazzi), in raccordo con i Comuni del territorio
- la progettazione di nuovi servizi e sistemi di supporto alla responsabilità di cura, ad esempio attraverso la promozione di nuove figure professionali (es. Family Helper), percorsi comunitari di aggregazione e socializzazione per i bambini e le famiglie anche con il coinvolgimento attivo dei soggetti dell’associazionismo e del mondo del volontariato e, più in generale, servizi volti ad agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie
- interventi volti a garantire l’accesso ai servizi educativi e di cura per le famiglie che vivono situazioni di particolare disagio, anche in integrazione agli interventi di sostegno ai percorsi formativi e professionalizzanti e all’accompagnamento al lavoro di cui all’obiettivo specifico·ESO4.8 (h)
- l’avvio di un progetto pilota per la promozione di un modello di welfare innovativo nell’ambito del settore pubblico, a partire dall’amministrazione provinciale, che preveda l’attivazione di un servizio di asilo/centro diurno dedicato ai figli dei dipendenti, con l’obiettivo di favorire la conciliazione vita-lavoro e impattare positivamente sulla performance dell’amministrazione pubblica
- l’implementazione di soluzioni sperimentali ovvero l’estensione dell’applicazione di misure e strumenti già sperimentati all’interno delle imprese, tramite progetti finalizzati a supportare i neo-genitori ed in particolare le lavoratrici nel rientro post maternità (es. servizi di tutoraggio aziendale in fase di rientro, formazione on the job per la riqualificazione professionale, percorsi formativi e auto-formativi per agevolare l’applicazione nel luogo di lavoro delle competenze trasversali acquisite durante l’esperienza di cura della famiglia ed altri strumenti innovativi per stimolare l’empowerment dei lavoratori e delle lavoratrici nel contesto aziendale)
Indicatori di risultato
Partecipanti occupati sei mesi dopo la fine della loro partecipazione all'intervento
- Unità di misura: percentuale
- Valore di base o di riferimento: 60,00
- Target finale (2029): 75,00
Obiettivo specifico: ESO4.4. Promuovere l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come pure ambienti di lavoro sani e adeguati che tengano conto dei rischi per la salute
Interventi previsti
- promozione di forme innovative di raccordo e collaborazione tra le Ripartizioni della Provincia, il sistema delle imprese ed il sistema degli enti formativi al fine di intercettare i fabbisogni del tessuto produttivo, identificando strategie unitarie di offerta per la formazione sulle competenze chiave da rivolgere alle lavoratrici ed ai lavoratori per promuovere l’adattamento ai cambiamenti e l’invecchiamento attivo, anche grazie all’attivazione di azioni di studio dei fabbisogni del territorio e di monitoraggio e valutazione dell’offerta formativa esistente
- la realizzazione di percorsi di formazione continua per favorire la qualificazione della forza lavoro in linea rispetto ai nuovi fabbisogni e profili professionali emergenti sul territorio (in particolare sui temi legati all’innovazione di processo e di prodotto, l’impresa 4.0, S3, economia circolare, internazionalizzazione, innovazione sociale, green economy e blue economy) ed alle competenze chiave linguistiche e digitali (ad es. in connessione con il programma Europa Digitale), anche in ottica di mobilità transnazionale
- investimenti per il mantenimento dei livelli occupazionali delle imprese o l’eventuale ricollocazione di gruppi di lavoratori e lavoratrici in contesti di trasformazioni o crisi aziendali, attraverso misure integrate di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro, anche in affiancamento ad eventuali strumenti di sostegno al reddito attivati a livello nazionale o provinciale
- misure di capacity building del partenariato finalizzate a promuovere lo sviluppo delle capacità degli attori del territorio interessati all’attuazione degli interventi previsti nell’ambito della presente azione, attraverso attività di informazione, formazione, supporto specialistico, nonché organizzazione di momenti di scambio e confronto volti a favorire l’emersione dei reali fabbisogni del territorio
Indicatori di risultato
Partecipanti che mantengono il posto di lavoro sei mesi dopo la fine della loro partecipazione all'intervento
- Unità di misura: percentuale
- Valore di base o di riferimento: 86,41
- Target finale (2029): 90,00
Priorità 2 - Istruzione e formazione
Obiettivo specifico: ESO4.6. Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall’educazione e cura della prima infanzia, attraverso l’istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità
