Liguria: Regolamento per credito agevolato, locazione finanziaria agevolata e contributi per imprese artigiane
Modalità e criteri semplificati di accesso al credito per le imprese artigiane della Liguria
Il bando in oggetto si basa sul regolamento approvato con delibera n. 852 del 20 settembre 2016 (consultare Links), che unifica e semplifica i criteri di accesso al credito e snellisce le pratiche per ottenere liquidità in tempi certi e garanzie a favore delle imprese artigiane della Liguria.
Sono previsti due tipi di agevolazione:
- una destinata a tutte le imprese artigiane liguri
- una, congiunta, per il contributo in conto interessi e sulla garanzia per le imprese artigiane dell'entroterra o che aderiscono al marchio Artigiani in Liguria attraverso la misura del Por Fesr 2014-2020 (Asse 3 - Azione 3.6.1).
L'agevolazione di cui al punto 2. prevede finanziamenti a fondo perduto per piccole superfici artigiane in 125 Comuni liguri non costieri con una popolazione non superiore ai 1000 abitanti e in quelli con oltre 5 mila abitanti, sempre non costieri, ma che corrispondano ad almeno due requisiti tra questi:
- un rapporto tra popolazione residente e superficie inferiore al valore medio della provincia di appartenenza
- un rapporto tra numero di imprese e popolazione residente inferiore al valore medio della provincia di appartenenza
- un rapporto tra imprese e superficie inferiore al valore medio della provincia di appartenenza
I Comuni interessati sono:
- 42 in provincia di Imperia
- 36 a Savona
- 34 a Genova
- 13 alla Spezia
Può essere ammesso agli interventi agevolativi il finanziamento destinato:
- all'acquisto, alla costruzione, all'ampliamento, all'ammodernamento del laboratorio posto al servizio dell’attività artigiana svolta dall’impresa e di quelle attività ad essa complementari, risultanti dalla certificazione della Camera di Commercio, compreso l'acquisto del terreno di pertinenza del laboratorio, le spese per i lavori ed impianti finalizzati alla tutela della salute e alla sicurezza degli ambienti di lavoro, le relative spese tecniche;
- all'acquisizione di aziende o loro rami a seguito di cessione totale o parziale di imprese, compresi nell'ammontare del finanziamento l'avviamento e le scorte;
- all'acquisto di macchine ed attrezzature nuove, o usate nel rispetto della norma 4 del Regolamento CE 448/2004, poste al servizio dell’attività artigiana svolta dall’impresa e di quelle attività ad essa complementari, risultanti dalla certificazione della Camera di Commercio, incluse le spese per gli impianti e le attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale, per le innovazioni tecnologiche e l'aumento del grado di competitività;
- all'acquisto di software, diritti di brevetto, licenze e know-how, servizi alle imprese e sistemi di qualità aziendali;
- a sostenere le spese per iniziative all'estero quali, ad esempio, l’apertura di unità locali di rappresentanza e/o filiali di vendita, per partecipazione a manifestazioni e/o fiere, per indagini di mercato;
- alla formazione di scorte di materie prime e di prodotti finiti;
- alla trasformazione di ogni tipo di debito dell'impresa, di natura bancaria e commerciale, in finanziamenti a medio termine agevolati ai sensi della presente disciplina.
o