Spending review: quest'anno si tira la cinghia per 4,2 miliardi
Il famigerato programma di spending review proposto dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, è stato approvato lo scorso 30 aprile dal Consiglio dei ministri. Chi si aspettava di più ha già affermato che "la montagna ha partorito un topolino". Presentando il rapporto sulla spesa pubblica redatto dal ministro, l'esecutivo sottolinea che il costo di produzione dei servizi pubblici è aumentato in trent'anni molto di più che nel settore privato con un aggravio di spesa di circa 70 miliardi. L'elevata incidenza della spesa per pensioni (237 miliardi, 36,3% del totale) costituisce uno dei tratti unici della finanza pubblica italiana.