Interventi previsti
- l’attuazione di percorsi di istruzione e formazione professionale strutturati per favorire l’acquisizione di competenze tecnico-professionali, in linea con i fabbisogni del territorio
- momenti formativi mirati a promuovere l’acquisizione di competenze chiave, di base e trasversali, in particolare linguistiche e digitali, e tecnicoprofessionali strategiche per la ripresa, anche mediante il ricorso a viaggi studio
- interventi volti al miglioramento delle metodologie didattiche, inclusi percorsi di formazione innovativi per i docenti e progetti sperimentali per l’applicazione di metodi di apprendimento alternativi, viaggi studio e work experiences
- misure sperimentali per stimolare l’emersione di nuovi talenti creativi tramite la contaminazione delle forme tradizionali di apprendimento con competenze estranee ai percorsi ordinamentali
- iniziative per incentivare l’acquisizione di competenze imprenditoriali e professionali, con il coinvolgimento diretto delle imprese, anche in ottica di mobilità interregionale e transnazionale
- il potenziamento dei meccanismi di raccordo tra mondo dell’istruzione e formazione e mercato del lavoro, tramite l’erogazione di servizi innovativi per gli studenti e le studentesse che prevedano attività di consulenza e orientamento funzionali alla definizione dei percorsi professionali o universitari
- il raccordo con istituti e famiglie per l’identificazione dei soggetti a rischio e la definizione di un piano mirato di intervento e monitoraggio dei risultati, per una diagnosi precoce del rischio di abbandono scolastico
- azioni di potenziamento delle competenze di base per gli studenti e le studentesse a rischio, tramite la realizzazione di percorsi tematici individuali o di gruppo e la messa a disposizione di servizi di supporto e orientamento
- la diffusione e l’accesso a servizi socio-pedagogici e di aiuto psicologico (es. servizi a sportello con interventi ad hoc rivolti a singoli o a gruppi, eventualmente compresi gli insegnanti e i genitori degli studenti a rischio)
- azioni di sensibilizzazione anche tramite interventi informativi/formativi per la prevenzione della dispersione scolastica
- i programmi di dottorato, con il finanziamento di borse di dottorato o l’attivazione di programmi innovativi (es. dottorati industriali), in collegamento con imprese del territorio
- progetti di ricerca nell’ambito dei settori strategici per l’economia altoatesina, tramite l’assunzione di ricercatori a tempo determinato o l’attivazione di assegni di ricerca
- altri interventi di promozione di percorsi di istruzione di livello terziario (es. promozione di master di I e II livello sui temi della sostenibilità ambientale e innovazione)
- interventi volti a supportare gli operatori dei nidi e delle scuole dell’infanzia nell’opera di rinsaldamento delle relazioni educative con bambini e genitori nella fase post pandemia, anche con l’applicazione degli orientamenti pedagogici nazionali sui legami educativi a distanza (LEAD)
- progetti volti a stimolare la creazione di percorsi integrati di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni, favorendo la contaminazione tra metodologie tradizionalmente applicate nei servizi educativi e nelle scuole dell’infanzia
- interventi per il rafforzamento delle competenze chiave, con riferimento anche al potenziamento delle competenze linguistiche (es: rinforzo del bilinguismo, inglese)
- misure di istruzione e formazione per adulti per ampliare le opportunità di apprendimento, in ottica di aggiornamento e acquisizione di nuove competenze necessarie per il mercato del lavoro e la vita attiva (es. tecnologia e digitale, sostenibilità ambientale, soft skills), oltre che sui profili occupazionali emergenti e di nuova generazione
- attività di divulgazione scientifica e promozione dell’innovazione per tutta la cittadinanza, anche in occasione di eventi (es. congressi, manifestazioni), per sviluppare l’interesse nelle tematiche STEM e green, favorendo la diffusione di nuovi saperi e nuove tecnologie
Indicatori di risultato
Partecipanti che proseguono o concludono il percorso di istruzione e formazione al quale sono iscritti
- Unità di misura: percentuale
- Valore di base o di riferimento: 85,80
- Target finale (2029): 90,10
Priorità 3 - Inclusione sociale
Obiettivo specifico: ESO4.8. Incentivare l'inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati
Interventi previsti
