Efficienza energetica: Agenzia delle entrate, indicazioni sulle detrazioni per l'acquisto di mobili
Dopo l'ok del Senato al decreto sull'efficienza energetica - il n. 63 del 4 giugno 2013 per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia - l'Agenzia delle entrate chiarisce la portata delle detrazioni per l'acquisto di mobili a seguito di ristrutturazioni edilizie. I contribuenti hanno cioè diritto a una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto del mobilio che andrà ad arredare gli immobili ristrutturati.
Il testo legislativo approvato a palazzo Madama è ora all'esame della Camera dei deputati. Salvo modifiche, il decreto-legge proroga al 31 dicembre 2013 le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, prevedendo anche una detrazione dall'imposta lorda nella misura del 50% per l'acquisto di mobili. Il Senato ha incluso negli incentivi anche i grandi elettrodomestici di classe non inferiore a A+; la detrazione è calcolata su un "imponibile" di 10mila euro, aggiuntivo rispetto ai 96mila euro previsti per le opere di ristrutturazione immobiliare.
Per quanto riguarda, in particolare, le detrazioni per l'acquisto di mobili, l'Agenzia delle entrate chiarisce che sono applicabili ai mobili destinati all'arredo degli immobili su cui si sono effettuati i lavori di ristrutturazione.
Per avere diritto alle agevolazioni, inoltre, i pagamenti devono essere effettuati dai contribuenti mediante bonifici bancari o postali, con le stesse modalità già previste per i lavori di ristrutturazione, indicando cioé:
- la causale del versamento;
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- il numero di partita Iva, oppure il codice fiscale, del soggetto a favore del quale si esegue il bonifico.