UE: infoday su programma Europa per i cittadini 2014-2020
Colmare le distanze tra l’Ue e i cittadini europei. E’ questo l’obiettivo del programma da 186 milioni di euro Europa per i cittadini 2014-2020, presentato il 20 gennaio a Roma.
Il 20 gennaio l’ECP – Europe for Citizens Point Italy ha organizzato presso la Biblioteca Nazionale Centrale una prima giornata informativa sul nuovo programma Europa per i cittadini 2014-2020.
Nel periodo 2007-2013 l’Italia si è distinta nell’ambito del programma per l’alto tasso di partecipazione e di progetti finanziati, rientranti soprattutto nelle azioni Memoria europea attiva (azione 4), Reti città gemellate (azione 1.2) e Progetti dei cittadini (azione 2.1).
Struttura del programma
Il programma, ancora in fase di adozione, è dotato di un budget di 186 milioni di euro, circa 29 milioni di euro in meno rispetto alla precedente programmazione. Le risorse stanziate per il 2014 ammontano a circa 21 milioni di euro ripartiti tra i due strand principali del programma:
- Strand 1 – Memoria attiva europea: 4.225.000 euro,
- Strand 2 – Impegno democratico e partecipazione civica: 14.445.000 euro.
Le priorità sono:
Strand 1 – Memoria attiva europea:
- 100° anniversario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale,
- 25° anniversario della caduta del Muro di Berlino,
- 10° anniversario dell’allargamento dell’Ue all’Europa centrale e dell’est.
Strand 2 – Impegno democratico e partecipazione civica:
- le elezioni del Pe, che si svolgeranno dal 22 al 25 maggio 2014,
- la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Ue,
- approfondimento del dibattito sul futuro dell’Ue (crisi, occupazione, cambiamenti climatici, ecc…).
Ai primi due filoni si aggiunge un terzo strand, Azione orizzontale di valorizzazione, volto a valorizzare i risultati dei progetti selezionati e ad incrementare l’impatto e l’efficacia del programma.
Il programma prevede l’assegnazione di sovvenzioni a beneficiari quali: municipalità, autorità locali, università, scuole, associazioni culturali, musei, istituti di ricerca, associazioni di volontariato, ONG.
Le percentuali di cofinanziamento, ha sottolineato la dottoressa Rita Sassu dell’ECP Italy, saranno rese note una volta approvato il programma.
La grande novità rispetto al vecchio programma è la minor rigidità nell’accesso da parte di tipologie diverse di beneficiari. Nel periodo 2014-2020, infatti, sarà fortemente incoraggiata la cooperazione tra diversi attori sociali. Le persone fisiche sono escluse.
I beneficiari dovranno avere sede in uno dei 28 Stati membri dell’Ue. In futuro potrebbero partecipare anche i paesi in ingresso, i paesi candidati e i paesi EFTA, previo accordo tra le parti.
Strand 1, Memoria attiva europea
Nell’ambito del primo strand, dotato del 20% del budget stanziato, saranno cofinanziati i progetti di:
- riflessione sui regimi totalitari nella storia europea (soprattutto Nazismo, Fascismo e Stalinismo),
- riflessione sui momenti fondamentali della recente storia europea.
La scadenza, non ancora definitiva, per la presentazione delle domande è fissata al 1° marzo 2014.
Strand 2, Impegno democratico e partecipazione attiva
Nell’ambito del secondo strand sono previste tre sotto-misure:
- gemellaggio tra città,
- reti di città,
- progetti della società civile.
Le scadenze provvisorie per la presentazione delle domande sono il 1° marzo 2014 e il 1° settembre 2014 per le prime due sotto-misure e il 1° marzo 2014 per la terza sotto-misura.
Criteri di valutazione
I progetti presentati nell’ambito dei due strand saranno valutati sulla base dei criteri:
- eleggibilità,
- esclusione/selezione,
- aggiudicazione.
Tutti i progetti, ha ricordato la Sassu, affinché possano accedere alle selezioni dovranno rispettare alcuni criteri generali:
- dimensione europea,
- dialogo interculturale,
- volontariato ed espressione della cittadinanza attiva.
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