- la creazione e lo sviluppo di percorsi integrati di orientamento e accompagnamento all’inserimento socio-lavorativo rivolti a persone in condizioni di vulnerabilità e a rischio di marginalità, anche attraverso l’erogazione di servizi innovativi di consulenza e coaching per lo sviluppo delle potenzialità individuali delle persone
- la promozione di percorsi formativi orientati alla diffusione delle competenze chiave trasversali con l’obiettivo di favorire l’integrazione sociolavorativa nonché socio culturale dei soggetti svantaggiati, in particolare della quota di popolazione migrante e con background migratorio, con specifica attenzione alla comunicazione e padronanza delle lingue ed alle competenze civiche, sociali e culturali necessarie a facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro e a consentire la partecipazione attiva alla vita sociale e politica del territorio
- l’attuazione di percorsi formativi e professionalizzanti funzionali all’acquisizione di competenze specifiche e tecnico-professionali riferibili agli ambiti professionali più strategici per il territorio altoatesino da parte dei soggetti vulnerabili, anche tramite strumenti di esperienza pratica (es. work experience)
- azioni specifiche di supporto all’auto-impiego e all’auto-imprenditorialità rivolte ai soggetti svantaggiati, con particolare attenzione alla componente femminile della popolazione migrante e con background migratorio
- la sistematizzazione delle politiche del lavoro rivolte specificamente alle persone con disabilità, anche istituendo figure qualificate in grado di fornire a tali soggetti opportuno sostegno e tutoraggio
Indicatori di risultato
Partecipanti che hanno un lavoro sei mesi dopo la fine della loro partecipazione all'intervento
- Unità di misura: persone
- Valore di base o di riferimento: 297,00
- Target finale (2029): 313,00
Obiettivo specifico: ESO4.11. Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendo l’accesso alla protezione sociale, prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità, anche per le persone con disabilità, l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata
Interventi previsti
- la promozione di modelli sperimentali finalizzati alla gestione ed alla prevenzione del disagio abitativo, implementando un approccio integrato multilivello anche con il coinvolgimento del terzo settore e nuove modalità di erogazione dei servizi che contribuiscano al miglioramento della capacità dei servizi di lavorare in rete
- il potenziamento dell’offerta dei servizi abitativi sul territorio al fine di soddisfare i fabbisogni in termini di assistenza di target caratterizzati da particolare fragilità socio economica (es. minori con difficoltà comportamentali o vittime di violenza, donne straniere, persone migranti e con background migratorio, persone senza tetto e senza fissa dimora, malati certificati, persone con disabilità, anziani, famiglie in situazione di emergenza, persone affette da dipendenze patologiche) attraverso l’attivazione di servizi a sportello e di interventi personalizzati che prevedano la presa in carico “globale” della persona e l’erogazione di servizi integrati di sostegno e accompagnamento all’abitare, formazione, orientamento, accompagnamento al lavoro e sul lavoro, assistenza socio-sanitaria e integrazione socio-culturale, eventualmente anche in integrazione a delle misure a supporto degli affitti
- lo sviluppo di percorsi innovativi di accompagnamento all’autonomia abitativa dedicati a target specifici con l’obiettivo di favorirne l’inserimento nella società (es. giovani a seguito della conclusione dell’affidamento a comunità o a famiglia affidataria, persone con problemi psichiatrici in uscita dall’istituzione che li aveva presi in cura o richiedentiasilo al termine del percorso di ottenimento dello status di rifugiato, anziani ancora autosufficienti con specifiche necessità di supporto, persone senza tetto e senza fissa dimora)
- misure di capacity building del partenariato finalizzate a promuovere lo sviluppo delle capacità degli attori del territorio interessati all’attuazione degli interventi previsti nell’ambito della presente azione, attraverso attività di informazione, formazione, supporto specialistico
- la definizione e l’implementazione di metodologie innovative di presa in carico e profilazione dei soggetti più vulnerabili, attraverso la definizione di criteri uniformi per l’accesso e l’erogazione dei servizi, anche al fine di consentire una risposta integrata e personalizzata alle esigenze specifiche delle persone e favorire la continuità assistenziale dei percorsi
- la definizione e sperimentazione di modelli integrati e innovativi per l’erogazione dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari (es. introduzione e sperimentazione di modelli per il passaggio tra servizi dei casi di minori con famiglie in disagio sociale; potenziamento delle competenze dei professionisti del settore per aumentare la consapevolezza sulle caratteristiche e necessità di alcuni target, come la popolazione migrante e con background migratorio, e rafforzamento della componente di mediazione culturale; assistenza domiciliare per gli anziani)
- interventi per la qualificazione e riqualificazione di figure professionali operanti nel settore (es. operatrici ed operatori socio-assistenziali e sociosanitari, assistenti familiari incaricate dell’assistenza delle persone anziane e non autosufficienti, ma anche personale amministrativo o altro personale a supporto) per migliorare la qualità dei servizi offerti e diffondere un approccio multidimensionale e integrato
- misure volte ad ampliare l’offerta di servizi in relazione a determinati target, con uno specifico riferimento ai soggetti più vulnerabili
- la promozione di azioni e progetti di lavoro di comunità quali momenti di incontro, orientamento e intervento, in grado di trattare situazioni di fragilità strutturale o contingente per diversi target
- misure di capacity building del partenariato finalizzate a promuovere lo sviluppo delle capacità degli attori del territorio interessati all’attuazione degli interventi previsti nell’ambito della presente azione, attraverso attività di informazione, formazione, supporto specialistico, nonché sviluppo di reti per la condivisione e lo scambio di conoscenze, esperienze e standard
- progetti finalizzati ad individuare i fabbisogni sociali emergenti e i possibili partenariati tra attori pubblici, privati e del terzo settore al fine di realizzare interventi per rispondere a tali fabbisogni con un impatto significativo sulla comunità
- interventi volti ad ampliare ed innovare i modelli e l’offerta dei servizi sociali, in particolare quelli volti a soddisfare bisogni sociali e di cura di target caratterizzati da fragilità socio-economica e dei nuclei familiari multiproblematici (es. persone anziane, persone disabili, minori, persone senza dimora), in un’ottica sperimentale o replicando esperienze virtuose da altri contesti
- progettualità innovative volte a dare risposte nuove ai bisogni sociali dei giovani, in particolare di quelli in condizione di vulnerabilità o a rischio di marginalità, sia ampliando e aggiornando l’offerta di servizi implementati tramite i centri giovanili (es. attività di coaching giovanile, assistenza psicologica, prevenzione delle dipendenze e della violenza, sensibilizzazione, partecipazione giovanile attiva) che attraverso la formazione degli operatori e la professionalizzazione di nuove figure operanti in ambito giovanile (es. educatori giovanili, operatori di coaching, mediatori interculturali, operatori del lavoro giovanile mobile)
- l’avvio di interventi di innovazione organizzativa del sistema dei servizi sociali, anche tramite il rafforzamento delle competenze degli operatori e delle operatrici, attraverso l’inserimento di nuove figure o la riqualificazione dei profili già presenti
Indicatori di risultato
Partecipanti che dichiarano un miglioramento nell'accessibilità, qualità e/o efficacia dei servizi alla fine della loro partecipazione all'intervento
- Unità di misura: percentuale
- Valore di base o di riferimento: 41,40
- Target finale (2029): 60,00
Priorità 4 - Assistenza tecnica
Ha l’obiettivo di contribuire al rafforzamento della capacità di gestione del Programma sostenendone l’esecuzione in tutte le fasi, che includono attività di programmazione, attuazione e gestione, valutazione, monitoraggio, controllo e sorveglianza. Attraverso il sostegno all’Assistenza tecnica, pertanto, si intende migliorare l’efficacia del Programma nel raggiungere i suoi obiettivi, anche attraverso la messa in atto un approccio coordinato e sinergico tra i vari interventi finanziati nell’ambito del Programma e, più in generale, tra i vari interventi finanziati a livello territoriale, nel rispetto dei principi di efficienza, trasparenza e semplificazione della politica provinciale.
Settori di intervento
- Informazione e comunicazione
- Preparazione, attuazione, sorveglianza e controllo
- Valutazione e studi, raccolta dati
- Rafforzamento della capacità delle autorità dello Stato membro, dei beneficiari e dei partner pertinent
Budget
Le risorse a disposizione del Programma provinciale FSE Plus ammontano a € 150 milioni.
Dotazioni finanziarie totali per fondo e cofinanziamento nazionale
Link
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